Questo articolo è stato co-redatto da Daniel Stoescu. Daniel Stoescu è un maestro elettricista, titolare e gestore dell'attività Home Tech Solutions, LLC a Hampton, in Virginia. Con oltre 10 anni di esperienza, è specializzato in cablaggio di strutture residenziali, commerciali e industrie leggere. Il team di Home Tech Solutions ha oltre 40 anni di esperienza combinata e offre soluzioni a 360° per le esigenze elettriche residenziali.
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Un generatore di corrente[1] portatile è in grado di fornire a un'abitazione energia elettrica in casi di emergenza, qualora la principale fonte di energia, in modo particolare quella collegata alla rete nazionale, sia fuori uso. Non è necessario che l'energia venga fornita a tutti gli apparecchi elettrici presenti in casa, ma solo a quelli che forniscono servizi essenziali come l'illuminazione, la televisione, il frigorifero, ecc. I fornelli elettrici, i condizionatori d'aria e le asciugatrici elettriche sono tra gli elettrodomestici che assorbono troppa energia per poter essere alimentati da un normale generatore portatile.
Passaggi
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1Prima di tutto è necessario individuare tutti gli elettrodomestici essenziali di cui non si può fare a meno in casa. Un generatore alimentato a gasolio con una potenza nominale di circa 3500W potrebbe essere sufficiente per l'illuminazione, la televisione, i ventilatori e un frigorifero o un congelatore. La potenza nominale[2] viene di solito indicata sul corpo del generatore ed è quella potenza che il generatore è in grado di erogare continuativamente per una durata media di 12 ore con un solo pieno di combustibile.
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2È necessario fare una lista degli elettrodomestici e delle apparecchiature elettriche che si intende alimentare, considerando il loro "wattaggio" o il loro assorbimento. Un normale forno a microonde, per esempio, assorbe 1500 watt, mentre un intero circuito per l'illuminazione con lampadine CFC potrebbe anche assorbire solo 150 watt. I frigoriferi assorbono circa 1200-1500 watt, ma hanno un condensatore di avviamento che momentaneamente aumenta l'assorbimento per far partire il compressore. I televisori assorbono meno di 1000 watt, ma questo assorbimento dipende dal tipo e dalle dimensioni dell'apparecchio. Un piccolo ventilatore assorbe 500 watt. E così via.
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3Va scelto il sistema di cablaggio che si intende utilizzare. Esistono diversi tipi di sistemi di cablaggio che si possono adottare per collegare un generatore all'impianto domestico. Per sapere quali sistemi siano i più idonei e a norma, si consiglia di contattare le autorità locali competenti in materia e le locali società di erogazione di energia elettrica. Non è consigliabile affidarsi solo alle informazioni reperibili su internet per sapere quali siano i sistemi conformi alla normativa in vigore. In giro ci sono molte persone non qualificate che si offrono come consulenti, inoltre la normativa potrebbe essere significativamente diversa da nazione a nazione, da regione a regione, e anche da città a città.
- Prendi in considerazione un sistema integrato. Si tratta di apparecchi abbastanza facili da installare e sono alternative abbastanza economiche. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché non sono a norma in molte zone e possono essere pericolosi. La loro installazione deve avvenire a regola d'arte. Le istruzioni di sicurezza prevedono che si debbano avere diversi spazi liberi nel quadro elettrico generale e/o nella scatola dei fusibili, o in alternativa che ne venga installata una nuova, e questo lavoro deve essere svolto da un tecnico professionista abilitato. Viene anche richiesto inderogabilmente che il sistema da installare sia omologato con lo specifico quadro elettrico preesistente (di solito dovrebbero essere della stessa marca).
- Prendi in considerazione l'opportunità di installare un commutatore manuale. Si tratta di un dispositivo aggiuntivo leggermente più costoso che però necessita di una installazione da parte di un tecnico. Tuttavia, è l'unica alternativa in osservanza della legge e quindi anche la più sicura. Questo dispositivo serve a evitare un'eventuale folgorazione accidentale per se stessi e per gli altri.
