Scarica PDF Scarica PDF

Un comportamento sociale adeguato, o una buona etichetta, può rendere la vita molto più piacevole. Gli altri reagiranno meglio e avranno piacere a stare in tua compagnia se conosci le maniere migliori di interagire con loro. Per imparare a comportarti in società, devi capire chi hai di fronte, usare un linguaggio del corpo adatto al contesto, migliorare le tue capacità di conversazione e vestirti in modo appropriato.

Parte 1
Parte 1 di 4:

Capire il Pubblico che Hai di Fronte

  1. 1
    Rifletti sulle persone che hai di fronte. Per "pubblico" non si intende in senso rigorosamente letterale un gruppo di persone che ti osserva mentre ti esibisci in qualcosa, anche se per molti versi le interazioni sociali sono una sorta di rappresentazione.
    • Potresti assumere un certo comportamento quando sei in compagnia di familiari o amici stretti e un altro completamente diverso quando ti trovi con persone che non conosci molto bene. Magari con i colleghi interagisci in un modo e con il tuo capo in un altro, oppure con i bambini ti regoli in un modo e con le persone anziane in un altro. Domandati perché esistono queste differenze.
    • Sii sensibile nei confronti degli altri. Considera il tuo interlocutore prima di aprire bocca. Stai attento alle frasi un po' vaghe che potrebbero essere recepite in modo sbagliato.[1]
  2. 2
    Nota il modo in cui interagiscono gli altri. Questo atteggiamento è utile soprattutto quando ti trovi in un ambiente nuovo, ad esempio sul lavoro o in un contesto sociale che non conosci. Restando in disparte e osservando un po' la situazione, puoi farti un'idea più chiara di come interagiscono le persone a seconda delle circostanze.
  3. 3
    Sii aperto quando ti trovi di fronte a una persona o un'esperienza nuova. Può essere utile specialmente se sei giovane o se nella tua vita non sei mai stato molto a contatto con realtà differenti dalla tua. Accetta le culture che non conosci e le forme in cui gli individui dimostrano le loro abilità.
    • Sii cordiale e rispettoso verso tutte le persone, a prescindere da quanto siano diverse da te. Se in un primo momento sembrano a disagio, è probabile che avvertano la stessa diversità che emerge ai tuoi occhi. Fai il primo passo e sii educato. Alla fine, potresti imparare molto sulle differenze che caratterizzano il mondo.
    • Secondo Dale Carnegie (autore di Come trattare gli altri e farseli amici), è necessario cercare di "concentrarsi verso l'esterno, non verso l'interno".[2]
  4. 4
    Evita di generalizzare. Ad esempio, cerca di non usare frasi che alimentano i luoghi comuni sulle donne, sugli uomini, sulle persone che appartengono a determinati gruppi etnici o hanno un orientamento sessuale diverso dal tuo, e sulle persone di una certa fascia d'età.
    • Gli stereotipi o i commenti razzisti e sessisti possono essere molto offensivi, anche se stai parlando di una categoria alla quale i tuoi interlocutori non appartengono.
  5. 5
    Cogli i segnali trasmessi dalla comunicazione non verbale. Sono messaggi che percepiamo anche quando gli altri non li comunicano direttamente con le parole.
    • Per esempio, supponiamo che tu stia concentrato su un progetto e che qualcuno si avvicini per parlarti. Ti accorgi subito della sua presenza, ma continui a lavorare. Se insiste a chiacchierare con te, vuol dire che non ha colto il tuo messaggio, ovvero che sei troppo occupato per prestargli attenzione.
    • Ecco un altro esempio: ti trovi a una festa o in un bar. Una persona che non conosci si avvicina a te e inizia a flirtare. Le giri le spalle e continui a parlare con i tuoi amici. Tuttavia, non ti lascia in pace e tenta ripetutamente di catturare la tua attenzione. Non ha recepito le tue intenzioni, ovvero che non sei interessato.
    • È importante saper interpretare i segnali della comunicazione non verbale, perché chi li lancia può sentirti frustrato quando non vengono colti. Spesso l'interpretazione dei messaggi non verbali si impara da bambini.
    • Talvolta, non solo le differenze culturali possono interferire con l'interpretazione dei segnali sociali, ma anche alcuni disturbi come l'autismo, l'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e la depressione.
  6. 6
    Usa parole che dimostrino la tua educazione nella vita di tutti i giorni . A prescindere dalle persone che hai di fronte, usando certe espressioni come "per favore", "grazie" e "mi scusi", mostrerai il rispetto che merita qualsiasi interlocutore.[3]
  7. 7
    Comportati manifestando fiducia in te stesso e sii educato. Se non sai che cosa dire in una certa situazione, la cosa migliore è parlare il meno possibile ed essere educato. Prova a scambiare quattro chiacchiere, soprattutto con le persone che non conosci molto bene.[4]
    Pubblicità
Parte 2
Parte 2 di 4:

