Questo articolo è stato co-redatto da Sarah Gehrke, RN, MS. Sarah Gehrke lavora come Infermiera Registrata in Texas. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche alla University of Phoenix nel 2013.
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La vagina produce naturalmente delle secrezioni, note come "muco cervicale", che sono necessarie per il suo corretto funzionamento: servono a mantenerla lubrificata e a preservare l'equilibrio del suo pH, che è leggermente acido.[1] Tuttavia l'aspetto, la consistenza e l'odore delle secrezioni possono cambiare a causa di infezioni vaginali. È dunque importante imparare a distinguere le perdite normali da quelle anomale, sapere che cosa fare in caso di problemi e adottare misure preventive per evitare che questi insorgano nuovamente.
Passaggi
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1Aspettati dei cambiamenti nell'arco del mese. È del tutto normale che l'aspetto delle perdite vaginali vari leggermente nel corso del ciclo mestruale. Questo accade perché la vagina è responsabile di una serie di funzioni diverse, tra cui pulirsi, rimanere lubrificata e combattere le potenziali infezioni.[2]
- Tieni traccia delle mestruazioni per sapere quando aspettarti determinati cambiamenti.
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2Ispeziona le perdite a metà del ciclo. Nei giorni centrali tra una mestruazione e l'altra, è comune vedere delle secrezioni trasparenti e appiccicose. Indicano che si è nella fase di ovulazione, il periodo in cui si ha maggiori probabilità di rimanere incinta.[3]
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3Fai caso alle perdite bianche e cremose. Possono comparire prima e dopo le mestruazioni. Anche queste secrezioni, che si presentano dense, cremose e bianche, sono un fenomeno del tutto fisiologico. Quando si asciugano sul tessuto degli slip possono sembrare leggermente giallastre.[4]
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4Aspettati secrezioni chiare e acquose. Sono provocate dalle fluttuazioni ormonali che avvengono naturalmente nell'arco del ciclo mestruale, quindi non preoccuparti se ti capita di vederle sugli slip. Potrebbero comparire in maggiore quantità dopo aver fatto esercizio fisico.[5]
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5Non allarmarti se vedi perdite marroni verso la fine delle mestruazioni. Anche se il colore può sembrare preoccupante, significa semplicemente che l'utero sta espellendo le ultime tracce di sangue e tessuti, che impiegando più tempo a fuoriuscire si ossidano e diventano marroncine. Dovrebbero tornare a essere bianche o trasparenti nel giro di pochi giorni.[6]
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6Puoi stare tranquilla se le secrezioni sono inodori o quasi inodori. Le perdite vaginali fisiologiche dovrebbero avere un odore a malapena percettibile o non averlo affatto. Non devi comunque preoccuparti se senti un leggero odore, specialmente dopo aver sudato. Impara a riconoscere l'odore che emani normalmente prima di farti prendere dal panico senza motivo![7]
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7Misura la quantità delle secrezioni. Controlla il diametro della macchia sugli slip: se ha all'incirca la grandezza di una moneta da 2 €, è nella norma. La quantità effettiva varia a seconda della fase del ciclo mestruale e del livello di ormoni rilasciati dall'organismo, quindi può cambiare anche ogni giorno.[8]
- Non preoccuparti se noti un aumento delle secrezioni durante o dopo l'eccitazione sessuale. È il modo in cui la vagina si prepara alla penetrazione ed è perfettamente normale.
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8Goditi l'eiaculazione. Proprio così: anche le donne possono eiaculare! Se stimolata correttamente, la vagina può rilasciare una piccola quantità di secrezione di colore bianco latteo durante l'orgasmo. È assolutamente normale e di solito corrisponde a un'esperienza molto piacevole.
- L'uretra potrebbe anche "schizzare" un liquido chiaro e acquoso durante l'orgasmo. Anche questo fenomeno, chiamato "squirting", è perfettamente normale e tutte le donne possono sperimentarlo. Questo tipo di secrezione è chimicamente simile all'urina, ma non è la stessa cosa.[9]
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9Tieni presente che le perdite possono cambiare nel corso degli anni. Il colore, la consistenza e la quantità delle secrezioni subiscono variazioni nell'arco della vita a seguito di cambiamenti importanti dei livelli ormonali, che avvengono primariamente con la pubertà, la gravidanza, il parto, il raggiungimento del picco sessuale, la menopausa e l'uso di contraccettivi ormonali.[10]
- Ricorda inoltre che le caratteristiche e l'andamento delle secrezioni vaginali possono variare da donna a donna.
