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Se vuoi potenziare il tuo sistema immunitario, cerca di incrementare il numero di linfociti T (detti anche cellule T). I linfociti T sono una categoria di linfociti che attaccano le cellule infettate da un virus. Per migliorare la quantità e la reattività dei linfociti T, devi seguire una dieta sana, ricca di verdure fresche e fonti proteiche magre. Se pensi che la tua dieta non sia sufficientemente equilibrata, puoi prendere degli integratori che ti aiutino a rinforzare il sistema immunitario.

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Aumentare i Linfociti T Migliorando la Dieta

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    Mangia tanta frutta e verdura ricca di acido folico, tiamina e vitamina B6. Questi minerali e vitamine favoriscono l'aumento dei linfociti T nell'organismo, quindi cerca di inserirli nella tua alimentazione quotidiana. Uno dei metodi migliori per ottenere queste sostanze nutritive è quello di seguire una dieta salutare ed equilibrata, che includa frutta e verdura fresca. Le fonti consigliate di queste sostanze nutritive includono:[1]
    • Verdure a foglia;
    • Cavolfiore e broccoli;
    • Zucca;
    • Carote;
    • Pomodori;
    • Fragole.
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    Includi fonti proteiche e grassi sani nella dieta. Il tuo sistema immunitario ha bisogno delle proteine per creare i linfociti T, quindi è importante mangiare alimenti che ne sono ricchi. Cerca di mangiare 3 o 4 porzioni di carne o altre proteine magre. Per esempio, puoi mangiare il pollo (senza pelle), il pesce, le uova, le lenticchie, i fagioli o la soia.[2]
    • Evita gli alimenti che contengono grassi saturi, come la carne rossa, la pelle del pollo o i cibi fritti.
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    Bevi almeno una tazza (250 ml) di tè verde al giorno. La ricerca ha dimostrato che i polifenoli contenuti nel tè verde stimolano la produzione di linfociti T nel corpo. Puoi sorseggiarlo caldo o freddo in qualunque momento del giorno per garantire all'organismo una quantità extra di polifenoli.[3]
    • Se il sapore del tè verde non ti piace, puoi cercare di mascherarlo con il miele o il succo di limone.
  4. 4
    Mangia la papaia fresca o essiccata. È un frutto delizioso, ricco di fibre, vitamine e sali minerali. Dagli studi effettuati, è emerso che mangiare la papaia fresca, essiccata o i suoi semi stimola la produzione di linfociti T da parte dell'organismo, quindi inseriscila nella dieta.[4]
    • Se hai difficoltà a trovare la papaia, cerca un integratore di papaia fermentata in un negozio di alimenti naturali. Segui le istruzioni d'uso per il dosaggio.[5]
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    Includi l'aglio nella dieta. Stando a quello che dicono gli esperti, l'aglio contiene delle sostanze che favoriscono l'aumento dei linfociti T e ne migliorano la reattività. Cerca di usare l'aglio fresco o secco, non quello in polvere, dato che quest'ultimo potrebbe essere ricco di sale.[6]
    • Se vuoi usare l'aglio in polvere, acquistalo in un negozio di alimenti biologici e controlla la composizione sull'etichetta per assicurarti che non sia stato aggiunto il sale.
  6. 6
    Scegli i cibi che hanno proprietà antinfiammatorie. Puoi ridurre lo stato di infiammazione del corpo includendo nella dieta gli alimenti che sono in grado di curare l'infiammazione in modo naturale. Alleviando lo stato infiammatorio attraverso un'alimentazione più sana, alleggerirai il lavoro dell'organismo e aiuterai il sistema immunitario.
    • Arricchisci la tua dieta con la frutta, le verdure a foglia verde e le verdure colorate (fresche o surgelate);
    • Mangia i legumi;
    • Prediligi i pesci ricchi di acidi grassi omega-3, come sardine, acciughe, tonno, platessa e salmone.[7]
    • Bevi delle tisane naturali.
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    Evita gli alimenti che causano l'insorgere dell'infiammazione. L'organismo soffre quando è infiammato, il sistema immunitario si indebolisce e il rischio di ammalarti aumenta. Per fortuna, gli alimenti che causano infiammazione sono ben noti e si possono eliminare facilmente dalla dieta. Essi includono:[8]
    • I carboidrati raffinati;
    • I cibi fritti;
    • Le bevande gassate;
    • Le bevande zuccherate;
    • Le carni rosse;
    • Le carni lavorate;
    • La margarina;
    • Il grasso da pasticceria;
    • Strutto.
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    Migliora la salute dell'intestino con i probiotici. Anche se non sono una cura per tutto, i probiotici possono agevolare la digestione. A seconda della tipologia, possono aiutarti anche a migliorare la salute dell'intestino.[9]
    • Puoi scegliere uno yogurt con i probiotici oppure acquistare un integratore di probiotici in farmacia.
  9. 9
    Fai attenzione alle allergie alimentari. Come i cibi che possono causare infiammazione, anche le allergie alimentari possono infiammare gravemente il corpo. Si tratta di un pericolo per la salute di tutto l'organismo e per il sistema immunitario. È importante quindi evitare gli alimenti che possono causarti una reazione allergica.
    • Se sospetti di essere allergico a un alimento, parlane con il medico per sottoporti agli esami necessari.[10]
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Aumentare i Linfociti T con gli Integratori e le Vitamine

