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Impara ad agganciare ogni tipo comune di esca al tuo amo! In questo articolo troverai delle istruzioni in merito, ma non dimenticare di chiedere anche a qualche pescatore esperto e al commesso del negozio se vuoi ancora più dettagli. Continua a leggere per sapere come fissare quasi ogni tipo di esca, dall’infilare un verme alla creazione di una montatura a briglia per esche vive che le mantenga tali a lungo.

Metodo 1
Metodo 1 di 4:

Esche Vive

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    Usa dei vermi e dei cagnotti quando non sei sicuro. Si tratta del tipo di esca più utilizzato in molte tecniche di pesca. I lombrichi o i cagnotti vanno bene nelle acque dolci, mentre le larve di zanzara e i vermi della sabbia in mare. Le larve di scarafaggio e di altri insetti sono usate per la trota e la spigola.
    • Infilza diversi piccoli vermi o tagliane uno grande a metà per nascondere l’amo fra una massa di esche che si contorcono. Alcuni ami sono provvisti di piccoli ganci ai lati proprio per questo scopo.
    • Se usi un grosso lombrico, infilzalo sull’amo fino a nascondere tutto o gran parte dell’amo.
    • Se usi un verme molto grande, infilzalo in più punti del corpo, lasciane però una “codina” che muovendosi attiri i pesci.
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    Usa un piccolo pesciolino come esca viva generica o un tipo specifico se desideri qualcosa di speciale. Molti pesci si nutrono di prede più piccole ma assicurati che la tua esca sia delle dimensioni giuste altrimenti non riuscirai a catturare nulla. Chiedi al commesso del negozio di caccia&pesca della zona quali sono le esche a cui i pesci abboccano.
    • Se stai trascinando un’esca dietro una barca in movimento, agganciala da sotto la sua mascella in modo che l’amo fuoriesca dalla parte superiore. In alternativa fissala solo sulla mandibola superiore, soprattutto se si tratta di un’esca di grosse dimensioni. Puoi usare come punti di ancoraggio anche le sue narici. Tutti questi metodi garantiscono al pesciolino la massima libertà di movimento attraendo i predatori con un nuoto naturale.
    • Se peschi da fermo o con movimenti lenti, aggancia l’esca viva sulla sua schiena, davanti alla pinna dorsale. Fai passare l’amo sotto la colonna vertebrale per evitare di paralizzarlo. Questo costringe il pesce a nuotare in maniera ancora più frenetica e con la testa bassa attirando l’attenzione. Puoi regolare la profondità di pesca agganciando l’amo più avanti rispetto alla pinna dorsale, questo farà nuotare l’esca a un angolo meno inclinato verso il basso.
    • Se peschi da fermo senza galleggianti e zavorre, puoi agganciare l’esca vicino alla coda per farla nuotare in avanti. Per costringerla a muoversi in basso, invece, infilzala nella bocca facendo passare l’amo nelle branchie.
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    Attira certe specie con i gamberi di acqua dolce. Fra questi ci sono i pesci gatto, il pesce persico e il lucioperca.
    • Infilza l’amo senza entrare in profondità nella schiena del gambero, facendolo uscire nello stesso lato. Non ferirlo più in profondità rispetto a quanto necessario, se scendi oltre il guscio ucciderai l’esca.
    • In alternativa fissa l’amo nella coda polposa. In questo modo l’amo sarà in gran parte nascosto e allo stesso tempo non ferirà gli organi vitali del gambero. Comincia dalla parte finale della coda e spingi fuori l’amo prima di arrivare alla testa dell’animale.
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    Usa i gamberetti di mare se peschi in acque salate vicino alla riva. Si tratta di esche molto comuni ed economiche di cui si nutrono molti pesci che vivono vicino alla riva. Fra questi ricordiamo il pesce pietra, gli sgombri e le cernie. I gamberetti assomigliano a quelli di acqua dolce, ma devi usare degli ami più sottili per le varietà piccole.
    • Aggancia l’amo, senza penetrare troppo in profondità, alla parte carnosa della coda.
    • Togli qualche segmento di guscio in modo che l’odore di gamberetto sia più intenso.
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    Attira i pesci di acqua dolce con gli insetti. Durante l’estate c’è una grande abbondanza di insetti e i pescatori semplicemente catturano gli esemplari adulti che possono trovare sul terreno oppure gli individui giovani che si trovano sulla superficie dell’acqua. Questi fanno parte della normale dieta dei pesci della zona e sono delle buone esche. Le trote sono particolarmente attirate dagli insetti.
    • Questi andrebbero maneggiati con grande cautela perché è facile ucciderli mentre vengono inseriti sull’amo.
    • Lega un piccolo pezzo di filo metallico flessibile al gambo dell’amo, poi avvolgilo delicatamente attorno all’insetto per fissarlo alla sezione uncinata dell’amo.
    • Se non puoi usare un pezzo di filo di ferro, infilza l’insetto sulla schiena, nella zona posteriore del corpo. Solitamente gli organi vitali sono nel segmento anteriore dell’insetto e quindi va evitato. Non è importante la direzione verso cui l’esca è rivolta.
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Metodo 2
Metodo 2 di 4:

Esche Morte o Artificiali

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    Usa dei pezzi di pesce per attirare i predatori con il loro odore. Rispondono bene a questa tecnica i pesci di mare come la trota di mare e il pesce azzurro oltre che i pesci di acqua dolce che vivono sui fondali (carpa e pesce gatto).
    • Se peschi da fermo, taglia l’esca in pezzi abbastanza spessi da nascondere gran parte dell’amo.
    • Se traini la lenza dietro una barca in movimento, taglia l’esca in striscioline a forma di “V”. Infilza l’amo nella parte più spessa, le sue estremità sottili imiteranno il movimento di un pesce vivo.
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    Usa i gamberetti di acqua dolce nelle zone salmastre o negli specchi di acqua dolce e i gamberetti di mare nelle acque salate. Qualunque pesce che caccia i gamberetti (come il luccio e il pesce gatto) viene attirato da diverse code di gambero infilate con un amo che trapassa la zona centrale polposa. La stessa tecnica può essere usata per “adescare” i pesci di mare che vivono vicino alla riva.
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    Personalizza le palline di pasta in base alla specie che vuoi catturare. Quelle che si trovano in commercio sono studiate per attirare la spigola, la trota o altri pesci specifici. Puoi anche prepararle tu stesso con acqua bollente, farina, farina di mais e melassa. Aspetta che si raffreddino per qualche minuto. Un pescatore può aggiungere alla ricetta qualunque “ingrediente segreto”, dal formaggio all’aglio, per catturare un determinato tipo di pesce.
    • Modella la pasta in palline per ricoprire completamente l’amo schiacciandole bene in modo che aderiscano. Alcuni ami sono dotati di piccole molle per mantenere la pallina in posizione.
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    Usa i molluschi della zona. Le vongole e altre conchiglie sono ottime per attirare i pesci nativi dello specchio d’acqua in cui stai pescando. Le vongole, le cozze, il fegato e altre carni morbide possono essere esposte al sole per farle indurire prima di usarle, oppure puoi congelarle con un certo anticipo e metterle sull’amo quando sono parzialmente scongelate.
    • Quando la carne è dura, infilzala con l’amo in diversi punti, cerca di nascondere completamente l’amo.
    • Se l’esca ancora non aderisce all’amo o sospetti che il pesce sia in grado di “sbocconcellarla” senza abboccare, usa un sottile filo di ferro per legarla.
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    Compra un’esca artificiale adatta alla profondità di pesca. Ne esistono di modelli che vanno a fondo, che galleggiano o che stanno appena sotto il pelo d’acqua. Inoltre puoi personalizzarle in base alle abitudini del pesce che vuoi catturare aggiungendo degli odori o dei dettagli colorati.
    • Per fissare all’amo un’esca artificiale standard che sembri una "larva", infilzala per la bocca in modo che la parte anteriore raggiunga l’occhiello dell’amo e poi spingi lo stesso verso l’addome.
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Metodo 3
Metodo 3 di 4:

Costruire un Innesco di Tipo Bridle

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    Impara come usare questo innesco a briglia. Fra l’amo e l’esca viene legata una briglia per mantenere l'esca viva per il maggior tempo possibile e aumentare le probabilità di una buona abboccata, dato che è difficile liberarsi della briglia.
    • L’innesco bridle è usato molto spesso in mare per la cattura di grossi pesci, dato che un’esca di grandi dimensioni è meno sostituibile e più semplice da maneggiare.
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    Usa una lenza spessa sintetica o uno spago cerato. Una lenza in polietilene tereftalato andrà benissimo. Non usare alcuna lenza sottile perché potrebbe rompersi mentre la infili nell’esca.
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    Annoda insieme i due lati della lenza. Fai un anello lasciando le due estremità libere per circa 6-12 mm.
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    Tira il nodo più che puoi in maniera ben salda. Strattona bruscamente l’anello per stringere il nodo senza far scivolare le due estremità libere.
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    Usa un accendino per fondere le due estremità (facoltativo). Tieni la fiamma sufficientemente vicina finché sulla lenza si è formata una pallina che garantisce al filo di non scivolare attraverso il nodo.
    • Tira l’anello di lenza più forte che puoi per essere certo che non si apra.
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    Preparati a fissare la briglia all’amo. Metti l’amo sulla sommità della briglia in modo che si appoggi alla parte piana. Segui i passaggi successivi per fissare queste due strutture fra loro se non sai come fare un nodo a "bocca di lupo".
    • L’estremità del nodo deve essere posizionato a breve distanza sopra la parte finale della forma a “J” dell’amo o alla base a forma di “O” (se stai usando un amo ad ancora) con il resto della briglia che passa sotto l’amo e si estende sotto la “J”.
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    Fai passare l’estremità dell’anello sopra l’amo e poi sotto il nodo. Dovrebbe passare sopra la piega a “J” e fra i due lati della lenza vicino al nodo.
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    Stringilo bene. Tira la parte allentata fuori dalla lenza e stringila contro la curva a “J” dell’amo.
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    Fissa al suo posto la briglia. Avvolgi il lato più vicino all’amo sopra la sua punta e tiralo saldamente contro il nodo, In questo modo eviti che scivoli.
    • Fai un secondo nodo a bocca di lupo se vuoi una tenuta extra.
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    Tieni la montatura pronta per fissarvi l’esca viva. Molti pescatori preparano gli inneschi su ami di diverse dimensioni così da essere sempre pronti alle varie catture. Puoi portare con te la tua scorta di esche vive oppure allenarti a montare questo innesco con quelle morte.
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Metodo 4
Metodo 4 di 4:

Innesco di Tipo Bridle con Esche Vive

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    Prepara l’innesco in anticipo. Se le tue esche vive devono rimanere tali il più a lungo possibile mantenendo un aspetto naturale, puoi fissarle alla briglia invece di rovinare l’amo.
    • Chiedi a un pescatore esperto di preparare questo tipo di innesco per te, oppure segui le istruzioni della sezione precedente.
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    Infila un amo da uncinetto attraverso l’esca viva. Puoi farlo attraverso le tasche che si trovano davanti agli occhi (non attraverso gli occhi stessi) oppure attraverso un foro sulla schiena vicino alla testa.
    • Puoi anche usare un ago specifico invece di quello da uncinetto.
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    Fissa la briglia e trascinala attraverso il pesce-esca. Usa l’estremità uncinata dell’ago per afferrarla.
    • Tieni fermo l’anello in modo che il pesce, dimenandosi, non lo faccia uscire di nuovo.
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    Metti l’amo attraverso l’anello, al lato opposto rispetto al pesce. Ora dovresti essere in grado di lasciare andare la lenza e tenere con una sola mano sia l’amo che il pesce.
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    Torci l’amo più volte. In questo modo elimini il gioco della lenza e porti l’amo più vicino all’esca. Continua in questo modo finché resta un piccolo spazio fra la testa del pesce e la lenza arricciata.
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    Fai passare l’amo attraverso questa fessura. Infilalo fra i due lati del cerchio, proprio sopra la testa del pesce.
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    Dai un po’ di lenza e con grande attenzione metti l’esca in acqua. Se l’innesco a briglia è stato fatto correttamente, dovresti vedere l'esca viva e vegeta per diverse ore senza che si stacchi dall’amo e muoia. Speriamo però che tu riesca a catturare qualcosa prima che questo accada!
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Consigli

  • Se non sai che tipo di esca usare in una determinata zona, chiedi al commesso del negozio di caccia&pesca.
  • Se l’esca si stacca dall’amo, cambia amo e prendine uno con più barbigli, oppure uno più adatto alla tua tecnica di pesca in termini di dimensioni e forma.
  • Tieni la canna al sicuro e srotola la lenza a sufficienza per maneggiare l’amo con facilità.
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Avvertenze

  • Usa delle esche vive che appartengono alla fauna locale e non rilasciare troppe esche per proteggere l’ambiente della zona.
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Cose che ti Serviranno

  • Esca (di qualunque tipo)
  • Amo
  • Guanti (se preferisci non sporcarti le mani)
  • Coltello e tagliere (per tagliare l’esca)

Costruire un Innesco di Tipo Bridle:

  • Lenza spessa
  • Ago da uncinetto o ago per esche vive
  • Accendino (facoltativo)

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