Questo articolo è stato co-redatto da Alessandra Mendes. Alessandra Mendes è un'esperta di pulizie domestiche e fondatrice dell'impresa Cleaning Glow. Con 10 anni di esperienza, Alessandra e il suo team si dedicano a offrire servizi di pulizie residenziali nella San Francisco Bay Area. Tutti i membri del team di Cleaning Glow hanno superato rigorosi controlli dei precedenti.
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La bachelite è una resina sintetica prodotta per la prima volta oltre un secolo fa e utilizzata in migliaia di applicazioni. Al giorno d’oggi è stata sostituita da materie plastiche più moderne e può essere considerata la prima plastica che ha raggiunto lo status di prodotto d’epoca. Sebbene si tratti di un materiale duro, la bachelite sviluppa una finitura opaca e perde il suo aspetto lucido quando viene esposta a condizioni atmosferiche avverse. Sono necessari dei prodotti specifici per pulirla in modo sicuro ed efficace, ma la lucentezza che si ottiene dopo la pulizia dura molti anni, se la bachelite non viene esposta alla luce diretta del sole.
Passaggi
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1Strofina la bachelite per togliere sporcizia e polvere. Se vedi che è sporca o impolverata, puliscila strofinandola con un panno asciutto. Usa uno spazzolino da denti asciutto per raggiungere le piccole fessure, scanalature e crepe che il panno non può pulire.
- Se non sei completamente sicuro che il materiale che stai trattando sia bachelite, segui i metodi indicati nella prossima sezione per accertartene prima di continuare. Se hai un buon olfatto potresti notare un odore caratteristico mentre strofini la plastica.
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2Scegli un prodotto detergente. Ci sono molti prodotti usati comunemente per pulire la bachelite. Sebbene spesso si tratti di articoli specifici e quindi più costosi rispetto ai detergenti per uso generale, è altamente raccomandato usare questi. La bachelite richiede un detergente leggermente abrasivo per eliminare il materiale deteriorato dalla superficie, ma può rovinarsi in modo permanente se un prodotto troppo aggressivo corrode il materiale morbido che si trova negli strati sottostanti e penetra all’interno.
- Puoi usare dei prodotti sgrassanti come Chanteclair se la plastica è un po’ sbiadita.
- Usa altri prodotti lucidanti, come l’olio per mobili o un prodotto lucida-cruscotti se la bachelite è molto sbiadita o leggermente graffiata. Ci vorrà parecchio olio di gomito.
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3Segui le istruzioni di sicurezza specifiche del prodotto che hai scelto. Di solito è opportuno indossare dei guanti e lavorare in una zona con una buona ventilazione. Sul detergente comunque saranno riportate tutte le informazioni dettagliate.
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4Applica un po’ di prodotto su un panno. Metti una cucchiaiata di detergente su un panno pulito e morbido e strofinalo sulla superficie della bachelite con movimenti circolari. Potresti notare subito un certo miglioramento, ma non è necessario che il tuo oggetto risulti già perfettamente restaurato in questa fase. Aggiungi altro detergente sul panno se necessario.
- Non applicare troppa pressione, soprattutto se l'oggetto è graffiato o incrinato, altrimenti potresti usurare la superficie esterna e rilasciare il materiale morbido di riempimento (e potenzialmente tossico).
- Gli oggetti in catalina, che includono la maggior parte dei gioielli in "bachelite" e quelli dai colori vivaci, non contengono materiale di riempimento e possono essere strofinati anche in modo più deciso senza timore di rovinarli.
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5Lascia asciugare il prodotto sulla bachelite. Se hai usato uno sgrassatore o un prodotto come Chanteclair, questo mantiene uno strato sottile sulla superficie, che quando si asciuga forma una pellicola opaca. Ignora questo passaggio se usi un prodotto diverso.
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6Lucida la bachelite con un panno asciutto. Prendi un altro panno pulito e asciutto per lucidare il tuo oggetto e rimuovere completamente il detergente togliendo quell’alone opaco e rivelando una superficie brillante. Questa è un’operazione da fare a prescindere dal detergente scelto.
- Se necessario, ripeti applicando un altro strato di prodotto per pulizia.
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7Usa dei rimedi alternativi come ultima risorsa. Se più applicazioni del detergente non riescono a riportare la brillantezza originale della bachelite o a ripristinare i danni dei graffi, puoi utilizzare uno dei seguenti metodi per proteggere e conferire un aspetto come nuovo al tuo oggetto. Tieni presente che sono rimedi consigliati solo come ultima risorsa, in quanto potrebbero creare dei danni al materiale:
- Usa una levigatrice con spazzola ad alta velocità per lisciare leggermente la superficie. Fai attenzione a non esagerare con il trattamento per non rimuovere in modo permanente lo strato esterno della bachelite.
- Oppure smeriglia la bachelite delicatamente e uniformemente usando della carta vetrata alla grana più fine che riesci a trovare (1000 o superiore). Una volta carteggiato l’oggetto, applica nuovamente il detergente o copri la superficie con della vernice. Anche in questo caso, se levighi in maniera troppo aggressiva o con carta vetrata grossolana, potresti danneggiare permanentemente la bachelite.
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1Lava l’oggetto sotto l'acqua calda del rubinetto per 15-30 secondi. Questo permette a molti tipi di plastica di rilasciare un odore particolare. Non è però un passaggio consigliato se l’oggetto è rotto oppure è particolarmente delicato ed è composto anche da altri materiali diversi dalla plastica. Se è sporco, strofinalo prima con un panno per eliminare ogni traccia di sporcizia. Se hai un buon olfatto, riesci a notare l'odore semplicemente sfregando l’oggetto.
