wikiHow è una "wiki"; questo significa che molti dei nostri articoli sono il risultato della collaborazione di più autori. Per creare questo articolo, autori volontari hanno collaborato apportando nel tempo delle modifiche per migliorarlo.
Questo articolo è stato visualizzato 2 499 volte
Migliaia di bambini sono in trepida attesa di qualcuno che li ami e li aiuti. I bambini hanno tanto da offrire al mondo, ma hanno bisogno di un sostegno. Fare da tutor a un bambino e rappresentare per lui un esempio positivo può avere un impatto decisivo nella sua vita. Il mentore o tutor è una figura a metà tra un genitore e un amico e il suo compito è aiutare un bambino in difficoltà. Leggi i passaggi seguenti per imparare come fare da tutor a un bambino problematico.
Passaggi
-
1Sii per lui (o lei) un amico. Ricorda che non sei il surrogato di un genitore o di un'altra figura autoritaria. Sei una persona amica con la quale il bambino in difficoltà può dialogare.
-
2Dai il buon esempio. "Chi pratica lo zoppo impara a zoppicare" è un proverbio sempre attuale. Se vuoi insegnare a un bambino come essere un bravo cittadino, devi dare il buon esempio. I bambini osservano come ci comportiamo e spesso ripetono quello che ascoltano e che vedono. Sii la persona che vorresti che lui diventasse.
- Essere un buon modello non significa essere perfetti e non vuol dire che non puoi mostrare le tue debolezze. I bambini possono -e devono- imparare a confrontarsi con i problemi e con i propri difetti.
- Se sei capace di chiedere scusa al bambino, e davanti al bambino, quando sei nel torto, avrai un impatto molto più positivo su di lui che se non ammettessi mai i tuoi errori. Questa è una delle più grandi lezioni di vita che un mentore può dare a un bambino: è normale sbagliare ed è giusto chiedere scusa.
-
3Se possibile, entra in relazione con il bambino. Così facendo il bambino pian piano acquisterà fiducia in te e si sentirà compreso, specialmente se condividi con lui esperienze di vita simili alle sue. È probabile che da quel momento in poi egli si senta più a suo agio con te e si apra al dialogo.
-
4Sii onesto con lui. I bambini problematici spesso sono molto abili a smascherare la disonestà e la falsità, probabilmente perché sono già stati ingannati tante volte in passato. Se non riesci a entrare in relazione con il bambino, non fingere di esserci riuscito, perché il bambino capirà che stai mentendo. Se sei disonesto, sarà più difficile che il bambino si fidi di te e si apra.
-
5Ascoltalo. Uno dei bisogni fondamentali di un bambino in difficoltà è avere accanto qualcuno che gli dedichi tempo e attenzione e sappia ascoltarlo. Molti bambini problematici non hanno delle figure che si prendano cura di loro e che sappiano ascoltarli. Questo non vuol dire che devi condividere con lui tutta la tua conoscenza e i tuoi pensieri: semplicemente lascia che ti parli della sua vita e prestagli ascolto creando un clima di empatia.
-
6Fai progetti per il futuro. Una parte importante dell'attività di un mentore consiste nel guidare il bambino verso la realizzazione di obiettivi a breve, medio e lungo termine. Sentirsi realizzato è un bisogno fondamentale per qualunque bambino. Per questo motivo, il tuo compito è indirizzarlo e guidarlo verso la piena realizzazione di sé.
- Condividere i progetti con il bambino e lasciare che sia lui a scegliere i suoi obiettivi è un metodo molto efficace. Ascolta quali sono i suoi obiettivi e aiutalo a definirli meglio. Guidalo nelle sue scelte ma fai in modo che sia lui a prendere la decisione definitiva, dopo aver vagliato insieme a te tutte le alternative. In questo modo gli insegni a essere indipendente e a saper programmare il suo futuro. Inoltre il bambino affronterà la vita con più sicurezza e fiducia se è stato responsabilizzato in tal senso.
- Gli obiettivi che a prima vista sembrano irraggiungibili possono essere suddivisi in obiettivi più abbordabili. Un bambino che desidera un cavallo può ampliare le sue conoscenze sui cavalli e imparare come prendersi cura di loro, mettere da parte del denaro e programmare una vita futura in campagna, dove è più facile allevare un cavallo. Ascolta il bambino e presta attenzione ai suoi obiettivi "impossibili", soprattutto se li ripete spesso e con convinzione, tra tante altre fantasie. Se si sente profondamente attratto da una particolare professione, il bambino sarà un adulto più felice se riuscirà a realizzare il suo sogno, sia esso diventare un allevatore di cavalli, un medico, un camionista, un ristoratore, un artista o qualsiasi altra cosa. La gente che ama il proprio lavoro è più felice.
-
7Divertiti insieme a lui. Ricorda che il bambino di cui sei mentore è ancora piccolo, e ha bisogno di giocare e divertirsi. Tornare bambino e giocare ogni tanto insieme a lui gli farà bene e gli consentirà per un istante di dimenticare i problemi e le difficoltà. Il bambino si rilasserà e si aprirà maggiormente, perché vedrà in te un amico di cui fidarsi.Pubblicità
Consigli
- Sii un esempio forte e positivo.
- Più che parlare, ascolta.
- Assicurati che il bambino abbia la consapevolezza che sei sempre presente e che ti fa piacere stargli vicino.
- Evita di pontificare in modo autoritario su cosa è giusto e cosa è sbagliato: il bambino si sentirebbe giudicato e attaccato.
- Quando il bambino condivide con te un suo problema, concorda insieme a lui possibili soluzioni e alternative per affrontarlo.
Avvertenze
- Sarà necessario un po' di tempo prima che il bambino si apra e impari a fidarsi di te. È una cosa normale, concedigli del tempo!
- All'inizio il bambino può assumere un atteggiamento molto oppositivo e scontroso.
- Se il bambino condivide con te esperienze di vita traumatiche e scioccanti, non mostrarti turbato o meravigliato. È importante che lo ascolti con empatia e comprensione, non con orrore o disgusto per i suoi racconti. Se vuoi arrivare preparato, leggi storie di bambini che hanno subito traumi simili o peggiori, in modo da sapere già in anticipo che queste cose, purtroppo, succedono. Puoi anche condividere con lui le storie di bambini che hanno attraversato esperienze simili ma le hanno superate, per trasmettergli la speranza che anche lui potrà farcela.