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Hai bisogno di un cavo USB ad alta velocità? Stai incontrando dei problemi nel capire se il cavo USB che già possiedi o che vuoi acquistare supporta il trasferimento dati ad alta velocità o la ricarica rapida. Nel corso degli anni sono stati creati diversi standard per i cavi USB. Questi standard sono divenuti sempre più veloci, permettendo trasferimenti dei dati più rapidi e la ricarica veloce della batteria degli smartphone. Questo articolo spiega come scoprire se un cavo USB supporta l'alta velocità di trasferimento dei dati.

Passaggi

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    Comprendi le differenze esistenti fra i diversi standard USB. Negli anni lo standard che regolamenta le porte e i cavi USB si è evoluto in varie versioni, partendo da quello con una velocità normale, passando per quelli ad alta velocità, per arrivare a quello moderno super veloce. Le differenze fra i vari standard USB sono le seguenti:[1]
    • USB 1.0: si tratta del primo standard USB che è stato concepito. I cavi USB 1.0 sono in grado di trasferire i dati a una velocità massima di 12 Mbps (Megabit al secondo). Si tratta di una velocità di trasferimento dei dati troppo bassa, che non consente di realizzare connessioni video. I cavi USB 1.0 veicolano un segnale a 5 volt (V) con una corrente di 0,5 ampere (A) e una potenza massima di 2,5 watt (W). Si tratta di parametri troppo bassi per poter supportare la ricarica rapida delle batterie.
    • USB 2.0: lo standard USB 2.0 è stato il primo classificato ad "alta velocità". In questo caso, la velocità massima di trasferimento dei dati arriva a 480 Mbps. Si tratta di uno standard molto più veloce dell'USB1.0, ma non sufficientemente rapido per essere utilizzato nelle connessioni video. L'USB 2.0 può erogare la stessa potenza massima dello standard 1.0, quindi non supporta la ricarica rapida.
    • USB 3.0: si tratta del primo standard classificato come "super veloce". La velocità massima di trasferimento dei dati in questo caso arriva a 5 Gbps (Gigabit al secondo) che è più che sufficiente per poter supportare le connessioni video. Come nel caso dello standard USB 2.0, la tensione di lavoro è di 5 V, ma la potenza massima è quasi raddoppiata (4,5 W) rispetto allo standard 2.0, così come la corrente che è di circa 0,9 A. Questo significa che la ricarica della batteria dei dispositivi mobili risulterà essere più veloce rispetto all'usare un cavo USB 2.0. Tuttavia, non si può ancora considerare una vera e propria ricarica rapida.
    • USB 3.1: lo standard USB 3.1 è anche conosciuto come lo standard USB "SuperSpeed+". Questi cavi sono in grado di trasferire i dati a una velocità massima di 10 Gbps e possono veicolare senza problemi anche i segnali video. Lo standard USB 3.1 eroga una tensione in uscita che può variare da 5 V a 48 V con una corrente che varia fra i 0,5 A e i 0,9 A. In questo caso, la potenza massima può arrivare fino a 240 W. I cavi di questo tipo sono perfettamente adatti per le ricariche veloci e "superveloci" dei dispositivi mobili.
    • USB 3.2: anche lo standard USB 3.2 fa parte della categoria "SuperSpeed+". Questi cavi hanno una velocità massima di trasferimento dei dati che può arrivare fino a 20 Gbps. Anche in questo caso è possibile utilizzare questi cavi per le connessioni video. Le caratteristiche elettriche di tensione, corrente e potenza erogata sono uguali a quelle dello standard USB 3.1, quindi sono cavi adatti alle ricariche veloci dei dispositivi mobili.
    • USB 4.0: lo standard USB 4.0 è l'ultimo nato. I cavi USB 4.0 possono offrire una velocità massima di trasferimento dei dati che arriva fino a 40 Gbps. Si tratta di una velocità superiore a quella che serve per le connessioni video. Le caratteristiche elettriche di tensione, corrente e potenza erogata sono uguali a quelle degli standard USB 3.1 e USB 3.2, quindi sono cavi adatti alle ricariche veloci dei dispositivi mobili.