Adottare un Buon Linguaggio del Corpo

  1. 1
    Tieni la schiena dritta quando stai in piedi o seduto. Inclinati leggermente verso la persona con cui stai parlando. Se curvi la schiena e/o incroci le braccia, il tuo interlocutore penserà che ti senti annoiato o che la conversazione ti innervosisce.[5]
  2. 2
    Stabilisci un contatto visivo. Guardando negli occhi mentre parli o quando qualcuno ti sta parlando, dimostrerai fiducia in te stesso e attenzione nei suoi confronti.
    • Se il tuo interlocutore non ti guarda negli occhi, non saltare a conclusioni affrettate. In determinate culture il contatto visivo è ritenuto un atteggiamento inappropriato o potrebbe intimidire le persone. Aspetta e vedi se riesci a capire il motivo del suo comportamento.[6]
  3. 3
    Evita di fissare. C'è una notevole differenza tra guardare negli occhi e fissare. Sicuramente non è opportuno osservare una persona mentre è intenta in qualche faccenda se nel frattempo non stai parlando con lei direttamente. Potrebbe inibirsi o, come capita nella maggior parte dei casi, considerarti maleducato, se non sospetto.
  4. 4
    Sorridi. La gente si sente molto più a suo agio in compagnia di persone sorridenti. Questo non vuol dire che devi stamparti un sorriso falso sul viso, ma tieni conto che di tanto in tanto può essere utile sorridere durante una conversazione, specialmente se qualcuno ha detto qualcosa di interessante o divertente.[7]
    Pubblicità
Parte 3
Parte 3 di 4:

Migliorare le Tue Capacità di Conversazione

  1. 1
    Pensa prima di parlare. È stato detto anche nella prima sezione dell'articolo, ma giova ribadirlo: è sempre meglio riflettere su quello che stai per dire prima di aprire bocca.
    • Evita le frasi che contengono giudizi di valore sulla base di considerazioni personali.
    • Per esempio, invece di dire: "Il sindaco è un vero idiota", esprimiti in questo modo: "Che cosa pensi della proposta di ricostruzione formulata dal sindaco (o qualunque sia l'argomento di discussione)?".[8]
  2. 2
    Controlla il tuo tono di voce mentre parli. Se è troppo alto o troppo forte, potrebbe spaventare l'interlocutore o portarlo a interpretare male il tuo stato d'animo.
  3. 3
    Aspetta il tuo turno. Ascolta senza interrompere. Certo, non è semplice soprattutto se improvvisamente senti la voglia di dire qualcosa o se c'è qualcuno che domina una conversazione di gruppo, ma cerca di resistere alla tentazione di intervenire togliendo la parola agli altri.[9]
  4. 4
    Evita di urlare e imprecare se sei arrabbiato. Capita a tutti di innervosirci. Se qualcuno ti ha fatto perdere le staffe, il modo migliore per gestire la situazione è spiegare con calma perché sei arrabbiato oppure allontanarti e riprendere il discorso quando ti sarai calmato.
    • Nessuno – né gli amici più stretti né i parenti né i conoscenti occasionali – reagisce bene se qualcuno gli urla contro. È un comportamento che spaventa e che nella maggior parte dei casi inasprisce i contrasti.
  5. 5
    Rivolgi domande e mostra il tuo interesse. Se qualcuno ti racconta qualcosa, interrogalo per saperne di più. Per esempio, se un amico ti dice che è stato fuori città la settimana scorsa, chiedigli dov’è andato e se si è divertito. Inoltre, tieni conto che i complimenti si sposano bene con le domande. Se fai un complimento a qualcuno, chiedigli anche qualcosa, per esempio:
    • Come sono carine le tue scarpe! Sono nuove? Dove le hai comprate?
    • Quanto è tenero i tuo cane! Come si chiama? A che razza appartiene?
    • È più facile fare conversazione se sei partecipe, fai domande, ti mostri interessato alle sue risposte e intervieni aggiungendo qualcosa.[10]
  6. 6
    Non vantarti. A volte le persone che per natura hanno uno spiccato senso dell'umorismo o sono brave in molte cose sono tentate di dominare le conversazioni facendo battute o sciorinando i loro successi. Non comportarti in questo modo! Rischi di intimidire chi hai di fronte.
    • Anche in questo caso, più ti dimostri interessato verso chi hai di fronte, maggiori sono le probabilità che abbia voglia di conversare con te. Anche se intendi chiudere una conversazione, certamente non è opportuno dare l'impressione che sei egocentrico e vanitoso.
    • Non è detto che il senso dell'umorismo e le battute siano appropriati in ogni situazione. Se mortifichi o prendi in giro qualcuno, molto probabilmente metterai gli altri a disagio, soprattutto se non li conosci molto bene.[11]
  7. 7
    Sii positivo. Per natura la gente si relaziona più volentieri con chi ha un atteggiamento ottimistico e una visione positiva della realtà. Invece di lamentarti e criticare sempre, pensa ai lati più piacevoli di ogni situazione o a un modo più efficace di risolvere un problema. Cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno!
    Pubblicità
Parte 4
Parte 4 di 4:

Vestirti in Modo Appropriato

  1. 1
    Considera il posto in cui devi andare. Un ristorante elegante? Una partita di pallone? Un pic-nic? Un matrimonio o un party durante qualche festività?
    • L'abbigliamento che indossi per un determinato tipo di evento comunica quanto tieni al tuo aspetto e ti aiuterà a sentirti più sicuro.
    • Se devi andare al ristorante, fai una ricerca su Internet per sapere quanto devi essere elegante.
    • Se si tratta di un contesto poco formale, un pic-nic o una partita allo stadio, un paio di jeans e una maglietta oppure un abbigliamento casual da lavoro andranno più che bene.
    • Se si tratta di un ristorante elegante, un matrimonio o un party durante le festività, dovrai vestirti bene (un bell'abito lungo o una gonna e una camicetta se sei donna, un completo oppure una camicia e un paio di pantaloni eleganti se sei uomo) e considerare il contesto che accoglie l'evento per capire in che misura dovrai essere "elegante".[12]
  2. 2
    Prenditi cura della tua igiene personale. Indossa vestiti puliti e stirati, a prescindere dal luogo in cui devi recarti. Fai la doccia ogni giorno, lava i capelli e i denti, e non dimenticare il deodorante.
    • Ti sembrerà scontato prenderti cura della tua igiene personale. Tuttavia, considera che la trascuratezza può compromettere le interazioni sociali, ma anche aumentare il rischio di ammalarsi.[13]
  3. 3
    Chiedi il parere di qualcun altro. Se non sei sicuro sull'abbigliamento, non sarebbe una cattiva idea chiedere a un amico fidato o un parente che cosa pensa dei vestiti che intendi indossare.
    • Potresti ricevere utili consigli, soprattutto se devi andare in un posto nuovo e la persona a cui hai chiesto aiuto è già stata in un luogo simile. In alternativa, se non sai quanto sia formale una certa occasione (per esempio, un matrimonio può essere celebrato in modo estremamente elegante e cerimonioso o essere un evento molto semplice), prova a chiedere a qualcuno.[14]
    Pubblicità


Consigli

  • Cerca di stare bene con te stesso! A volte se ti preoccupi eccessivamente del tuo comportamento, rischi di risultare più impacciato di quanto non saresti se restassi rilassato.
  • Mostrati sicuro di te, anche se non lo sei. Tutti ci siamo sentiti a disagio e nervosi in certe situazioni. Anche se sei esitante, un'aria più spigliata e disinvolta ti aiuterà a sentirti più sicuro di te, perché la gente tenderà a reagire di conseguenza e la situazione prenderà una piega migliore.
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Michael Dickerson, PsyD
Co-redatto da:
Psicologo Clinico Abilitato
Questo articolo è stato co-redatto da Michael Dickerson, PsyD. Michael Dickerson è uno psicologo clinico con oltre sei anni di esperienza in orientamento universitario. È specializzato in ansia, DOC e salute mentale maschile. Si è laureato in Psicologia alla California State University di Sacramento e si è specializzato al Wright Institute di Berkeley. Questo articolo è stato visualizzato 6 366 volte
Categorie: Sviluppo Personale
Questa pagina è stata letta 6 366 volte.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicità