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La tigna è un'infezione micotica della pelle che provoca delle macchie rosse circolari; può colpire chiunque ed è piuttosto contagiosa, anche i cani e i gatti possono trasmetterla alle persone.[1] Tra i sintomi principali puoi notare prurito, gonfiore e a volte anche delle cicatrici; se ne hai alcune lasciate dall'infezione, ci sono diversi metodi per trattarle.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Trattamenti e Procedure Mediche

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    Esfolia la pelle con un rimedio casalingo. Usa regolarmente una miscela di acqua e bicarbonato, succo di limone, semi di frutta e noci macinati, zucchero, papaia o caffè macinato per rimuovere a lungo andare le cicatrici. Applica la miscela sull'area delle cicatrici, massaggiala affinché venga assorbita dalla pelle e infine risciacqua per bene con l'acqua calda.[2]
    • Se non vuoi ricorrere a un rimedio casalingo, puoi acquistare anche un kit di esfoliazione da banco in farmacia.
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    Consulta un dermatologo in merito alla microdermoabrasione. Si tratta di una procedura in grado di rimuovere cicatrici non gravi causate dalla tenia. La microdermoabrasione è una procedura non chirurgica, delicata, che esfolia lo strato più esterno dell'epidermide con una sottile punta abrasiva oppure applicando dei cristalli per poi risucchiare la pelle morta e i detriti.
    • In farmacia puoi trovare dei kit appositi per eseguirla, ma assicurati di comprendere come usare correttamente gli strumenti inclusi prima di provare.
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    Sottoponiti a un trattamento laser. Si tratta di una procedura spesso efficace nella rimozione delle cicatrici, ma potrebbero essere necessarie diverse sedute prima che tu possa notare grosse differenze nell'aspetto delle cicatrici. Il trattamento laser va a distruggere piccoli pezzi di tessuto per promuovere la crescita di pelle nuova che andrà a ridurre le cicatrici.[3]
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    Considera la dermoabrasione se si tratta di casi severi. Questa procedura, diversamente dalla microdermoabrasione, è invasiva e deve essere eseguita da un dermatologo o chirurgo plastico. In questo intervento, vengono adoperati degli strumenti per levigare e rimuovere la pelle sfigurata. Considera questa opzione solo come ultima spiaggia o se le cicatrici sono molto profonde.
    • Evita di ricorrere a questo metodo se hai una carnagione scura. La dermoabrasione causa talvolta cicatrici o discolorazione sulle pelli più scure.[4]
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Rimedi Topici Naturali

