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Il conato è quella sensazione che provi quando stai per vomitare ma non esce niente dalla bocca. È un problema che si manifesta spesso nelle donne incinte, ma può capitare a tutti. Nella maggior parte dei casi, è possibile alleviarlo mangiando un boccone, sorseggiando una bevanda leggera, dolce o fredda, oppure assumendo un antistaminico o un antiemetico, a seconda della causa e delle proprie condizioni di salute. Solitamente i conati di vomito passano con l'automedicazione, ma quando non cessano, è preferibile rivolgersi al medico.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Usare Rimedi Casalinghi

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    Bevi molti liquidi. Una delle cause principali dei conati di vomito è la carenza di liquidi perché compromette il bilancio idrico dell'organismo. La cosa migliore da fare è aumentare il consumo di liquidi. Ricordati sempre questa regola: bere almeno 8-12 bicchieri di acqua al giorno. Anche le bevande sportive che contengono elettroliti sono indicate per correggere lo squilibrio idro-salino.[1]
    • Se non riesci a bere a causa del gusto cattivo che senti in bocca, prova a reidratarti gradualmente. Comincia sorseggiando un po' d'acqua, un succo di mela o una tisana alla menta.[2]
    • La disidratazione dovuta ai conati può causare una serie di problemi. Quando il corpo rileva una carenza di muco a livello sistemico, comunica al cuore e ai reni di lavorare più duramente. Se gli organi vitali vengono messi sotto stress, possono bloccarsi e, nel peggiore dei casi, provocare la morte.
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    Mastica qualche pezzetto di zenzero o cardamomo per alleviare la nausea. Le erbe aromatiche, come lo zenzero e il cardamomo, possono attenuare la nausea e aiutarti a tenere a bada i conati di vomito.[3] Mastica un po' di zenzero fresco o essiccato o un seme di cardamomo e vedi se i sintomi regrediscono.
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    Mangia qualcosa di dolce per alzare la glicemia. Se i livelli di zucchero nel sangue si abbassano (in questo caso si parla di ipoglicemia), vuol dire che all'organismo mancano alcuni nutrienti necessari per funzionare correttamente. Tale carenza può favorire i conati di vomito come segnale di avvertimento.[4] Fortunatamente, puoi rimediare facilmente mangiando un ghiacciolo o qualche caramella.
    • Mantenendo una corretta concentrazione di zuccheri nel sangue, non solo previeni l'ipoglicemia e i conati, ma sostieni anche l'attività mentale. Consumando qualcosa di dolce, fornisci glucosio al cervello e favorisci anche il trasporto dell'ossigeno in tutto il corpo mediante la circolazione sanguigna.
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    Mangia qualcosa di leggero, come un toast o dei cracker. Gli alimenti secchi, leggeri e poco sapidi inibiscono la sensibilità gustativa della lingua alleviando, di conseguenza, i conati e il sapore cattivo in bocca, inoltre prevengono un peggioramento della situazione. Assicurati che siano morbidi, non speziati e con poche fibre. Ecco qualche esempio: [5]
    • Zuppa o brodo;
    • Acqua di riso;
    • Cereali (zuppa d'avena, crema di grano, fiocchi di mais);
    • Budino e crema pasticcera;
    • Uova;
    • Tofu;
    • Toast;
    • Cracker.
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    Tieni la bocca chiusa mentre mangi. Se mastichi con la bocca aperta, entra aria nel tratto gastrointestinale superiore col rischio che i conati di vomito aumentino. Quindi, mastica con la bocca chiusa per evitare di ingerire aria.
    • Anche quando bevi dovresti ridurre l'ingestione involontaria di aria usando il bicchiere al posto della cannuccia o evitando di bere direttamente dalla bottiglia o dalla lattina.
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    Evita alimenti e bevande che contengono aria. Le pietanze composte con una grande quantità di aria possono aggravare i conati. Quindi, stai lontano dalla birra e dalle bevande gassate, oltre che da gelati, panna montata e omelette.
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    Fai pasti più piccoli e frequenti. Riempirsi di cibo quando ci si siede a tavola è un'abitudine che può favorire i conati o addirittura il vomito. Invece di mangiare tre volte al giorno, suddividi ogni pasto in modo da ottenerne sei. Mangerai la stessa quantità di cibo, ma distribuito nell'arco della giornata.
    • Non restare a stomaco vuoto. In questo modo, non abbasserai la glicemia ed eviterai che i succhi gastrici comprimano lo sfintere esofageo inferiore. Lo stomaco vuoto può favorire i conati, ma anche l'ipoglicemia non deve essere presa sotto gamba perché può determinare altri problemi, come capogiri e nausea.[6]
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    Rinuncia alla caffeina. La caffeina è un potente stimolante che dà dipendenza, al quale il corpo reagisce facilmente. Poiché è una sostanza molto forte, può causare un'iperattività del tratto gastrointestinale, provocando così conati e vomito in caso di abuso. Per evitare questo rischio, cerca di limitarne l'assunzione a un massimo di 250 mg al giorno.[7]
    • Caffè, tè e cioccolato non sono gli unici alimenti contenenti caffeina. Leggi sempre l'etichetta dei prodotti che consumi per verificarne la quantità.
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    Bevi qualcosa di freddo. Le bevande fredde non stimolano eccessivamente l'apparato gastrointestinale. Oltretutto, se scegli una bevanda zuccherata, avrai due benefici in uno. Tuttavia, fai attenzione a non esagerare. Comincia con piccoli sorsi e aumenta la dose solo se noti una buona tolleranza. Ecco alcuni esempi:
    • Bevande gassate e fredde senza caffeina;
    • Cubetti di ghiaccio (mettili in bocca e lasciali sciogliere);
    • Ghiaccioli;
    • Sorbetti;
    • Gelato allo yogurt.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Ricorrere a Cure Mediche