- Se senti un odore di formaldeide significa che l’oggetto è in bachelite o catalina. Riconosci l’odore simile a quello degli esemplari di animali conservati nei laboratori di biologia.
- Un odore di latte marcio significa che l’oggetto è in galalite (bachelite francese).
- L’odore di canfora (un odore classico pungente o vecchio odore di naftalina), proviene dalla celluloide.
- Se non fa odore, probabilmente è lucite, ma potrebbe anche essere un materiale plastico diverso protetto da un rivestimento o vernice.
- Se senti un odore che non corrisponde a nessuna delle descrizioni indicate finora, probabilmente si tratta di un falso, una pura imitazione di bachelite.
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2Strofina con un prodotto chimico per fare una prova. Usa questo metodo se il test dell’acqua calda non ha dato risultati. Puoi usare dei prodotti presenti in commercio indicati per lucidare i metalli o anche leggermente più abrasivi, come WD40, che può causare danni, ma è un test più accurato. In entrambi i casi, prendi una piccola quantità prodotto e, con un batuffolo di cotone, strofina in una zona poco visibile della plastica che è stata precedentemente asciugata e strofinata con un panno pulito per eliminare ogni traccia di sporco. Se vedi che il cotone ha trattenuto un alone di colore marrone-giallo o giallo, significa che il materiale probabilmente è proprio bachelite. In caso contrario, potrebbe essere necessario portarlo in un negozio di antiquariato per identificarlo.
- Lava l’oggetto con acqua e sapone neutro, quindi asciugalo immediatamente.
- Questo tipo di test potrebbe non risultare efficace per alcuni oggetti in bachelite nera o in bachelite che è stata recentemente restaurata.
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3Tratta la bachelite e la catalina come descritto nella sezione precedente. La catalina è sostanzialmente dello stesso materiale della bachelite, può essere pulita e lucidata con le stesse modalità. In realtà, dato che la catalina non contiene i materiali "riempitivi" morbidi che vengono usati nella produzione della bachelite, in genere resiste meglio ai trattamenti abrasivi purché leggeri, come il lucido per metallo o la levigatura. Se sul tuo oggetto puoi usare un lucidante più forte, controlla se è catalina seguendo queste linee guida:
- La catalina viene spesso realizzata in colori vivaci, diversamente dalla bachelite che di solito è marrone o nera, a meno che non sia stata dipinta, ma è un evento piuttosto raro.
- La maggior parte dei gioielli in "bachelite" in realtà è fatta di catalina.
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4Asciuga e pulisci la celluloide. Questa è l'unica tra le prime plastiche prodotte che può essere danneggiata dall’acqua, ma se la asciughi subito dopo avere eseguito il test dell’acqua, probabilmente non si rovina. Usa un panno morbido di cotone o un batuffolo per asciugarla, dal momento che la celluloide si può graffiare facilmente. Un batuffolo di cotone appena inumidito può eliminare le piccole macchie opache, se l'oggetto viene asciugato subito dopo; tuttavia se deve essere pulito o riparato, potrebbe essere necessario l’intervento di un esperto.
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5Pulisci la galalite. Si tratta di una plastica lucida e bianca a base di caseina del latte e formaldeide. Spolverala con un panno morbido, ma non usare detergenti chimici. Se è graffiata, portala a un esperto di antiquariato per restaurarla.
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6Pulisci la lucite. Prima di tutto lava o strofina lo sporco sulla superficie. Usa un prodotto lucidante per la plastica per conferirle un aspetto brillante e riparare eventuali graffi di questa chiara plastica acrilica. Per restaurare i danni gravi, potrebbe essere necessario usare una spazzola lucidante.
- La Novus è una marca forse tra le più conosciute per lucidare la plastica. È un prodotto adatto anche per lucidare i metalli e puoi trovarlo nelle principali ferramenta o centri “fai da te”. Eventualmente puoi usare qualunque altro prodotto adatto per lo scopo, purché non sia abrasivo. Informati presso il tuo negoziante di fiducia.
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Consigli
- A volte potrebbe essere difficile trovare dei prodotti specifici per pulire la bachelite. Le ferramenta possono effettuare un ordine per te, se non hanno il prodotto immediatamente disponibile. In alternativa puoi trovarli nei mercati, nelle mostre e negozi di antiquariato o nei mercatini dell’usato.
- La superficie della bachelite può cambiare colore quando viene esposta al sole o al calore. Non allarmarti se la lucidatura rivela un colore diverso, finché mantiene la stessa liscia e dura sensazione di plastica.
- In alcuni casi per pulire la catalina si è dimostrato efficace l'olio di colza, mentre per altri oggetti ha garantito buoni risultati la spugna di melamina (come la Gomma Magica di Mastro Lindo). Tuttavia, questi prodotti possono essere adatti se la catalina è in buone condizioni e se è stata danneggiata solo recentemente dal contatto con acqua molto calda. Non è certo se questi metodi possono funzionare per la bachelite o la catalina che ha dei danni più significativi.
Avvertenze
- Non usare il test dell’ago caldo o altri test nocivi per individuare il tipo di plastica. Anche se il test non danneggia la bachelite, molte materie plastiche simili potrebbero sciogliersi o bruciare.
Cose che ti Serviranno
- Prodotto lucidante liquido (o un altro prodotto per la pulizia come indicato nell’articolo)
- Diversi panni puliti
- Piccolo spazzolino
- Batuffoli di cotone