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La presa al collo, nata nel judo e in seguito utilizzata nelle arti marziali, nell'autodifesa, nell'esercito e nelle forze dell'ordine, è una mossa strategica che blocca il flusso di sangue o aria nel collo dell'avversario, portando al soffocamento o allo strangolamento. Che tu ti stia allenando per scopi sportivi o di autodifesa, questa presa è un metodo per avere la meglio sul tuo avversario e metterlo in una posizione da cui è difficile sfuggire. Anche se esistono tipi diversi di presa al collo, le versioni classiche sono quelle che limitano il flusso di sangue o di aria.[1]
Passaggi
Dare la Priorità alla Sicurezza
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1Impara da un istruttore. Prima di apprendere la presa al collo, chiedi a un istruttore qualificato di fare da supervisore e insegnarti i movimenti. In particolare, i maestri di judo hanno grande esperienza e conoscenza della presa al collo; dato che si tratta di tecniche potenzialmente fatali, devi trattarle con grande serietà.[2]
- Se eseguita correttamente, la presa al collo farà svenire il tuo avversario, senza provocare né infortuni né dolore intenso.
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2Impara a capire quando devi lasciare la presa. Dato che le prese al collo sono pericolose, quando ti eserciti nell'applicarle è molto importante che tu riesca a capire quando l'avversario inizia a perdere conoscenza. Appena accade, devi allentare la pressione, in modo che il tuo compagno di allenamento non svenga del tutto.
- Se il tuo avversario ti batte sul braccio o si è chiaramente arreso e ha ammesso la sconfitta, lascialo andare. In particolare negli allenamenti, non continuare mai ad applicare pressione a un compagno che ha deciso di lasciarti vincere.
- Riuscirai a capire che il tuo avversario sta iniziando a perdere conoscenza perché ti sembrerà un peso morto, smetterà di resistere, cambierà il colore del suo volto e chiuderà gli occhi.[3]
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3Fai attenzione a non eseguire una presa al collo a piena forza durante l'allenamento. Se eseguita correttamente, questa tecnica può far svenire l'avversario in soli 8-13 secondi. Nel corso delle esercitazioni, non tenere la presa per più di 5 secondi.[4]
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4Allenati con un compagno in salute e in buona forma fisica. La presa al collo è un modo sicuro per sottomettere un avversario, ma se applicata ad anziani, bambini molto piccoli o persone che soffrono di ipertensione o disturbi cardiaci, può provocare danni fatali. Usa il buon senso durante le esercitazioni.[5]Pubblicità
Eseguire una Presa al Collo
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1Inizia a terra. Durante l'allenamento, il tuo avversario non riuscirà a restare in piedi se gli applicherai una presa al collo in piedi, quindi meglio partire già a terra. In questo modo, eviterai eventuali infortuni provocati dalla caduta e avrai un migliore controllo del corpo.[6]
- Stabilizzare la tua posizione ti permette di usare meglio tutto il corpo.
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2Mettiti in piedi o inginocchiati dietro l'avversario. In questo modo avrai la miglior leva e lascerai l'avversario in una posizione instabile, da cui è più difficile sfuggire. Costringendo l'altra persona in una condizione in cui non riesce a fare resistenza, avrai più libertà d'azione e un migliore controllo del corpo, quindi riuscirai a effettuare la presa in modo più efficace.[7]
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3Stringi il collo dell'avversario. Fai passare il braccio dominante intorno al collo dell'altra persona, fino alla sua spalla. La piega del gomito dovrebbe trovarsi in corrispondenza del centro della trachea e il pugno dietro la spalla opposta al tuo braccio. A questo punto, stringi una mano con l'altra o metti l'altro braccio dietro la nuca dell'avversario.
- In alcuni casi, è meglio avvolgere il braccio dalla parte debole dell'avversario, perché per lui sarà più difficile sfuggire alla tua tecnica. Usa il buon senso per determinare da che lato avrai la presa migliore.
- Esercitati a stringere bene le mani all'inizio della presa. Se allenterai continuamente la pressione per modificare la tua posizione, concederai più possibilità di sfuggire all'avversario.
