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La saturazione dell'ossigeno (Sa0₂) fa riferimento alla circolazione dell'ossigeno nel flusso sanguigno; normalmente i livelli che superano il 95% sono considerati sani e quelli sotto il 90% problematici. I pazienti con patologie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) spesso presentano livelli di saturazione dell'ossigeno bassi, che possono portare a fiato corto, letargia, stanchezza, debolezza e molti problemi più gravi. L'intervento medico, come l'uso di maschere a ossigeno, è il modo migliore per affrontare un deficit cronico dei livelli di saturazione dell'ossigeno, ma ci sono anche dei metodi che puoi provare in prima persona per migliorare le tue condizioni.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:
Cambiare il Modo di Respirare

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    Respira in modo più lento e profondo. Respiriamo in modo involontario, ma spesso inefficace; molti adulti utilizzano solo un terzo della propria capacità polmonare. Questo può provocare una carenza di ossigeno nei polmoni e di conseguenza nel sangue, abbassando i livelli di saturazione. Respirando in modo più lento e profondo, puoi migliorare tutti questi fattori.[1]
    • Molti adulti fanno circa 15 respiri al minuto; è stato dimostrato che portare il ritmo a 10 respiri al minuto comporta dei benefici per la saturazione dell'ossigeno.
    • Assicurati di inspirare dal naso, poi fai qualche secondo di pausa. Resta più rilassato possibile mentre respiri. Questo è noto come il metodo Buteyko e può aiutare a migliorare la saturazione dell'ossigeno.[2]
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    Segui un corso di respirazione per ottenere i maggiori benefici per la salute. Impegnarsi di tanto in tanto a respirare più lentamente e profondamente migliora la saturazione dell'ossigeno, ma otterrai risultati migliori con cambiamenti permanenti al tuo modo di respirare. Sia le persone sane che quelle con patologie legate alla respirazione possono migliorare la propria saturazione dell'ossigeno con corsi specifici.[3]
    • Specie se hai patologie come la BPCO, parla con il tuo medico della possibilità di seguire corsi di respirazione.
    • Puoi anche cercare corsi di respirazione guidata fuori dall'ambiente clinico, ad esempio iscrivendoti a un corso di yoga o seguendo lezioni di respirazione diaframmatica (da un insegnante di respirazione o di canto).[4]
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    Prova a tossire. Tossire in modo controllato può aiutarti a eliminare le secrezioni che ostruiscono le vie respiratorie e, di conseguenza, migliorare la saturazione dell'ossigeno. Si tratta di una raccomandazione comune in seguito agli interventi chirurgici, in modo da garantire che le tue vie respiratorie siano sempre libere.
    • Prova a tossire un paio di volte e nota se questo ti aiuta a respirare con maggiore facilità.
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    Prova la respirazione a labbra arricciate. Durante il giorno, puoi migliorare temporaneamente la saturazione dell'ossigeno con questo semplice esercizio. Si tratta di uno dei modi più semplici per attirare l'ossigeno lentamente e profondamente nei polmoni. Prova questi passaggi:[5]
    • Inspira dal naso per circa due secondi.
    • Arriccia le labbra (come se stessi per dare un bacio) e trattieni il fiato per un battito.
    • Espira tenendo le labbra arricciate per circa sei secondi.
    • Ripeti quante volte vuoi.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:
Usare Terapie Mediche

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    Segui l'ossigenoterapia in base alla prescrizione del tuo medico. Se hai un deficit cronico dei livelli di saturazione dell'ossigeno dovuto a una patologia come la BPCO, il tuo medico può decidere di fornirti ossigeno supplementare. Questo trattamento prevede l'uso di bombole di ossigeno, tubi flessibili e una cannula che somministra l'ossigeno direttamente nel naso. I pazienti che seguono i trattamenti prescritti riescono spesso a condurre vite lunghe e ragionevolmente attive.[6]
    • Non rifiutare questo trattamento perché sei preoccupato di restare "ancorato" a un serbatoio di ossigeno e a un letto per tutta la vita. I serbatoi portatili non sono molto ingombranti e ti permettono di uscire e muoverti con più energia e resistenza.