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    Testa la quantità di linfociti T. Se il medico ti prescrive le analisi del sangue, il laboratorio sarà in grado di testare i livelli di linfociti T nei globuli bianchi. Il medico ti illustrerà i risultati e, nel caso il numero di linfociti T o di globuli bianchi fosse troppo basso, ti spiegherà come incrementarli. Incrementare il numero di linfociti T è importante per potenziare il sistema immunitario.
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    Discuti con il medico della possibilità di assumere degli integratori. Non iniziare mai una cura senza averne prima parlato con il medico, dato che sia i farmaci sia gli integratori possono interagire negativamente con i medicinali che assumi abitualmente.
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    Prendi un integratore di selenio. Gli studi mostrano che il selenio è un elemento traccia essenziale che può aiutare il corpo a produrre un maggior numero di linfociti T. Il modo più semplice per inserirlo nella dieta è quello di usare un integratore. Generalmente, la dose consigliata è di 55 mcg al giorno, ma chiedi conferma al tuo medico.
    • Se sei incinta, il medico potrebbe suggerirti di aumentare la dose fino a 60 mcg al giorno. Se stai allattando, potresti aver bisogno di 70 mcg di selenio al giorno.
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    Prendi un integratore di vitamina D per attivare i linfociti T. Dato che non è facile garantire al corpo la giusta quantità di vitamina D attraverso la dieta, cerca un integratore di vitamina D. Il fabbisogno giornaliero varia in base a diversi fattori; la dose media è di 600 UI, ma consulta il medico per maggiori dettagli. La vitamina D può rendere i linfociti T più efficaci e reattivi agli antigeni.[11]
    • Puoi trarre la vitamina D anche dalla luce del sole. Se hai la pelle chiara, dovresti esporti alla luce solare per 15-20 minuti. Se invece hai una carnagione più scura, dovrai esporti al sole per circa un'ora. Ricorda di usare una protezione solare.
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    Prendi ogni giorno un integratore di zinco. Se non vuoi assumere un integratore multivitaminico o se quello che stai assumendo non include lo zinco, acquista un integratore specifico. Gli studi effettuati hanno dimostrato che assumere 30 mg di zinco al giorno per almeno 3 mesi consente di aumentare il numero di linfociti T nel corpo.[12]
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    Prendi un integratore multivitaminico. Sceglilo in base al sesso o all'età. Se per comodità preferisci prendere un solo integratore, chiedi al medico di raccomandarti un multivitaminico in cui siano inclusi selenio, ferro, zinco, vitamina A, vitamina C e le vitamine del gruppo B. Se hai una carenza di questi minerali e vitamine, assumendo l'integratore con costanza potrai rinforzare il sistema immunitario.[13]
    • Prendi l'abitudine di assumere l'integratore multivitaminico anche quando non sei malato per prevenire una carenza di micronutrienti.
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Consigli

  • Fai esercizio fisico ogni giorno per almeno 30 minuti per mantenere il corpo in buona salute. Se hai un'agenda molto fitta, puoi spezzare l'allenamento in 3 sessioni da 10 minuti ciascuna.
  • Un altro modo per potenziare il sistema immunitario è quello di ridurre l'esposizione alle tossine. Per esempio, non fumare, usa detergenti e cosmetici naturali, conserva il cibo in contenitori di vetro anziché di plastica, evita i cibi trattati con pesticidi o altre sostanze chimiche pericolose per l'organismo e non usare gli insetticidi.[14]
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Informazioni su questo wikiHow

Farah Khan, MD
Co-redatto da:
Allergologo e Immunologo Iscritto all'Albo dei Medici Specialisti
Questo articolo è stato co-redatto da Farah Khan, MD. La Dottoressa Farah Khan è un'allergologa e immunologa iscritta all'albo dei medici specialisti che si è laureata nel 2020. È specializzata in asma, allergie alimentari, disturbi della pelle e cura della rinosinusite. Si occupa sia di pazienti in età adulta sia di pazienti in età pediatrica. Si è laureata alla Ross University School of Medicine. Ha completato la sua formazione in specializzazione pediatrica all'INOVA Children's Hospital e ha ottenuto una fellowship alla Virginia Commonwealth University. È membro dell'American Academy of Allergy, Asthma and Immunology e della Clinical Immunology Society. Questo articolo è stato visualizzato 4 619 volte
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