Questo articolo è stato co-redatto da Luba Lee, FNP-BC, MS. Luba Lee lavora come Infermiera di Famiglia Iscritta all’Albo in Tennessee. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche alla University of Tennessee nel 2006.
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La ritenzione idrica, o edema, si verifica quando il corpo inizia a immagazzinare una quantità eccessiva di liquidi nei tessuti, che solitamente vengono irrorati dalla circolazione sanguigna. In condizioni normali, il sistema linfatico costituito da un articolato complesso di vasi drena i fluidi in eccesso nel sangue.[1] Questi ultimi possono cominciare ad accumularsi quando l'organismo viene messo sotto pressione da vari fattori, come l'assunzione di sale, la temperatura alta, l'obesità, gli sbalzi ormonali dovuti al ciclo mestruale o una grave patologia. Valuta attentamente i sintomi per determinarne la causa.
Passaggi
Parte 1
Parte 1 di 3:Valutare un Potenziale Aumento di Peso
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1Pesati. Tutto d'un colpo sei ingrassato di quasi 2 kg in un giorno? Anche se l'eccesso di cibo e la mancanza di esercizio fisico possono favorire nel tempo l'aumento di peso, il fatto di guadagnare all'improvviso parecchi chili indica ritenzione idrica.
- Pesati in vari momenti della giornata, prendendo nota di quello che dice la bilancia nell'arco di alcuni giorni. Se varia in modo significativo nel giro di uno o due giorni, è probabile che queste oscillazioni siano dovute più alla ritenzione idrica che non a un effettivo aumento di peso.[2]
- Ricorda che nelle donne i cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale possono incidere significativamente sulla tendenza a trattenere i liquidi. Se il girovita si gonfia qualche giorno prima del ciclo, è molto probabile che questo fenomeno scompaia dopo uno o due giorni dall'inizio del flusso. Riprova verso la fine del ciclo.[3]
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2Esamina i sintomi fisici di questo potenziale aumento di peso che percepisci. Se normalmente sei magro, noti una minore definizione muscolare? È un ulteriore segno di accumulo di liquidi.[4]
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3Controlla la tua alimentazione se hai ancora dubbi. Ricorda che dimagrire richiede tempo. Pertanto, dovrai attendere diverse settimane per vedere i risultati. Diminuendo l'apporto calorico e aumentando l'attività fisica, perderai più facilmente i chili di troppo. Tuttavia, se non dovesse succedere, soffri molto probabilmente di ritenzione idrica.Pubblicità
Parte 2
Parte 2 di 3:Valutare il Gonfiore alle Estremità
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1Osserva se il gonfiore interessa mani, gambe, caviglie e piedi. Le zone periferiche del sistema cardiocircolatorio sono anche le zone periferiche del sistema linfatico. Di conseguenza, i sintomi della ritenzione idrica si manifestano principalmente in queste regioni.
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2Controlla se fai fatica a infilare gli anelli. Se non scivolano comodamente, vuol dire che hai le mani gonfie. Anche l'orologio e i bracciali possono offrire simili indizi, sebbene l'ingrossamento delle dita indichi un rischio maggiore di trattenere i liquidi.
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3Accerta se i calzini lasciano segni intorno alle gambe. A volte, i solchi sulla pelle sono provocati da elastici troppo stretti piuttosto che da fattori fisiologici, ma se si verificano sistematicamente, vuol dire che hai le gambe o le caviglie gonfie.[5]
- Se noti che le scarpe sono improvvisamente troppo strette, tieni conto che questa sensazione costituisce un altro importante indizio di gonfiore alle estremità.
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4Premi le aree gonfie con il pollice e rilascia la pressione. Se per alcuni secondi rimane una piccola rientranza, potresti soffrire di edema, ovvero di un accumulo di liquidi concentrato in una determinata zona.