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    Impara a controllare regolarmente la saturazione e il supplemento di ossigeno. Ai pazienti che hanno bisogno di ossigenoterapia di solito viene insegnato come monitorare la propria saturazione mettendo un pulsossimetro sulle dita, sul lobo dell'orecchio o sul naso. L'operazione è rapida, semplice, non invasiva e indolore.
    • In base alle raccomandazioni del tuo medico, puoi regolare l'erogazione dell'ossigeno per compensare la saturazione bassa o per condurre senza problemi attività fisiche come camminare o svolgere esercizi leggeri.[7]
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    Prendi i farmaci che ti vengono prescritti dal medico seguendo le sue indicazioni. Se la tua saturazione dell'ossigeno è bassa a causa della BPCO o di una patologia simile, probabilmente prenderai dei farmaci oltre a seguire l'ossigenoterapia. Questi possono includere medicine di controllo che prenderai a intervalli regolari per migliorare la respirazione e la funzione dei polmoni, oltre a medicine di soccorso da prendere quando hai difficoltà di respirazione più acute.[8]
    • Esistono molti tipi di corticosteroidi da inalare (ICS), beta-2 agonisti a durata d'azione breve o lunga (SABA & LABA) e altri farmaci che il tuo medico può prescriverti. Assicurati di capire le istruzioni per assumerli e di seguire la terapia con esattezza.
    • Questi farmaci sono noti anche come broncodilatatori. Aumentano il diametro delle vie respiratorie e favoriscono l'aumento dell'ossigenazione.[9]
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    Chiedi al tuo medico se devi utilizzare una macchina (CPAP). Se soffri di apnea del sonno ostruttivo, le tue vie respiratorie potrebbero non riuscire a restare aperte da sole. Questo può portare a una riduzione della saturazione dell'ossigeno. Chiedi al tuo medico se devi procurarti una macchina PAP o BiPap per mantenere le vie respiratorie aperte e aumentare la saturazione dell'ossigeno.[10]
    • Queste macchine hanno un tubo e una maschera con cui devi coprire la bocca e il naso di notte.
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    Resta aggiornato sugli ultimi sviluppi del campo medico. Anche se l'ossigenoterapia, i farmaci e i corsi di respirazione sono stati (e continuano a essere) i trattamenti più comuni e spesso efficaci per i pazienti con bassi livelli di saturazione dell'ossigeno, vengono sviluppate continuamente nuove terapie. Un esempio è il trattamento con cellule staminali, in cui queste cellule vengono prelevate dal tuo sangue o midollo osseo, isolate e reintrodotte nei tuoi polmoni.
    • I nuovi trattamenti naturalmente possono presentare rischi o non essere efficaci come era inizialmente auspicabile. Fai delle ricerche per scoprire quali opzioni hai a disposizione e consulta i medici che ti hanno in cura per determinare quale piano di trattamento è più adatto a te.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:
Fare Cambiamenti allo Stile di Vita

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    Smetti di fumare ed evita il fumo passivo. Inspirare il fumo di prodotti a base di tabacco danneggia gravemente i tuoi polmoni e riduce la capacità di introdurre ossigeno in modo efficiente nel sangue. Se fumi e hai bassi livelli di saturazione dell'ossigeno, smettere è il primo passo e forse il più importante che puoi fare per risolvere il problema. Cerca l'aiuto necessario per smettere.[11]
    • Se fai ricorso all'ossigenoterapia, fumare rappresenta anche un alto rischio di incendio. L'ossigeno concentrato è estremamente infiammabile e molte persone sono state ustionate gravemente, o persino in modo fatale, in seguito a incidenti con le sigarette quando seguivano l'ossigenoterapia.
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    Inspira aria più fresca. I livelli di ossigeno nell'atmosfera circostante hanno un impatto sulla saturazione dell'ossigeno del tuo organismo; ad esempio, chi vive ad altitudini maggiori di solito presenta livelli di saturazione più bassi. Più ossigeno e meno "altre cose" (come polvere, particolato, fumo e altro) circolano nell'aria che respiri, migliore sarà la tua saturazione.[12]
    • Se vivi in una zona in cui l'aria è pulita, apri una finestra o esci. Tieni delle piante in casa per migliorare i livelli di ossigeno. Spolvera e pulisci regolarmente. Se desideri, investi in filtri per l'aria.