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    Controlla il connettore maschio. Si tratta del connettore che trovi alle estremità dei cavi USB e che vanno inseriti nelle porte USB. Esistono diverse tipologie di connettori maschi USB:
    • USB-A: si tratta del connettore maschio USB più diffuso e utilizzato per la creazione di cavi USB. Vengono utilizzati generalmente per cavi di tipo USB 1.0 fino all'USB 3.2. Hanno una forma rettangolare assottigliata (12 mm x 4,5 mm) e sono costruiti in metallo. I cavi che adottano questo tipo di connettori possono supportare la ricarica rapida dei dispositivi mobili, ma normalmente non sono veloci come i cavi con connettori USB-C.
    • USB-B: i connettori USB-B sono piuttosto obsoleti. Venivano utilizzati più comunemente per connettere accessori e dispositivi ai vecchi PC, come le stampanti. Sono caratterizzati da una forma quadrata di 8 mm per lato e gli angoli superiori smussati. Anche questi connettori sono realizzati in metallo. Sono utilizzati per i cavi USB 1.0 e 2.0. Esiste anche una versione di questi connettori per lo standard USB 3.0, ma le dimensioni variano leggermente (8 mm x 10,45 mm). Questi cavi USB normalmente non sono in grado di supportare la ricarica rapida dei dispositivi mobili.[2]
    • USB-C: si tratta dei connettori standard per i nuovi cavi USB. Hanno una forma rettangolare con i lati più corti arrotondati e sono costruiti in metallo (8,24 mm x 2,4 mm). Questi cavi supportano tutti gli standard USB. Alcuni cavi vengono commercializzati con un connettore USB-A a un'estremità e un connettore USB-C all'altra. I cavi prodotti dalla Apple possono avere un connettore USB Type-C a un'estremità e un connettore Lightning all'altra. Si tratta di cavi USB veloci, ma i più veloci hanno connettori USB-C a entrambe le estremità o un connettore USB-C e uno Lightning.
    • Mini USB: i connettori Mini USB sono datati e non vengono più utilizzati così spesso sui moderni dispositivi mobili e non. Sono realizzati in metallo e caratterizzati da una forma rettangolare (6,75 mm x 3 mm) con gli angoli inferiori smussati. I connettori Mini USB possono essere utilizzati sui cavi USB 1.0 e USB 2.0. Non supportano il trasferimento veloce dei dati e la ricarica rapida.
    • Micro USB: i connettori Micro USB hanno una forma rettangolare con gli angoli inferiori smussati. Sono più sottili dei connettori Mini USB (6,85 mm x 1,8 mm). Vengono usati più comunemente sui dispositivi mobili Android più datati. I connettori Micro USB supportano lo standard USB 2.0, mentre i connettori Micro USB estesi che hanno una dimensione di 12,25 mm x 1,8 mm supportano anche lo standard USB 3.0.
    • Lightning: i connettori Lightning sono utilizzati più comunemente sui dispositivi Apple. Supportano quasi tutti gli standard USB e normalmente sono adatti per le ricariche rapide. Hanno una forma quadrata (6,7 mm x 6,7 mm) e sono fatti di metallo. Sono caratterizzati da 8 contatti metallici disposti lungo il lato superiore della punta del connettore.
    • Thunderbolt 3: anche i cavi Thunderbolt 3 vengono utilizzati più comunemente sui dispositivi Apple. Supportano tutti gli standard USB moderni e sono adatti per le ricariche rapide. Hanno la stessa forma e le stesse dimensioni dei connettori USB-C. I cavi Thunderbolt 3 sono caratterizzati normalmente da un'icona raffigurante un fulmine.
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    Controlla il colore presente all'interno dei connettori di tipo USB-A. Dato che si tratta dei connettori USB più diffusi e utilizzati e supportano vari standard USB, può risultare difficile stabilire a prima vista di che tipo di cavo USB si sta parlando. La maggior parte di produttori di cavi USB usa un sistema di codifica a colori per distinguere lo standard USB utilizzato per realizzare determinati cavi. Controlla l'interno dei connettori USB-A. È presente una sorta di soletta in plastica che può assumere colorazioni differenti in base alla tipologia di standard USB supportato. Il sistema di codifica a colori è il seguente:[3]
    • Bianco: standard USB 1.0 (velocità di trasferimento dei dati fino a 12 Mbps, caratteristiche elettriche: 5 V, 0,5 A, 2,5 W).
