Questo articolo è stato co-redatto da Jonas DeMuro, MD. Il Dottor DeMuro lavora come Chirurgo Specializzato in Chirurgia delle Emergenze e dell’Area Critica Iscritto all’Albo degli Specialisti a New York. Si è laureato in Medicina presso la Stony Brook University School of Medicine nel 1996.
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La frattura della nocca è un trauma estremamente doloroso e può complicarti parecchio la vita, se svolgi un lavoro che richiede l'uso delle mani. A volte è difficile distinguere una semplice contusione da una rottura. Sebbene nel secondo caso sia in genere necessario l'intervento di un medico, una contusione o anche una frattura minore possono guarire da sole. Impara a riconoscere una nocca rotta per cercare le cure di cui hai bisogno.
Passaggi
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1Presta attenzione a uno scoppiettio. Le persone che hanno subito questo tipo di frattura riferiscono spesso di aver sentito o percepito uno schiocco o uno scoppio nella mano nel momento della lesione. Tale sensazione è trasmessa dall'osso che si spezza o dai frammenti che si staccano; in questo caso, dovresti interrompere l'attività che stai svolgendo e controllare la mano.[1]
- Lo schiocco non è una costante quando si verifica la frattura della nocca, la sua presenza dipende dalla gravità della lesione.
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2Identifica la causa del trauma. Questo infortunio viene anche chiamato "frattura del pugile", perché è più frequente fra le persone che prendono a pugni una superficie dura. Pensa al momento in cui ti sei fatto male: hai colpito un muro o un'altra superficie immobile? Sei stato forse coinvolto in una rissa? Se hai colpito un oggetto duro, è probabile che la nocca si sia rotta.[2]
- Ci sono altri incidenti che causano questo genere di lesione, ma che non sono altrettanto comuni; ad esempio per una caduta, lavorando con un macchinario oppure svolgendo un'attività che espone la mano a un trauma.
- Alcuni medici la definiscono ultimamente "frattura dell'attaccabrighe" e non più del "pugile", perché lo sportivo indossa delle protezioni adeguate; è più probabile infatti rompersi la nocca sferrando un pugno a mani nude.
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3Valuta il dolore immediato. La frattura è accompagnata da un dolore istantaneo e molto forte; non appena ha luogo, lamenti una fitta lancinante alla mano seguita da un dolore pulsante. In base alla tua personale tolleranza, questa sensazione potrebbe essere debilitante e obbligarti a interrompere quello che stai facendo.[3]
- Se subisci una frattura minore, il dolore non è molto intenso; tuttavia, dovresti smettere di usare la mano, perché potresti peggiorare la situazione.
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4Monitora la temperatura. Nel momento in cui si verifica l'incidente, il sangue inizia a fluire verso l'area facendola diventare calda. Confronta la temperatura della mano interessata con quella illesa; se la prima è parecchio più calda della seconda, potresti esserti rotto una nocca.[4]Pubblicità
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1Osserva il gonfiore. In caso di frattura, la zona dovrebbe diventare gonfia nel giro di 10 minuti; solitamente, l'edema è localizzato sul sito della lesione, ma può diffondersi alle aree circostanti. Si tratta di un gonfiore intenso che può arrivare a impedire i movimenti della mano.[5]
- Quando la nocca inizia a gonfiarsi potresti percepire formicolio o perdita della sensibilità tattile.
- Prendi un'aspirina, l'ibuprofene o un altro antidolorifico da banco per ridurre il gonfiore e gestire il dolore.
- Se la mano è troppo gonfia, i medici potrebbero non essere in grado di intervenire. Applica del ghiaccio per ridurre l'edema; avvolgi un impacco con della carta da cucina e appoggialo sulla zona sofferente, in alternativa, utilizza un sacchetto di verdure surgelate. Tieni l'impacco fino a un massimo di 20 minuti alla volta e concedi poi alla pelle di tornare alla temperatura normale prima di ripetere il trattamento.[6]
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2Valuta la presenza di un livido. Quando c'è una rottura ossea, l'ematoma compare più in fretta di quanto accada con le contusioni. Il sangue fluisce rapidamente nella zona e inizia a macchiare la pelle nell'arco di pochi minuti. Il livido causa anche un'intensa dolenzia al tatto; probabilmente, fa male anche solo toccare la nocca.
- In certi casi la frattura non è accompagnata da ematoma, ma si tratta di una rara evenienza.
- Tieni la mano sollevata per ridurre il livido; fai in modo che resti a un'altezza superiore del cuore, per permettere al sangue di fluire via dalla zona.[7]
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3Osserva se la nocca è infossata. Una prova certa di frattura è la deformazione dell'articolazione, che appare più infossata rispetto alle altre. Se sei in grado, chiudi la mano a pugno per confrontare il punto della lesione con le altre parti sane; in genere, le nocche "protrudono": se una non è visibile, è sicuramente fratturata.[8]
- La lesione potrebbe alterare la posizione o l'inclinazione della nocca facendola apparire rientrante.
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4Individua le zone in cui la pelle si è lacerata. Se l'osso spunta dall'epidermide, hai subito una frattura esposta e devi sottoporti a un intervento chirurgico per ricollocarlo. Lava tutta la zona con un sapone antibatterico;[9] qualsiasi ferita circostante la frattura può infettarsi facilmente e complicare la situazione.
- Potresti provare dolore lavando la nocca, ma è un passaggio molto importante.
