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La gonorrea è una malattia sessualmente trasmissibile (MST) che colpisce inizialmente gli organi riproduttivi negli uomini e nelle donne, ma che può anche infettare l'ano (gonococco rettale) o la bocca (faringite gonococcica); una persona può avere la gonorrea, ma non manifestare alcun disturbo. Riconoscerne i sintomi resta comunque il modo migliore per giungere a una diagnosi; quelli più comuni sono minzione dolorosa, secrezioni dai genitali e infiammazione. I sintomi possono apparire entro 2-5 giorni dal contagio o anche dopo 30 giorni.[1] Se sei un portatore sano della malattia, devi sottoporti periodicamente a degli esami di screening presso lo studio medico, soprattutto se sei sessualmente attivo.

Parte 1
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Conoscere i Fattori di Rischio

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    Tieni presente che la gonorrea colpisce indifferentemente gli uomini e le donne. Il 50% delle donne non manifesta in genere alcun sintomo; diversamente, 9 uomini su 10 presentano invece disturbi correlati alla malattia. Minzione dolorosa, secrezioni dai genitali e un dolore generico nell'area addominale/pelvica sono quelli più evidenti che colpiscono entrambi i sessi.[2]
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    Impara come si diffonde l'infezione. Puoi ammalarti attraverso rapporti vaginali, anali o anche orali con una persona infetta; è fondamentale che ci sia un contatto diretto. Una donna incinta che ha la gonorrea può anche trasmettere la malattia al neonato durante il parto.[3]
    • Prendi delle misure precauzionali per evitare il contagio. Puoi prevenire la gonorrea usando il preservativo, il dental dam o limitando il numero dei partner sessuali.
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    Informati sulle conseguenze se non tratti l'infezione. Questa patologia può avere numerose complicazioni. Nelle donne può provocare la malattia infiammatoria pelvica (PID dall'acronimo inglese), che si sviluppa quando l'infezione raggiunge l'utero e le tube di Falloppio. Se non viene trattata, questa complicazione può provocare dolore pelvico cronico e gravidanze tubariche; può anche danneggiare gli organi riproduttivi e rendere più difficili eventuali gravidanze. Le donne colpite dalla gonorrea sono inoltre più suscettibili a contrarre l'HIV. Negli uomini questa infezione provoca un dolore permanente durante la minzione.[4]
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    Fatti visitare dal medico. La gonorrea non può essere curata con rimedi casalinghi; se sei sessualmente attivo o temi di aver contratto l'infezione, devi rivolgerti al medico immediatamente.[5]
Parte 2
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Cercare i Sintomi

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    Fai attenzione se provi una sensazione di bruciore urinando. Il dolore/bruciore durante la minzione è il sintomo più comune della gonorrea sia negli uomini sia nelle donne. Tale sensazione può scomparire da sola, ma negli uomini è spesso abbastanza dolorosa da convincerli a rivolgersi al dottore.[6]
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    Controlla eventuali secrezioni insolite. In entrambi i sessi l'infezione provoca delle perdite genitali dense e dall'aspetto giallastro/grigiastro che sono prodotte dai batteri stessi; nelle donne possono essere anche accompagnate da sanguinamento tra due flussi mestruali; si tratta in sostanza del modo in cui il corpo cerca di espellere gli agenti patogeni estranei.[7]
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    Controlla un dolore pelvico e nel basso addome. In questo caso, potresti soffrire della malattia infiammatoria pelvica (PID) – un sintomo tipico della gonorrea nelle donne. Se hai contratto la PID, probabilmente hai anche la febbre a 38 °C o anche più alta. Nei soli Stati Uniti, vengono diagnosticati ogni anno 750.000 casi di PID, il 10% dei quali provoca infertilità.[8]
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    Verifica la presenza di dolore o gonfiore ai genitali. Per entrambi i sessi, la gonorrea può provocare un'infiammazione generale dei genitali.
    • Le donne potrebbero manifestare gonfiore, arrossamento o dolenzia alla vulva (l'apertura della vagina).[9]
    • Negli uomini, i testicoli possono gonfiarsi e la prostata infiammarsi.[10]
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    Presta attenzione se provi dolore quando evacui. Le donne e gli uomini che praticano sesso anale e che hanno contratto l'infezione possono presentare delle perdite dal retto e provare dolore durante l'espulsione delle feci; inoltre, possono avere una diarrea frequente e persistente. Se presenti questi sintomi, devi andare subito dal medico.[11]
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    Osserva se hai difficoltà a ingerire. La faringite gonococcica causa mal di gola, disagio quando ingerisci i cibi, arrossamento generale e secrezioni bianco/giallastre. I sintomi sono simili per entrambi i sessi; le persone affette da questo tipo di infezione raramente diffondono la malattia agli altri, ma è invece possibile diffonderla attraverso il contatto diretto con la parte posteriore della bocca. Baciare non causa di solito la diffusione della malattia che può invece essere trasmessa attraverso il contatto tra la faringe e alcune parti del corpo o oggetti.[12]
    • La maggior parte delle persone che hanno contratto questo tipo di gonorrea lo confonde spesso con la faringite streptococcica o il comune raffreddore e solo dopo una visita medica riscontra di avere la gonorrea orale.
Parte 3
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Farsi Visitare dal Medico

