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Ringrazierai migliaia di volte il giorno in cui sceglierai di installare uno scaldabagno senza accumulazione. Sappi che avrai l'acqua calda al rubinetto con un leggero ritardo e che il risparmio dovuto all'eliminazione dei tempi morti viene compensato dal costo più elevato dell'apparato, dei tubi per il gas, della canna fumaria e degli altri materiali.
Passaggi
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1ATTENZIONE: di solito gli scaldabagno necessitano di una linea per la fornitura del gas di diametro maggiore (se si tratta di caldaie) o di una alimentazione di maggiore voltaggio (se si tratta di un boiler), e di canne fumarie specifiche in acciaio inossidabile (classificate di Categoria II, III e IV) o di un sistema di estrazione dei fumi di diametro maggiore. Tieni in debita considerazione questi elementi prima di avventurarti in questo fai-da-te.
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2È fortemente consigliato utilizzare dei raccordi per i tubi di fornitura dell'acqua che abbiano la possibilità di essere esclusi. Così sarà possibile in futuro effettuare una manutenzione in maniera più semplice, escludendo eventualmente l'impianto dello scaldabagno dal resto dell'impianto idraulico.
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3Chiudi la valvola principale dell'impianto idraulico di casa.
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4Scollega la linea di alimentazione idraulica dal vecchio scaldabagno. Potresti trovare un po' di acqua residua nella linea anche se hai chiuso la valvola principale. Usa un secchio per raccogliere ogni possibile perdita.
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5Scollega l'alimentazione dal vecchio scaldabagno seguendo questi passaggi: per il gas, assicurati che la valvola sia chiusa (di solito questa verifica si fa controllando la posizione della manetta rispetto alla valvola, dal momento che se è nella stessa direzione la linea è "aperta", mentre se è nella direzione opposta è "chiusa"); per uno scaldabagno elettrico basta staccare la spina dalla presa di corrente.
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6Una volta che hai terminato di scollegare completamente il vecchio scaldabagno, lo dovrai smontare e dovrai assicurarti di smaltirlo seguendo le normative locali.
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7Sballa il nuovo scaldabagno. Tieni a portata di mano il libretto di istruzioni e gli accessori per l'installazione.
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8Individua il migliore posizionamento per questo elettrodomestico, assicurandoti di rispettare tutte le normative nazionali e locali.
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9Seguendo le istruzioni del produttore, appendi lo scaldabagno alla parete. Fai attenzione a utilizzare staffe adatte a sostenere il suo peso.
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10Ora sei pronto per fare tutti i collegamenti.
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11Se si tratta di una caldaia a gas, installa il canale di ventilazione. Generalmente gli scaldabagno necessitano di canne fumarie di diametro maggiore o di acciaio inossidabile.
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12Inizia dalla linea di alimentazione idraulica.
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13Poi passa all'alimentazione elettrica o del gas. Se lo scaldabagno è elettrico, collegalo con la spina alla presa di corrente a parete. Se è una caldaia a gas avrai bisogno di collegare la caldaia all'impianto domestico di fornitura del gas. Apri la valvola in modo tale che la manetta sia nella stessa direzione della linea del gas.
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14Seguendo le istruzioni del costruttore, accendi la fiammella pilota della caldaia a gas.
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15Ora puoi entrare nella doccia e goderti un ininterrotto getto d'acqua calda. Tutto quel lavoro è stato davvero utile!Pubblicità
Consigli
- Se acquisti uno scaldabagno elettrico, sincerati che si possa collegare a una fonte di alimentazione elettrica standard. Se fosse predisposto solo per un voltaggio diverso da quello della tua abitazione (che di solito, a seconda del Paese, va da 100V a 240V) dovrai chiedere a un elettricista che sistemi la presa di corrente per te (a meno che tu non sia un elettricista).
- Per far funzionare lo scaldabagno, oltre a quanto detto sopra, assicurati di avere a disposizione anche un sufficiente amperaggio.
Avvertenze
- Leggi attentamente le istruzioni. Alcune unità devono essere installate da un installatore certificato per non invalidare la garanzia. Inoltre alcune unità alimentate a gas naturale necessitano di collegamenti più grandi per la fornitura e lo scarico (ovvero tubazioni più grandi o circuiti elettrici più capienti) rispetto a scaldabagni elettrici, quindi l'installazione dovrebbe essere effettuata da un idraulico e/o un elettricista.
- Prima di cominciare, controlla e verifica la normativa locale relativa ai lavori di idraulica ed elettrici. In alcune zone prima di fare questo tipo di interventi e lavori è necessario prendere un patentino da idraulico o da elettricista (in Italia esiste anche quello di caldaista). In caso di dubbi consulta le autorità locali o le società di fornitura delle utenze domestiche.
- Verifica che la pressione dell'acqua domestica sia sufficiente per lo scaldabagno senza accumulazione.
- Se in questo nuovo dispositivo utilizzi il gas per il riscaldamento dell'acqua, dovresti controllare i collegamenti che hai fatto spruzzando un po' d'acqua saponata sulle giunture e guardare se si formano delle bolle, il che indicherebbe la presenza di una perdita. Chiudi immediatamente il gas, apri tutte le finestre e le porte finché non hai adeguatamente ventilato gli ambienti . Una volta che hai cambiato aria alla stanza in cui si è verificata la perdita di gas, puoi ripetere la verifica ed eventualmente cercare una soluzione al problema. Dopo aver riparato la perdita ripeti la verifica ancora una volta!