- Assicurati di asciugare accuratamente la ferita, perché l'umidità favorisce la proliferazione batterica; ricorda inoltre di coprirla con una garza pulita per prevenire le infezioni.
- Togli tutti i frammenti allentati dalla ferita; se un oggetto è penetrato nella nocca, non toccarlo e lascia che se ne occupino i medici del pronto soccorso.
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1Piega il dito. Cerca di muoverlo per osservare se la nocca è lussata o ruota in maniera anomala. In caso di lussazione, non sei in grado di piegare il dito, dato che l'osso si è spostato in maniera tale da impedire il movimento. Se l'osso è ruotato, potresti essere in grado di piegare l'estremità, ma la punta potrebbe dirigersi verso il pollice. Una rotazione anomala indica che l'osso si è ritorto, spostando il dito in direzione innaturale.
- Se l'articolazione è lussata o ha subito una malrotazione, il medico deve ripristinarne la normale posizione.
- Questo tipo di infortuni richiede in genere tempi di recupero più lunghi rispetto alla semplice frattura.
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2Chiudi il pugno. Se la nocca si è rotta, hai grandi difficoltà a chiudere la mano. Puoi verificare la gravità della situazione cercando di fare il pugno; in caso di rottura dell'osso, la mano potrebbe essere troppo gonfia e grande per poter piegare tutte le articolazioni oppure il dolore potrebbe essere troppo intenso. Potresti riuscire a piegare tutte le dita tranne quello interessato dal trauma; se puoi chiudere un pugno e la nocca è fratturata, il dito corrispondente potrebbe non allinearsi correttamente con le altre.[10]
- Non esagerare. Se cerchi di ignorare il dolore e di chiudere il pugno nonostante gli evidenti limiti, potresti aggravare il danno o causare una lussazione.
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3Afferra qualcosa. La frattura della nocca riduce drasticamente la forza della mano. Il cervello "disattiva" i muscoli che circondano il sito della lesione per evitare altri problemi; se ti rendi conto di non riuscire a mantenere una presa salda sugli oggetti, è probabile che l'encefalo stia cercando di proteggere l'articolazione rotta.[11]
- Se hai subito una lesione minore, potresti essere in grado di prendere le cose in maniera quasi normale; tuttavia, se temi di avere una frattura, procedi con calma. Stringere la mano con troppa enfasi potrebbe far aggravare la situazione.
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4Prova a muovere il polso. La nocca è la parte superiore del metacarpo, l'altra estremità è connessa al carpo, cioè alle ossa del polso.[12] Poiché le due ossa sono collegate, la frattura della nocca può alterare la capacità di movimento del polso. Prova a spostarlo in orizzontale e verticale; se percepisci una fitta alla mano, è probabile che ci sia una grave rottura ossea.
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5Cerca un trattamento. Se sospetti questo tipo di frattura, vai dal medico o al pronto soccorso quanto prima per sottoporti alle cure; probabilmente, dovrai indossare una stecca o un tutore per alcune settimane fino alla completa guarigione.[13] Il gesso non serve di solito per le fratture delle dita e delle mani.[14]Pubblicità
Consigli
- Per mantenere la nocca in posizione, dovresti steccarla al dito adiacente.
- Se temi di avere una frattura a questa articolazione, vai dal medico quanto prima, che ti sottopone a una radiografia per confermare i sospetti.
- Fascia o benda sempre le ferite aperte, per evitare che i batteri le contaminino.
Avvertenze
- Se non vuoi romperti le nocche, evita di prendere a pugni degli oggetti solidi; se pratichi il pugilato o le arti marziali, indossa le protezioni opportune.
- A volte, è necessario l'intervento chirurgico; in tal caso, la frattura impiega più tempo a guarire.
- Non sottoporre mai a sforzi la mano che ha subito una frattura di questo tipo, per non trasformare un leggero infortunio in un trauma grave.
- Se hai una frattura importante che deve essere ingessata, potrebbero essere necessari 4-6 mesi per il completo recupero. Sii pronto a non andare al lavoro, se le tue mansioni richiedono l'uso delle mani.
Riferimenti
- ↑ https://handandwristinstitute.com/metacarpal-fractures-doctor/
- ↑ https://www.luriechildrens.org/en-us/care-services/conditions-treatments/boxer-fracture/Pages/index.aspx
- ↑ http://www.m.webmd.com/a-to-z-guides/boxers-fracture?print=true
- ↑ http://nyulangone.org/conditions/stress-fractures/diagnosis
- ↑ https://stgeorges.nhs.uk/wp-content/uploads/2015/08/PLA_BOX_01.pdf
- ↑ https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content.aspx?ContentTypeID=1&ContentID=4483
- ↑ http://uncw.edu/healthservices/documents/InstructionSheet-MetacarpalBoxersFracture512.pdf
- ↑ http://www.mountsinai.org/patient-care/health-library/diseases-and-conditions/boxers-fracture
- ↑ http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/patientinstructions/000552.htm
- ↑ http://umm.edu/health/medical/ency/carepoints/hand-fracture-aftercare
- ↑ http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=A00010
- ↑ http://ih-voc.eznetpublish.ihealthspot.com/tabid/14407/mid/24836/ContentPubID/78/ContentClassificationGroupID/-1/Default.aspx
- ↑ http://www.surgerywise.com/procedure_info/broken-knuckle.htm
- ↑ http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=A00010