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    Prendi un antistaminico. In genere, si usa per gestire vari sintomi allergici, tra cui il vomito. Ti aiuterà a tenere a bada il dolore provocato dalla produzione di istamina in caso di disidratazione dovuta ai conati. Una o due pastiglie dovrebbero fermare lo stimolo del vomito.
    • L'istamina è un mediatore chimico essenziale per il cervello. Tra gli altri compiti gestisce l'apporto e l'equilibrio idrosalino del corpo. Quando si scatena una reazione allergica, gli antistaminici risolvono il problema.
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    Considera i farmaci antiemetici. La meclizina e le fenotiazine servono a stabilizzare i succhi gastrici e fermare il vomito. Vanno prese una volta al giorno, o all'occorrenza quando compaiono i sintomi. Consulta il medico per sapere quale farmaco è più indicato per le tue esigenze di salute. La posologia dipenderà dalla gravità delle tue condizioni.[8]
    • Le fenotiazine (Stemetil) bloccano i recettori della dopamina che stimolano i neurotrasmettitori responsabili del vomito involontario. Una volta inibiti, i conati dovrebbero cessare.
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    Valuta con il medico la possibilità di assumere un ansiolitico. L'ansia provoca stress e, quando sei stressato, puoi manifestare svariati sintomi, tra cui conati di vomito. Il Tavor o lo Xanax possono alleviarli quando sospetti che siano causati dallo stress.
    • In genere, l'alprazolam (Xanax) viene prescritto con una dose di 0,25 mg tre volte al giorno in caso di piccoli attacchi d'ansia. Tuttavia, il dosaggio corretto degli ansiolitici dovrebbe essere stabilito dal medico. Si tratta di tranquillanti che vanno assunti con molta attenzione perché possono rallentare la frequenza cardiaca e la funzionalità degli organi.
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    Prendi in considerazione tecniche alternative, come l'agopuntura. Talvolta, anche i metodi alternativi, come l'agopuntura e la digitopressione, sono considerati efficaci contro i conati, soprattutto nelle donne incinte. Si basano sul principio per cui tendiamo ad ammalarci quando le energie dell'organismo non sono bilanciate. Per ripristinare questo equilibrio, bisogna stimolare determinati punti del corpo. Alcuni di questi alleviano i conati e rilassano il tratto gastrointestinale. È qui che entra in gioco l'agopuntura.
    • Se non gradisci gli aghi, prova la digitopressione o un massaggio profondo dei tessuti. Spiega al massaggiatore che ricorri a questa tecnica per motivi di salute.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Prevenire Ulteriori Episodi

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    Idratati sempre prima di consumare alcol. Prima di una serata in cui sai che potresti alzare il gomito, cerca di assumere almeno 750 ml di acqua, o anche di più se puoi. In questo modo, eviterai di disidratarti. Se in circolo c'è abbastanza acqua, l'alcol viene diluito e assorbito più lentamente, ritardando così gli effetti negativi, come vomito e conati.
    • L'alcol in eccesso compensa la carenza di acqua nell'organismo disidratandoti. Finirai per vomitare e, con lo stomaco vuoto, soffrirai di conati. Invece, se c'è più acqua, scongiurerai questo rischio.
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    Consuma alimenti grassi. I lipidi riducono l'assorbimento dell'alcol nel corpo ritardandone gli effetti negativi. Tuttavia, esistono differenze tra grassi sani e grassi nocivi. Ecco alcune fonti lipidiche che ti faranno sentire forte e pieno di energie:
    • Pesce grasso, come salmone, sgombro e aringa;
    • Noci, mandorle e altra frutta a guscio;
    • Olio di oliva, vinaccioli e semi di lino;
    • Avocado.
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    Rilassati. L'ansia e lo stress sono stati emotivi comuni a tutti. Chi ha difficoltà a gestire lo stress può somatizzare: si tratta di un meccanismo di difesa del corpo. Nausea, vomito e conati sono tutti sintomi dello stress, quindi per evitarli cerca di rilassarti!
    • Oltre a prendere gli ansiolitici, prova lo yoga, la meditazione e gli esercizi di respirazione. Se non sono nelle tue corde, organizza una vacanza o coltiva un hobby rilassante. Anche una mezz'ora tutta per te ti aiuterà.
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    Evita i fattori scatenanti, come i cattivi odori. Un odore sgradevole può provocare conati di vomito. In genere, quelli che stimolano questo riflesso sono il fumo di sigaretta, profumi e certe pietanze. Cerca di evitarli, soprattutto se sei particolarmente sensibile a odori, luci e rumori. Se non puoi, copriti naso e bocca con una maschera o un fazzoletto.
    • Gli odori innescano i conati perché bombardano il cervello di stimoli chimici. Il sistema olfattivo è collegato direttamente all'apparato digerente, perciò è in grado di indurre il vomito.
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    Fai attenzione alla chinetosi. Molte persone sentono il bisogno di vomitare quando soffrono di chinetosi. Si verifica quando la percezione visiva e la posizione percepita dal corpo non coincidono. Si può soffrire di chinetosi in auto, in barca, sulle montagne russe e a seguito di spostamenti ritmici e irregolari.
    • Non ascoltare le persone che parlano di chinetosi. Per qualche strana ragione, chi sente parlare di questo disturbo può cominciare a soffrirne. È un po' come sbadigliare, a volte è contagioso.
    • Per contrastare la chinetosi, fissa qualcosa con lo sguardo (ad esempio l'orizzonte se viaggi in auto). In questo modo, il cervello non viene eccessivamente stimolato e, quindi, il rischio di soffrire di conati diminuisce.
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Consigli

  • Se i conati non dovessero passare con i rimedi casalinghi, consulta il medico per farti prescrivere dei farmaci adatti a gestire il problema.
  • Se soffri di nausea, dovresti evitare gli alimenti grassi, speziati e crudi in modo da non peggiorare i problemi gastrointestinali.
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Informazioni su questo wikiHow

Luba Lee, FNP-BC, MS
Co-redatto da:
Comitato di Revisione Medica
Questo articolo è stato co-redatto da Luba Lee, FNP-BC, MS. Luba Lee lavora come Infermiera di Famiglia Iscritta all’Albo in Tennessee. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche alla University of Tennessee nel 2006. Questo articolo è stato visualizzato 104 034 volte
Categorie: Apparato Digerente
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