Questo articolo è stato co-redatto da Michael Noble, PhD. Michael Noble è un pianista concertista professionale che ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Piano Performance alla Yale School of Music nel 2018. Suona il pianoforte dal 1995. Si è esibito alla Carnegie Hall e in altre sale di Stati Uniti, Europa e Asia.
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Sebbene molti musicisti possano imparare a suonare "a orecchio", nella maggioranza dei casi i principianti devono saper leggere la musica sullo spartito. Per i ballerini è fondamentale "contare" la musica per tenere il ritmo e puoi imparare a farlo anche tu per apprezzare al meglio i pezzi che ascolti. Per leggere la musica è indispensabile saperla contare, cioè sapere per quanto tempo va suonata ciascuna nota presente sul pentagramma; ma è altrettanto fondamentale comprenderne anche la notazione metrica. Questo articolo descrive i principi di base del conteggio della musica usando il tempo 4/4 e introduce la notazione delle figure musicali.
Passaggi
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1Comprendi cosa è una misura. La musica viene divisa in misure, o battute, che sono delimitate da una linea verticale. Le note all'interno di una battuta prendono nomi diversi, in base a quanto tempo occupano. Pensa a una misura come a una torta che può essere divisa in quarti, a metà, in ottavi o con una combinazione di diverse note.
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2Impara la notazione di base. Il nome delle note ti indica quanto "durano" all'interno della battuta e per procedere hai bisogno di qualche nozione di base delle frazioni. Una nota intera (semibreve) occupa lo spazio temporale di una battuta; una mezza nota (minima) occupa lo spazio di mezza battuta e così via.
- La semiminina dura un quarto di battuta.
- La croma (ottava) occupa lo spazio equivalente a un ottavo di battuta.
- I sedicesimi (semicrome) durano un sedicesimo della lunghezza di una battuta.
- I valori delle note possono essere combinati per formare l'intero, ad esempio puoi trovare una minima e due semiminime per "riempire" una misura.
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3Allenati a tenere il ritmo. Per tenere un ritmo costante devi battere il piede e contare fino a quattro ripetutamente come: 1-2-3-4, 1-2-3-4. Per il momento la velocità è meno importante di quanto sia rispettare delle pause costanti fra un numero e l'altro. Un metronomo, in questo caso, è molto utile per tenere un ritmo uniforme.
- Un intero "ciclo" di conteggio 1-2-3-4 equivale alla durata di una battuta.
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4Esercitati a contare i valori delle note di base. Pronuncia o canta il suono "La" mentre continui a contare a mente. Una nota semibreve (intera) dura tanto quanto un'intera battuta, quindi inizia a cantare "La" al numero 1 e mantieni il suono fino a quando non raggiungi il 4. Hai appena emesso una nota semibreve.
- Due note minime fanno una battuta. Canta la nota "La" per la durata del conteggio 1-2 e poi un altro "La" per 3-4.
- Ci sono quattro note semiminime in una misura. In questo caso devi pronunciare un "La" per ogni numero che batti.
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5Aggiungi delle sillabe per contare le note di valore inferiore. Per contare gli ottavi (crome) devi dividere una misura in otto parti uguali, pur battendo sempre quattro tempi. Aggiungi la parola "e" fra un numero e l'altro e conta in questo modo: "1 e 2 e 3 e 4 e". Continua a esercitarti finché non diventerà semplice. Ogni parola corrisponde a un ottavo.
- Utilizza un metodo analogo per i sedicesimi. Devi suddividere il tempo di una battuta in sedici parti uguali. Una tecnica molto usata è quella di pronunciare "1 e-e-e 2 e-e-e 3 e-e-e 4 e-e-e". Ricorda che le pause fra i numeri devono essere perfettamente uguali.
- Lo stesso concetto di base va applicato anche alle note ancora più brevi; tuttavia, si tratta di figure musicali piuttosto rare e sono meno importanti per i principianti.
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6Comprendi il significato del punto. A volte puoi notare un puntino scritto subito dopo una nota. Questa segno indica che la lunghezza della nota è aumentata del 50%.
- Una minima, in genere, dura due tempi, ma diventa di tre quando è seguita da un puntino.
- Una semiminima occupa lo spazio di un quarto, ma diventa di 3/8 quando viene scritta con un puntino.
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7Esercitati con le terzine. Si parla di terzine quando la durata di un quarto viene divisa su tre note. Questo passaggio è un po' complesso, perché finora hai avuto a che fare con una suddivisione uniforme, ma vocalizzando delle sillabe puoi imparare a gestire le terzine.