- Ricorda che non sempre l'edema produce questo fenomeno. L'organismo potrebbe continuare a trattenere i liquidi anche se non resta alcuna traccia dopo aver premuto sulla pelle.[6]
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5Guardati allo specchio e valuta se hai il viso gonfio. Il gonfiore o la pelle dall'aspetto teso o lucido può essere un ulteriore segno di ritenzione idrica. Molto spesso si formano le borse sotto gli occhi.[7]
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6Controlla se le articolazioni ti fanno male. Concentrati sulle zone in cui riscontri gonfiore o che si avvallano dopo averle schiacciate. Se sono rigide o doloranti, soprattutto alle estremità, indicano ritenzione idrica.[8]Pubblicità
Parte 3
Parte 3 di 3:Determinare le Probabili Cause
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1Valuta l'ambiente che ti circonda. Se fa molto caldo, la ritenzione idrica potrebbe essere causata dalla temperatura alta. Vale soprattutto se pratichi molta attività fisica nella stagione più calda e assumi pochi liquidi. Anche se può sembrare un paradosso, aumentare il consumo dell'acqua ti aiuterà a eliminare i liquidi in eccesso. Anche l'alta quota potrebbe favorire la tendenza a trattenere i fluidi.[9]
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2Considera quanto ti muovi. Il fatto di stare seduto o in piedi nella stessa posizione per molto tempo può provocare l'accumulo di liquidi negli arti inferiori.[10] Ad esempio, un lungo viaggio in aereo o un lavoro sedentario rischia di scatenare questo fenomeno. Alzati e fai un giro almeno ogni due ore oppure pratica qualche esercizio, come flettere le dita dei piedi e allungarle in avanti se sei bloccato sul sedile durante un lungo volo.[11]
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3Valuta la tua alimentazione. Spesso un'eccessiva assunzione di sodio favorisce l'accumulo di liquidi. Anche l'obesità può mettere sotto stress il sistema linfatico e provocare ritenzione idrica, soprattutto alle estremità.[12] Leggi attentamente le etichette dei prodotti alimentari per assicurarti che non nascondano un'importante quantità di sodio soprattutto se non sospetti un eccessivo contenuto di sale.
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4Pensa all'ultimo ciclo mestruale. Sei a metà o verso la fine del ciclo? Per le donne, questo potrebbe essere il motivo più comune per cui l'organismo tende a trattenere i liquidi.
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5Escludi il rischio di gravi patologie. Anche se in genere la ritenzione idrica è causata dai fattori descritti finora, può anche indicare problemi di salute più gravi, come un cattivo funzionamento del cuore o dei reni dovuto, ad esempio, a un'insufficienza cardiaca congestizia o uno scompenso renale.
- Se sei incinta e noti un improvviso accumulo di liquidi, contatta immediatamente il medico. La ritenzione idrica può essere un sintomo di preeclampsia, una sindrome che comporta gravi rischi per la salute della gestante e del bambino.[13]
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Consigli
- Se manifesti sintomi riconducibili alla ritenzione idrica e ti senti molto stanco, chiedi al medico di sottoporti a un controllo cardiaco.
- Se presenti segni di ritenzione idrica, ma non senti la necessità di urinare, chiedi al medico di eseguire un controllo ai reni.
- Per ridurre la ritenzione idrica, cerca di consumare alimenti freschi ed evita i cibi in scatola, i surgelati o le pietanze ricche di sodio.
Avvertenze
- Se il tuo corpo trattiene i liquidi e ti senti stanco o hai difficoltà a urinare, chiama subito il medico. Potrebbe trattarsi di un disturbo cardiaco o renale.
- Se sei incinta, consulta sempre il ginecologo qualora dovessi notare un forte accumulo di liquidi.
- Anche se non manifesti i sintomi premonitori descritti finora, chiama il medico se i segni riconducibili alla ritenzione idrica persistono. Devi escludere il rischio di altri problemi di salute, tra cui disfunzioni al fegato o al sistema linfatico.
Riferimenti
- ↑ https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/Fluid-retention-oedema
- ↑ https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/Fluid-retention-oedema
- ↑ http://www.medicalnewstoday.com/articles/187978.php
- ↑ http://www.selfgrowth.com/articles/the-5-signs-you-are-holding-water-and-3-fast-solutions-anyone-can-follow
- ↑ http://www.selfgrowth.com/articles/the-5-signs-you-are-holding-water-and-3-fast-solutions-anyone-can-follow
- ↑ https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/Fluid-retention-oedema
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bags-under-eyes/basics/causes/con-20034185
- ↑ https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/Fluid-retention-oedema
- ↑ https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/Fluid-retention-oedema