    • Nero: standard USB 2.0 (velocità di trasferimento dei dati fino a 480 Mbps, caratteristiche elettriche: 5 V, 0,5 A, 2,5 W).
    • Blu: standard USB 3.0 (velocità di trasferimento dei dati fino a 5 Gbps, caratteristiche elettriche: 5 V, 0,5-0,9 A, 4,5 W).
    • Verde: standard USB 3.1 (velocità di trasferimento dei dati fino a 10 Gbps, caratteristiche elettriche: 5-48 V, 0,5-5 A, potenza massima 240 W).
    • Rosso: standard USB 3.2 (velocità di trasferimento dei dati fino a 20 Gbps, caratteristiche elettriche: 5-48 V, 0,5-5 A, potenza massima 240 W).
    • Giallo: standard USB 2.0 e 3.0 ad alta potenza (per ricarica rapida).
    • Arancione: standard USB 3.0 solo per ricarica.
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    Controlla le icone o le etichette presenti sui connettori. Il logo USB è caratterizzato da tre cavi intrecciati a raffigurare una forchetta stilizzata. Alcuni cavi e alcune porte USB sono caratterizzati da un simbolo. I cavi e le porte USB 3.0 (o di uno standard successivo) normalmente sono contrassegnati con il simbolo "SS" (cioè "SuperSpeed") che precede il classico logo USB. Quest'ultimo può anche essere associato ai numeri "5", "10", "20" o "40" per indicare la velocità massima di trasferimento dei dati supportata (in Gbps) dal cavo o dalla porta in esame.
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    Controlla se il cavo USB supporta la ricarica rapida. Esistono diversi protocolli di ricarica rapida in base alla marca del dispositivo. Lo standard dell'industria tecnologica è il USB Power Delivery (USB-PD), ma ne esistono altri che includono il Qualcomm Quick Charge (QC), il Samsung Adaptive Fast Charging e il Motorola Rapid Charging. Tutti questi protocolli sono in grado di fornire una potenza in uscita di almeno 60 W, il che significa che sono adatti per la ricarica rapida della maggior parte degli smartphone e dei tablet in commercio.
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    Controlla la potenza massima supportata dai cavi USB nel caso di una ricarica rapida. Anche se un cavo USB supporta questa modalità di ricarica dei dispositivi mobili, potrebbe non riuscire a veicolare una quantità di potenza sufficiente per tutti i dispositivi. Un cavo standard con connettori USB-C a entrambe le estremità può supportare una potenza di 60 W. Si tratta di un valore sufficiente per ricaricare in modo rapido la maggior parte degli smartphone e dei tablet. Tuttavia un laptop potrebbe richiedere una potenza superiore. In questo caso potresti avere bisogno di un cavo che supporti una potenza di 100 W.[4]
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    Controlla le specifiche elettriche della porta USB (potenza, corrente e tensione erogata). Per riuscire a sfruttare al meglio le prestazioni dei cavi USB ad alta velocità occorre preoccuparsi anche della potenza erogata dalla porta USB a cui li colleghi. Anche le porte USB hanno varie velocità di trasferimento dei dati e di potenza erogata. Le porte USB-C dei computer portatili potrebbero supportare diverse velocità di trasferimento dei dati e diversi livelli di potenza. Controlla i simboli riportati vicino alla porta del tuo dispositivo a cui hai collegato il cavo per capire se supporta la ricarica rapida dei dispositivi mobili e velocità di trasferimento dei dati elevate.
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    Controlla l'amperaggio del cavo. Se possiedi ancora la confezione del cavo o se lo devi acquistare nuovo, controlla l'amperaggio massimo che può supportare. Un normale cavo USB supporta circa 0,5 A. Un cavo adatto per la ricarica rapida può supportare anche 2 A o più.
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    Controlla lo spessore del cavo. Dato che i cavi adatti alla ricarica rapida dei dispositivi devono sopportare una corrente più elevata, devono essere più spessi. Se non hai altre informazioni o specifiche tecniche su cui basarti, controlla lo spessore del cavo. Se è più spesso di un normale cavo USB, è probabile che supporti la ricarica veloce.[5]
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