    • Non aspettarti che questi consigli determinino un aumento significativo dei tuoi livelli di saturazione dell'ossigeno; dovresti seguirli insieme ad altri cambiamenti.
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    Perdi il peso in eccesso se necessario. Se il tuo indice di massa corporea (IMC) supera i livelli consigliati, il peso in eccesso probabilmente ti porta a respirare con maggiore difficoltà e minore efficienza. È stato dimostrato che livelli più bassi di IMC hanno una correlazione con livelli più alti di saturazione dell'ossigeno.[13]
    • Inoltre, anche se la tua saturazione dovesse restare la stessa, perdere peso ti aiuterà a utilizzare l'ossigeno nel tuo corpo. Il principio è simile a quello di una vettura priva di carico, che utilizza il carburante in modo più efficiente.[14]
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    Fai attività fisica con saggezza. L'attività aerobica di per sé non aumenta la saturazione dell'ossigeno, ma ti permette di utilizzare l'ossigeno presente nel sangue in modo più efficiente. Gli esercizi che ti portano a perdere peso hanno probabilità maggiori di produrre un effetto positivo sui livelli di saturazione.[15]
    • Se soffri di BPCO o un'altra patologia che affligge la tua salute polmonare o cardiovascolare, non puoi allenarti come desideri. Sviluppa insieme ai tuoi medici curanti un programma di allenamento realistico ed efficace per te.
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    Bevi più acqua. Se hai seguito un corso di chimica, potresti ricordare che una molecola d'acqua contiene due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. Di conseguenza, ogni volta che bevi dell'acqua o mangi cibi ricchi di quella sostanza, introduci ossigeno nel tuo corpo. Bere litri e litri d'acqua non ti permette di risolvere magicamente i tuoi problemi di saturazione, ma idratarsi regolarmente è una parte importante del trattamento di qualsiasi paziente.
    • L'acqua è la scelta migliore per idratarsi, mentre le opzioni alimentari migliori e sane sono frutta e verdura. Ad esempio, prova spinaci, carote o fagiolini al vapore, oppure spremute e frullati freschi.
    • Bere acqua può favorire lo scioglimento del muco nelle vie respiratorie. Questo le aiuta a restare aperte, massimizzando l'apporto di ossigeno.
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    Prova a sederti invece di restare sdraiato. Puoi provocare un leggero ma comprovato aumento della saturazione dell'ossigeno semplicemente stando seduto invece che sdraiato. Quando riposi o ti rilassi, sederti può aiutarti a respirare in modo più profondo e aumentare la saturazione. Tuttavia, non usare questo consiglio come scusa per non alzarti ed essere attivo, perché migliorare il tuo stato di forma fornisce benefici maggiori e permanenti.[16]
    • Puoi anche modificare la tua posizione per migliorare la respirazione e aumentare la saturazione dell'ossigeno. Ad esempio, se ti sdrai, solleva la testa dal letto di almeno 30°. Se sollevi la testa di 45-60°, la tua saturazione può aumentare ulteriormente.
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    Accetta le inevitabili variazioni dei livelli di saturazione dell'ossigeno. Anche se i livelli superiori al 95% sono considerati sani e quelli sotto al 90% problematici, ogni persona è diversa. Questo valore varia per ciascun individuo in base a molti fattori; ad esempio, ha la tendenza a raggiungere il massimo nella fase centrale dell'infanzia e a diminuire nel tempo. Non fissarti su un numero specifico; cerca piuttosto di lavorare insieme al tuo medico per trovare l'equilibrio migliore per la tua salute.[17]
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Informazioni su questo wikiHow

Luba Lee, FNP-BC, MS
Co-redatto da:
Comitato di Revisione Medica
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Luba Lee, FNP-BC, MS, uno dei nostri co-autori. I co-autori di wikiHow lavorano a stretto contatto con gli editor per assicurare che i nostri contenuti siano quanto più completi e accurati possibile. Questo articolo è stato visualizzato 162 504 volte
Categorie: Salute
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