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4Applica pressione. Usando bicipiti e avambracci, esercita pressione sul collo dell'avversario, nella zona delle carotidi, che si trovano sul lato destro e su quello sinistro del collo.[8] Non è necessario utilizzare una forza eccessiva, perché l'efficacia della presa dipende più dalla tecnica che dalla forza. Se devi stringere troppo, significa che hai bisogno di migliorare la tecnica.[9]
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5Mantieni la presa fino a far svenire l'avversario. Cerca segnali di mancanza di resistenza da parte sua, arrossamento del volto o immobilità degli occhi. Una volta privo di coscienza, allenta la pressione. Dovrebbe riprendersi in 10-20 secondi.[10]Pubblicità
Rianimare l'Avversario
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1Fai sdraiare l'avversario a terra. Questo permette alla circolazione sanguigna di riprendere il flusso naturale al cervello dopo che l'altra persona ha perso coscienza. Giralo su un fianco e mettigli la testa sopra il braccio, in modo da prevenire il vomito e facilitare la respirazione.[11]
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2Osserva attentamente l'avversario. Fai attenzione alla sua respirazione e assicurati che le sue vie respiratorie siano aperte, in modo che il flusso dell'aria non sia ostruito.
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3Se necessario, pratica la rianimazione cardiopolmonare. Il tuo avversario dovrebbe riprendere coscienza in meno di 30 secondi. Dopo questo intervallo di tempo, se noti che non respira ancora, chiama un'ambulanza e inizia a compiere la rianimazione durante l'attesa per l'arrivo dei soccorsi.[12]
- Se non sei stato addestrato nella rianimazione, esegui continuamente delle compressioni del petto al ritmo di circa 100 al minuto, fino all'arrivo dei paramedici. Fai sdraiare l'avversario sulla schiena e metti i palmi delle mani, sovrapposti, al centro del suo petto. Con le braccia distese, usa il peso della parte superiore del corpo per spingere sulla cassa toracica di circa 5 cm, continuando a premere ripetutamente fino ad arrivare a 100 compressioni.[13]
- Se hai ricevuto un addestramento specifico, usa la tecnica CAB per svolgere la rianimazione cardiopolmonare. Inizia con circa 30 compressioni del petto, poi controlla le vie respiratorie. Inclina indietro la fronte della persona con una mano e il mento con l'altra. Avvicina l'orecchio alla sua bocca e verifica se riesci a sentire il respiro, per circa 5-10 secondi. Se la vittima ancora non respira, inizia a praticare la respirazione bocca a bocca. Tenendo sempre la sua testa inclinata all'indietro, metti la bocca sopra quella dell'altra persona, chiudile il naso con una mano e soffia due volte, per circa un secondo. Se ancora non respira, continua il ciclo di compressioni del petto, controllo delle vie respiratorie e respirazione bocca a bocca fino all'arrivo dei paramedici o finché l'avversario non riprenderà a respirare normalmente.[14]
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4Prova le tradizionali tecniche di rianimazione. Massaggia il triangolo carotideo del collo per stimolare manualmente la carotide o aprire un'arteria collassata. Puoi anche provare a massaggiare il petto o il diaframma per favorire la respirazione.[15]
- La rianimazione cardiopolmonare è la tecnica migliore se il tuo avversario non riprende conoscenza, perché quelle tradizionali sono considerate avanzate; utilizzale solo in circostanze particolari e se hai ricevuto un addestramento adeguato.
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Avvertenze
- Quando ti eserciti nella presa al collo, non applicare una pressione troppo forte, in modo da non ferire il tuo compagno di allenamento.
- Come per altri sport competitivi e arti marziali, praticare una presa al collo può provocare infortuni gravi, ma è stato provato che si tratta di una delle tecniche più sicure da questo punto di vista.[16]
- L'utilizzo della presa al collo è stato bandito da molti corpi delle forze dell'ordine, quindi se fai parte di queste organizzazioni, è meglio evitare di usarla contro un criminale.[17]
Riferimenti
- ↑ http://www.combatical.com/p/6-chokes-and-holds.html
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://www.combatical.com/p/6-chokes-and-holds.html
- ↑ http://www.bloodyelbow.com/2012/4/6/2929371/university-of-calgary-rear-naked-choke-study-VNR-police-research-explains
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://www.webmd.com/heart/picture-of-the-carotid-artery
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://judoinfo.com/chokes2.htm
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://www.mayoclinic.org/first-aid/first-aid-cpr/basics/art-20056600
- ↑ http://www.mayoclinic.org/first-aid/first-aid-cpr/basics/art-20056600
- ↑ http://judoinfo.com/chokes.htm
- ↑ http://judoinfo.com/chokes2.htm
- ↑ http://www.nytimes.com/1993/11/24/nyregion/kelly-bans-choke-holds-by-officers.html