Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all'Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali.
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Il drago barbuto non è addomesticato per natura; il suo istinto primordiale è proteggere se stesso comportandosi in maniera aggressiva, scappando via, gonfiandosi o cercando di mordere quando qualcuno cerca di prenderlo in mano. Si tratta di una tattica di autodifesa del tutto normale; tuttavia, con il tempo è possibile riuscire ad addomesticare questo simpatico rettile. Devi essere sempre gentile e calmo con lui e ricorda che ci vuole tempo per instaurare il rapporto di fiducia necessario per poterlo domare completamente.
Passaggi
Maneggiarlo
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1Mantieni la calma quando ti avvicini a questo rettile. Parla con un tono di voce tranquillo; quando cerchi di prenderlo, metti la mano vicino a un suo fianco e non sopra il suo corpo, altrimenti potrebbe spaventarsi, dato che questo è il modo in cui i predatori arrivano in picchiata sopra la sua testa.
- Non c'è alcun dubbio che il drago barbuto scappi via quando cerchi di catturarlo, indipendentemente da cosa tu stia facendo, ma puoi sollevarlo delicatamente mettendo la mano a coppa.
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2Fai attenzione a non farti mordere. Tieni presente che questo rettile ha mandibole forti, create per spezzare cibo duro e cercherà quindi di morderti; tieni la sua testa tra le dita, in modo che non possa girarsi e dare un morso.
- Durante i primi tentativi dovresti procedere all'interno della gabbia, per non rischiare di far cadere accidentalmente il drago barbuto che si dimena e smarrirlo in casa.
- Se non conosci con certezza il carattere del rettile che stai prendendo in mano, indossa dei guanti le prime volte che ti ci avvicini.
- Sebbene le sue mandibole siano in grado di far penetrare i denti fino all'osso di un dito, ricorda che non ha un carattere aggressivo per natura; desidera più che altro essere lasciato in pace piuttosto che attaccare.
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3Non sollevarlo quando non è dell'umore giusto. Un segnale che ti fa capire che è arrabbiato è il corpo gonfio e il colore nero.[1] Cerca di parlargli in maniera pacata finché non si calma; puoi capire che si tranquillizza perché torna gradualmente al proprio colore naturale.
- Prova a offrirgli un bocconcino per rasserenarlo; così facendo, riesci a canalizzare la sua aggressività verso qualcos'altro.
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4Sii costante quando vuoi prendere in mano l'animale. Devi abituarlo al contatto e a essere trattenuto, procedi quindi con delicatezza quando si divincola, dato che rappresenta una parte dell'addestramento. In pratica, devi impedirgli di scappare quando lo tieni tra le mani, a meno che non si dimostri molto aggressivo e cerchi di morderti; non dovresti mollare la presa finché non smette di divincolarsi. Quando lo tieni, accarezzagli la testa e parlagli in maniera dolce; è probabile che chiuda gli occhi e si calmi.
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5Sii delicato quando lo rimetti a terra. È un dettaglio importante da ricordare anche se l'animale si muove e cerca di scappare; non lasciarlo cadere nella gabbia, ma appoggia la mano sul fondo, aprila e libera il rettile.
- Assicurati che ogni tuo movimento sia consapevole e tranquillo anche quando cerchi di catturare il drago barbuto.
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Essere Paziente
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1Sii paziente. Addomesticare questo rettile è un processo lungo; devi fare in modo che si abitui a te e contestualmente tu devi imparare a conoscere le sue abitudini e preferenze.
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2Posiziona la gabbia in una zona centrale della casa. Non isolare fisicamente l'animale confinando la sua dimora in un angolo inutilizzato dell'abitazione. Sebbene tu debba assicurarti che non venga esposto a troppi rumori e attività, devi garantire che si abitui al brusio della casa affinché si adatti alla presenza umana.
- Valuta di mettere la gabbia nel salotto, se non è troppo rumoroso o frequentato; se la sala da pranzo è abbastanza vicina alle zone più vissute della casa ma non soggetta a una confusione costante, può essere una buona soluzione.
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3Impegnati ogni giorno per addomesticare il drago barbuto. Dedica mezz'ora o più al giorno a maneggiarlo, in modo da aiutarlo a prendere confidenza con le persone.
- Anche se puoi suddividere le sessioni in due parti da 15 minuti ciascuna, ricorda di toccare e tenere quotidianamente in mano l'animale per mezz'ora come minimo.
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Consigli
- Se hai altri animali, rettili inclusi, che si stanno interessando troppo al tuo piccolo amico, tienili lontani durante l'addestramento; il drago barbuto potrebbe considerarli una minaccia e diventare aggressivo.
- Tieni dei bocconcini e delle verdure a portata di mano per premiare il suo buon comportamento.
Avvertenze
- Alcune persone ritengono che sia meglio maneggiare un esemplare non addomesticato quando è freddo, dato che è meno attivo. Tuttavia, si tratta di una pratica crudele perché in queste situazioni il rettile prova molta paura e ansia, sebbene rimanga troppo fermo per dimostrarlo.
- Lavati le mani con un sapone non profumato prima e dopo aver toccato il drago barbuto per evitare qualsiasi contagio.
- Alcuni esemplari sono passivi all'inizio per poi attraversare una fase di atteggiamento negativo; non darti per vinto, ci vuole tempo per superare questo stadio.[2]
Riferimenti
- ↑ https://www.southtexasdragons.com/bearded-dragon-behavior.html
- ↑ www.beardeddragon.org/forums/viewtopic.php?p=932222