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    Sottoponiti a degli esami presso lo studio medico. Se sei una donna e hai delle motivazioni che ti inducono a pensare di essere a rischio di gonorrea, rivolgiti a un ginecologo. Molte donne che hanno contratto l'infezione non presentano disturbi oppure lamentano dei sintomi non specifici, che potrebbero essere scambiati per quelli di un'altra patologia.
    • La gonorrea richiede cure mediche. Se la trascuri, potrebbero sorgere altri gravi problemi di salute, tra i quali dolore cronico e infertilità per entrambi i sessi. Alla fine, se non viene trattata, l'infezione si diffonde nel flusso sanguigno, nelle articolazioni e può diventare mortale.
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    Fai gli accertamenti opportuni. Il medico preleva un campione di urine o esegue un tampone di gola, cervice, vagina, retto o uretra – in base a dove sospetta si sia radicata l'infezione. Ci sono diversi esami a cui puoi essere sottoposto, ma tutti hanno lo scopo di cercare la presenza del batterio gonococco di Neisser.[13]
    • Se devi fare l'esame delle urine, assicurati di non fare pipì per almeno due ore prima del prelievo del campione; devi evitare che il batterio possa fuoriuscire dall'organismo prima di sottoporti al test. La maggior parte degli esami si completa in un paio di giorni.
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    Parla con il medico in merito alle possibili complicazioni. In alcuni casi, la gonorrea può avere effetti nel lungo periodo. Le donne possono soffrire di cervicite, ascessi tubo-ovarici o anche gravidanze ectopiche (extrauterine).[14] Gli uomini potrebbero manifestare un dolore continuo lungo l'epididimo (il dotto che collega i testicoli ai vasi deferenti) fino a sei settimane dopo l'inizio dell'infezione.[15]
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    Prendi i farmaci. La cura tradizionale per la gonorrea consiste in un'iniezione di 250 mg di ceftriaxone in associazione con 1 g di azitromicina da assumere per via orale. Se il ceftriazone non è disponibile, in alternativa, va bene una singola dose di 400 mg di cefixima da prendere sempre con 1 g di azitromicina.
    • Dato che molti ceppi del batterio sono diventati resistenti a questi farmaci, potrebbero essere necessari ulteriori antibiotici per debellare l'infezione.
    • Dopo quattro settimane di trattamento, verrai probabilmente sottoposto a ulteriori esami, per verificare se la cura è stata efficace o se è necessario usare altri tipi di farmaci per combattere la malattia. Dovrai inoltre eseguire altri test ogni volta che cambi partner sessuali.
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    Aspetta almeno sette giorni dopo aver completato la cura, prima di avere rapporti sessuali. Devi assicurarti di aver eliminato completamente i batteri dall'organismo, per evitare possibili contagi.[16]
  1. http://consumer.healthday.com/encyclopedia/sexual-health-and-relationships-35/sex-health-news-603/gonorrhea-647670.html
  2. http://www.cdc.gov/std/gonorrhea/stdfact-gonorrhea.htm
  3. http://www.medicinenet.com/oral_gonorrhea_symptoms/views.htm
  4. Lori Newman, John Moran, Kimberly Workowski, Update on the Management of Gonorrhea in Adults in the United States, Journal of Clinical Infectious Disease 2007, 44 Supp 3 S84-S101
  5. Lori Newman, John Moran, Kimberly Workowski, Update on the Management of Gonorrhea in Adults in the United States, Journal of Clinical Infectious Disease 2007, 44 Supp 3 S84-S101
  6. http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/007267.htm
  7. http://www.cdc.gov/std/gonorrhea/stdfact-gonorrhea.htm

Informazioni su questo wikiHow

Lacy Windham, MD
Co-redatto da:
Ostetrica e Ginecologa
Questo articolo è stato co-redatto da Lacy Windham, MD. La Dottoressa Windham lavora come Ostetrica e Ginecologa Iscritta all’Albo dei Medici Specialisti nel Tennessee. Ha completato l’internato alla Eastern Virginia Medical School nel 2010, dove ha ricevuto un premio per il suo eccezionale operato come medico interno. Questo articolo è stato visualizzato 31 018 volte
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