- Esercitati pronunciando: "1-e-e, 2-e-e, 3-e-e, 4-e-e".
- Ricordati che le pause fra un numero e l'altro devono essere costanti e puoi aiutarti con un metronomo o battendo il tempo con il piede.
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8Esci dagli schemi. Una corona, o punto coronato, è un segno composto da un punto con un "sopracciglio" che si trova sopra o sotto la figura musicale. Quando vedi questo simbolo, significa che puoi prolungare la nota per tutto il tempo che desideri, a prescindere da quanto è indicato sul pentagramma.
- Se fai parte di un'orchestra, sarà il direttore a decidere per quanto tempo devi suonare la nota.
- Se ti stai esibendo come solista, valuta in anticipo qual è la durata appropriata per quella nota.
- Se hai dei dubbi, ascolta delle registrazioni del pezzo per capire come altri musicisti hanno gestito quella nota specifica, in modo da decidere come "suona" meglio.
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1Individua il tempo. Nell'angolo in alto a sinistra dello spartito puoi vedere diversi simboli. All'inizio del pentagramma trovi la "chiave", che in genere dipende dal tipo di strumento per cui è stata composta la musica. Successivamente puoi trovare il simbolo di diesis o bemolle. Alla fine leggerai due numeri scritti l'uno sopra l'altro: questo è il tempo.
- Nella prima parte dell'articolo si è preso in considerazione un tempo di 4/4 che si indica con due numeri "4" scritti l'uno sopra l'altro.
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2Impara il significato dei numeri. Quello superiore indica il numero di battute in ogni misura, mentre quello inferiore rappresenta il valore che corrisponde a ciascun tempo. Il numero che con maggior frequenza compare al denominatore è il 4, il che significa che ogni battuta corrisponde a una semiminima.
- In un tempo in 4/4 il numeratore ti fa capire che ci sono quattro battute in ogni misura e il denominatore indica che una battuta corrisponde a una semiminima.
- La frazione 2/4, invece, sta a significare che in ogni misura ci sono due battute, ma che ciascuna ha comunque la durata di un quarto (semiminima). Quindi, invece di contare 1-2-3-4, dovresti dire 1-2, 1-2.
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3Esercitati con il valzer. Questo tipo di musica rispetta un tempo in 3/4 per ogni battuta. Si può ballare seguendo questo ritmo; trova un pezzo in 3/4 e ascoltalo, così capirai meglio di cosa si tratta. Mentre ascolti conta mentalmente "1-2-3".
- La canzone "Christmas Waltz" ne è un esempio perfetto e contiene anche la frase "and this song of mine/in three-quarter time" ("questa mia canzone/con un tempo in 3/4") che ti aiuta a ricordare il ritmo.
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4Ripassa la notazione meno comune. Il numero superiore indica sempre il numero di battute in una misura e quello inferiore la durata della battuta stessa. Se il denominatore è pari a 8, allora ogni misura dovrebbe contenere delle crome. Se il numero inferiore è 2, allora la misura contiene delle minime.
- Un tempo in 6/8 è simile al valzer in cui le battute sono raggruppate in terzine, ma in tal caso ci sono due gruppi. La prima e la quarta battuta dovrebbero essere sottolineate con particolare enfasi: "UNO-due-tre-QUATTRO-cinque-sei". La prima battuta è quella più forte.
- Un ritmo in 3/2 ti obbliga a contare tre minime per ogni misura. Una minima vale quanto due semiminime (quarti). Per contare in maniera costante fino a sei, poni l'accento sui numeri dispari: "UNO-due-TRE-quattro-CINQUE-sei". In questo modo identifichi il punto in cui inizia ogni minima. Contando per un numero pari, inoltre, sei certo di mantenere un ritmo costante.
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5Esercitati contando mentre ascolti la musica. La notazione metrica conferisce un suono ritmico distintivo per i vari tipi di musica. Ad esempio, i compositori spesso scrivono le marce in 2/4, che richiamano molto l'andatura con cui camminano i militari: "1-2, 1-2".
- La musica pop, country e altri generi che sono destinati a un ampio pubblico solitamente sono composti in 2/4 o 4/4 perché alla gente piace "tenere il tempo" tamburellando con il piede. Un ritmo semplice risulta più gradevole a un maggior numero di persone.
- Il jazz e altri generi moderni spesso sembrano incoerenti, perché seguono una metrica poco comune come 13/8 o 5/4 e altre suddivisioni dispari. Questi ritmi sono difficili da contare, ma ti fanno capire come la notazione del tempo influisce sulla sensazione in generale che la musica trasmette.
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