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1Contatta il medico se riscontri cambiamenti improvvisi. Nota se le perdite hanno un odore cattivo o di pesce, un colore strano, una densità insolita o una diversa quantità. Sono segnali di una possibile infezione. Tuttavia, solo un ginecologo può fornirti una diagnosi e una terapia adeguate.[11]
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2Nota se compaiono secrezioni torbide e gialle. Hanno l'aspetto del muco nasale quando si ha il raffreddore. Possono indicare che hai contratto la gonorrea, soprattutto se avverti bruciore durante la minzione.[12] Se non sei sessualmente attiva, potrebbe trattarsi di vaginosi batterica, specialmente quando le perdite sono accompagnate da prurito, bruciore o cattivo odore.[13]
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3Controlla se hai perdite rosso vivo o marroni. Se non hai le mestruazioni e non stai assumendo contraccettivi ormonali, le perdite di sangue sono solitamente anomale. Se associate a dolore pelvico, possono essere sintomo di endometriosi o di un danno all'organo riproduttivo. Anche la menopausa e (in rari casi) il cancro alla cervice uterina possono causare perdite di questo tipo.[14]
- La comparsa di piccole perdite ematiche marroni ("spotting") può anche essere un primo sintomo della gravidanza: si tratterebbe in quel caso delle cosiddette "perdite da impianto", dovute all'annidamento di un ovulo fecondato nell'utero. Se hai avuto rapporti sessuali non protetti di recente e pensi di essere incinta, compra un test di gravidanza o consulta un medico.
- Se avverti un forte dolore al basso ventre oltre ad avere perdite emorragiche, e ritieni o sai di essere incinta, potresti avere un aborto spontaneo in corso: contatta subito un medico. Potrebbe anche trattarsi di una gravidanza ectopica, ossia una gravidanza in cui l'ovulo fecondato si è impiantato in una sede impropria, comunemente in una tuba di Falloppio. È una condizione patologica molto grave e potenzialmente letale su cui occorre intervenire il prima possibile.[15]
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4Vedi se si presentano secrezioni schiumose giallo-verdastre. Sono sintomo di un'infezione sessualmente trasmissibile chiamata "tricomoniasi".[16] Di solito hanno un odore sgradevole e sono accompagnate da dolore durante la minzione.[17] I sintomi tendono a essere più marcati subito dopo le mestruazioni.[18]
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5Controlla se hai secrezioni dense e bianche, simili a ricotta. Secrezioni di questo tipo sono un sintomo della candida vaginale.[19] Solitamente si associano a prurito, gonfiore e dolore durante il rapporto sessuale. Tieni presente che è possibile sviluppare un'infezione da candida anche se non si è sessualmente attivi.[20]
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6Verifica che non ci siano secrezioni grigie sulla biancheria intima. Possono indicare una vaginosi batterica. L'altro sintomo principale è un odore di pesce, soprattutto dopo un rapporto sessuale o durante le mestruazioni. Anche se la vaginosi batterica può essere trasmessa per via sessuale, qualsiasi squilibrio della flora batterica vaginale può provocarla.[21]
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1Nota se presenti altri sintomi. Dovresti prestare attenzione ad altri eventuali segnali del tuo corpo, soprattutto se sei incerta sulla normalità o anormalità delle perdite. Dolore o altri fastidi associati a una secrezione anomala possono indicare un'infezione vaginale. Consulta il medico se manifesti i seguenti sintomi:
- Dolore o bruciore durante la minzione;
- Prurito o gonfiore vaginale;
- Piaghe o eruzioni cutanee nell'area vaginale;
- Dolore durante il rapporto sessuale;
- Dolore pelvico non correlato alle mestruazioni o alla sindrome premestruale (PMS).[22]
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2Prendi appuntamento per una visita ginecologica. È particolarmente importante farlo se le secrezioni sono accompagnate da altri sintomi, i quali possono indicare un'infezione anche grave che richiede un tempestivo trattamento medico.
- Il ginecologo ti farà una serie di domande riguardo ai tuoi sintomi. Procederà poi a esaminare la vagina per controllare la natura delle secrezioni e l'eventuale presenza di gonfiore, arrossamento e irritazione. Probabilmente raccoglierà un campione di muco da analizzare.
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3Segui le prescrizioni mediche. Rispetta il dosaggio giornaliero dei medicinali e imposta un promemoria sul telefono se devi assumerli nell'arco della giornata. Se il ginecologo ti ha prescritto una determinata terapia per due settimane, seguila per due settimane: non pensare di essere guarita se le perdite tornano alla normalità o l'odore sparisce prima che sia trascorso quel periodo di tempo.
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1Mantieni pulita l'area vaginale. Lava l'esterno della vagina ogni giorno con acqua e detergente intimo senza profumazione. Lava bene anche il perineo (la zona cutanea tra la vagina e l'ano), in modo da evitare che i batteri nocivi si avvicinino alla vagina. Evita di usare saponi profumati o bagnoschiuma, perché possono alterare il delicato equilibrio del pH vaginale.[23]
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2Cambia spesso gli assorbenti. Controlla gli assorbenti esterni ogni 2 ore e cambiali prima che siano pieni. Cambia quelli interni almeno ogni 4-8 ore; non indossare mai lo stesso assorbente interno per più di 8 ore, perché correresti il rischio di innescare una gravissima reazione nota come "sindrome da shock tossico".[24]
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3Non fare lavande vaginali. La vagina ha il proprio sistema di pulizia, che include batteri naturali e sani. Le lavande possono uccidere questi batteri benigni, alterare il normale pH vaginale e causare la proliferazione di batteri nocivi.[25]
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4Evita i deodoranti intimi. Questi prodotti, venduti sotto forma di spray e polveri, possono disturbare l'equilibrio naturale tra batteri "buoni" e "cattivi", causando così l'insorgere di vaginosi batteriche o candidosi vaginali.[26] [27]
- Dovresti anche evitare gli assorbenti profumati. Scegli prodotti per le mestruazioni senza profumazione e privi di sostanze chimiche.
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5Pulisciti da davanti a dietro dopo aver urinato e soprattutto dopo aver defecato. La vagina è rivestita di mucose delicate e i batteri dell'ano possono facilmente causare un'infezione se vi entrano a contatto.[28]
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6Indossa biancheria intima traspirante. Scegli materiali naturali come il cotone e il bambù, che permettono all'aria di circolare; impediscono anche l'accumulo di umidità, che è uno tra i principali fattori scatenanti delle infezioni da candida. Non indossare perizomi se hai perdite anomale, se sospetti o sai di avere un'infezione o se sei predisposta alle infezioni. Inoltre, evita gli slip in materiali sintetici come il poliestere, l'elastan e il nylon. Sarebbe preferibile non indossare la biancheria intima a letto, ma se lo fai, assicurati che non sia troppo stretta e che sia traspirante.[29]
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7Evita i jeans attillati. I jeans e i pantaloni stretti comportano gli stessi problemi della biancheria intima in materiale sintetico: impediscono il passaggio dell'aria e trattengono il sudore. Se hai perdite anomale o un'infezione, opta per un abbigliamento più largo che conceda un po' di spazio tra il tessuto e la vulva.[30]
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8Togli il costume da bagno il prima possibile. In genere, i costumi da bagno sono molto attillati e realizzati con materiali sintetici; se si aggiunge il fatto che rimangono bagnati a lungo, si ha la ricetta perfetta per una potenziale infezione. Quando sai di aver finito di nuotare per la giornata, togliti immediatamente il costume e vai sotto la doccia.[31]
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9Usa sempre il profilattico durante i rapporti sessuali. Dovresti scegliere solo preservativi in lattice, che sono la barriera più efficace contro le infezioni.[32] Evita quelli in pelle di agnello, perché sono abbastanza porosi da lasciar passare alcuni microrganismi nocivi. I contraccettivi ormonali, i diaframmi e la schiuma spermicida prevengono la gravidanza, ma non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili.
- Consulta il tuo medico se sei allergica al lattice.
- Non utilizzare mai lo stesso preservativo più di una volta.
Avvertenze
- Rivolgiti a un ginecologo al primo segnale di un problema. Patologie come la clamidia, la gonorrea o la malattia infiammatoria pelvica (PID) sono facilmente curabili se si richiede tempestivamente assistenza medica.
- Ricorda sempre di lavarti le mani dopo aver usato il bagno e/o aver toccato le secrezioni vaginali.
- Le infezioni vaginali vanno trattate in tempi brevi, altrimenti rischiano di peggiorare gravemente, quindi è importante vedere un medico il prima possibile. Se non hai un ginecologo o una ginecologa di fiducia, puoi rivolgerti a un ambulatorio ASL o un consultorio della tua zona.
Riferimenti
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