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4Installa una scatola con un attacco per la presa di corrente. Questo attacco andrà all'esterno dell'abitazione e dovrà avere un connettore maschio (con gli spinotti che sporgono, non con i buchi per infilarceli). Va collegato con il sistema, qualsiasi esso sia, che hai installato all'interno dell'abitazione. È possibile che l'abitazione disponga già di un attacco di questo tipo, poiché è abbastanza comune. In caso fosse necessario, l'installazione va fatta fare da un tecnico specializzato, sia per tutelare la sicurezza personale che per salvaguardare e mantenere a norma l'impianto elettrico. In caso contrario, l'assicurazione potrebbe non assicurare l'abitazione, le autorità della città in cui vivi probabilmente ti potrebbero fare una multa salata, e inoltre corri seriamente il rischio di fare del male a te stesso o qualcun altro (finendo all'ospedale, nella migliore delle ipotesi).
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5Pensa alla sicurezza della tua famiglia! Si trovano moltissimi consigli e istruzioni su internet, ma si tratta di indicazioni poco sicure e che ti espongono a rischi di infortunio, folgorazione o incendio. Prima di fare qualsiasi cosa e mettere a rischio la tua famiglia, controlla e verifica con i tecnici che puoi trovare nella tua città. Alcune delle cose più ricorrenti da non fare sono:
- Non collegare il generatore direttamente al quadro elettrico generale.
- Non collegare il generatore alla presa di corrente della lavatrice o dell'asciugatrice.
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6Fai controllare il tuo sistema. Si tratta di un passaggio particolarmente importante, soprattutto se non hai esperienza in campo elettrico. Devi assicurarti che la tua famiglia non corra rischi e che, in caso di incendio, la tua compagnia assicurativa non possa eccepire la tua richiesta di indennizzo a causa di un "impianto elettrico difettoso".Pubblicità
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1Posizionare il generatore lontano da casa. Il generatore va posizionato il più lontano possibile da casa, anche in relazione alla lunghezza del cavo con cui viene fornito. Questa precauzione è tesa a evitare che l'abitazione possa prendere fuoco nel caso in cui il generatore dovesse non funzionare correttamente. È una basilare precauzione di sicurezza che non dovrebbe mai essere ignorata.
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2Collega il generatore all'attacco. Infila i buchi che ci sono nella presa alla fine del cavo del generatore negli spinotti dell'attacco, e collega il tutto. Probabilmente la presa va fatta girare (di solito di 15 gradi) per completare il collegamento.
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3Collega il cavo al generatore. Con il generatore di solito viene fornito un cavo da utilizzare per il collegamento all'abitazione. Collegalo e (se possibile) scegli il corretto voltaggio, e anche in questo caso gira l'attacco di collegamento come hai fatto con la presa e l'attacco all'abitazione.
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4Controlla il motore. Verifica che la valvola a farfalla sia nella corretta posizione, e che ci sia abbastanza carburante. In base alla zona in cui è ubicata l'abitazione, potrebbe essere necessario anche preriscaldare il motore con le candelette.
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5Avvia il motore. Fai partire il motore del generatore seguendo le istruzioni del produttore.
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6Commuta i due sistemi. Vai al quadro elettrico generale. Stacca l'interruttore generale dell'utenza elettrica e attacca quello del generatore.
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7Accendi gli interruttori. Attacca gli interruttori del sistema che hai installato, accendendo tutti i carichi uno alla volta (lentamente).
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8Torna all'utenza elettrica. Per tornare a utilizzare l'energia fornita dall'utenza elettrica, inverti l'ordine delle operazioni di cui sopra.Pubblicità
Consigli
- Per maggiori informazioni e consigli contatta le autorità locali competenti in materia!
Avvertenze
- I lavori che hanno a che fare con la corrente elettrica sono molto pericolosi. Se non sei sicuro di quello che fai, è meglio chiamare un professionista!