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    Applica il succo di limone. Questo agrume aiuta a schiarire le macchie scure dovute alle cicatrici. La vitamina C è un nutriente importante per il normale processo di guarigione delle ferite e, applicato sull'epidermide, può ridurre l'aspetto delle cicatrici.[5]
    • Per procedere, immergi un cotton fioc nel succo e appoggialo direttamente sull'area da trattare;
    • Lascia asciugare il succo e infine risciacqualo con un po' di acqua calda;
    • Puoi applicare il succo di limone su questo tipo di cicatrici una volta al giorno.
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    Spalma un po' di gel di aloe vera. Puoi massaggiarlo sulla pelle interessata per ammorbidire il tessuto; questo gel è efficace per le cicatrici da ustioni, può quindi migliorare anche l'aspetto di altri tipi di tessuto cicatriziale.[6]
    • Per usarlo, spalmane una piccola quantità sugli inestetismi lasciati dalla tigna e aspetta che agisca; ripeti alcune volte al giorno.
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    Appoggia una bustina di tè verde sulla pelle da trattare. Usa una bustina di questo tè tenuta preventivamente in infusione e applicala sulle cicatrici per ridurne l'aspetto e l'iperpigmentazione; il tè verde è utile a questo scopo grazie alle sue proprietà antiossidanti.[7]
    • Per poter seguire questo metodo, tieni in infusione la bustina di tè verde nell'acqua bollente per circa tre minuti;
    • Successivamente, toglila dall'acqua e strizzala per eliminare il liquido in eccesso;
    • Appoggiala quindi sulle cicatrici causate dall'infezione e mantienila in posizione per circa 10-15 minuti;
    • Ripeti il trattamento tre o quattro volte al giorno.
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    Prova l'olio di iperico. Puoi mescolarlo con l'olio di ricino per massaggiare la pelle da trattare; si è dimostrato utile nel favorire la guarigione della ferita dovuta al parto cesareo, può quindi essere prezioso anche per altri tipi di cicatrici.[8]
    • Per utilizzarlo, versane due o tre gocce in due cucchiai di olio di ricino mescolando accuratamente;
    • Usa un dito per massaggiare la miscela sulle imperfezioni cutanee;
    • Ripeti la procedura due o tre volte al giorno.
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    Fai dei massaggi con il miele. Questo prodotto aiuta a ridurre la dimensione delle cicatrici e l'iperpigmentazione della zona circostante perché agisce come un idratante naturale. Quello di Manuka e il Tualang sono ottimi per un uso medicale, ma per trovarli devi recarti nei negozi di alimenti naturali oppure fare una ricerca online.[9]
    • Applicane uno strato sottile e massaggialo sulla pelle per circa 5-10 minuti;
    • Lascialo sulla zona interessata per circa un'ora;
    • Trascorso questo tempo, risciacqualo via con acqua calda;
    • Se lo desideri, durante l'applicazione del miele puoi coprire la zona con una garza sottile.
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    Procurati l'olio di vitamina D. Ha proprietà antinfiammatorie che si ritiene siano in grado di migliorare l'aspetto delle cicatrici chirurgiche;[10] si è inoltre riscontrato che questa vitamina è efficace nel trattamento della psoriasi, dimostrando così che possono trarne beneficio anche i pazienti che soffrono di problemi cutanei minori, come appunto le cicatrici da tigna.[11]
    • Consulta il medico o un dermatologo prima di usare la vitamina D, per assicurarti che si tratti di una buona soluzione per il tuo scopo.
    • Se opti per questo trattamento per le tue cicatrici, apri una capsula di vitamina D da 2000 UI e mescola il contenuto con quattro o cinque gocce di olio di ricino; applica quindi la miscela sugli inestetismi massaggiandola sulla pelle.
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    Considera l'olio di vitamina E. Si tratta di un altro rimedio molto famoso e tradizionalmente usato per curare le cicatrici, sebbene alcuni studi abbiano riscontrato che potrebbe non essere così efficace come si pensa per questo problema;[12] [13] in alcuni casi, infatti, ha provocato un peggioramento delle cicatrici o delle reazioni cutanee negative.[14]
    • Per non incorrere in ulteriori complicazioni, chiedi conferma al medico o al dermatologo prima di utilizzarlo.
    • Se scegli di avvalerti di questo rimedio, spezza una capsula di vitamina E contenente 400 UI e uniscila a quattro o cinque gocce di olio di ricino; applica quindi la miscela direttamente sui segni cutanei massaggiando con cura.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Integratori

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    Prendi gli integratori di vitamina C. Possono favorire la guarigione delle cicatrici dato che l'acido ascorbico svolge un ruolo fondamentale nella guarigione delle ferite. Per curare quelle negli adulti si usano dosi tra i 500 e i 3000 mg, ma consulta il medico prima di procedere, perché si tratta di un quantitativo elevato.[15]
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    Aggiungi gli integratori di vitamine del gruppo B. Si è riscontrato che le vitamine B1 e B5 sono efficaci per questo scopo, assumendole puoi quindi contribuire a ridurre l'aspetto delle cicatrici da tigna. Parla con il medico per sapere se questo rimedio è utile per il tuo problema.[16]
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    Includi gli integratori di bromelina. Si tratta di un enzima presente naturalmente nell'ananas, ma è necessario assumerlo sotto forma di integratori per ottenere dei benefici per la salute; chiedi al medico maggiori dettagli in merito. Il dosaggio tipico è di 500 mg da prendere quattro volte al giorno a stomaco vuoto.[17]
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    Prendi un integratore multiplo. Puoi trovare in commercio diversi prodotti contenenti vari principi attivi, ad esempio vitamina C, bromelina, rutina ed estratto di vinacciolo; si è riscontrato che questi integratori possono accelerare il processo di guarigione fino al 17%.[18]
    • Tuttavia, chiedi conferma al medico prima di assumere questo tipo di prodotti per curare le cicatrici da tigna.
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Consigli

  • Fatti visitare dal medico se le cicatrici da tigna sono gravi o se sono causate da continue recidive.[19]
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Informazioni su questo wikiHow

Mohiba Tareen, MD
Co-redatto da:
Socia FAAD e Dermatologa Iscritta all'Albo
Questo articolo è stato co-redatto da Mohiba Tareen, MD. Mohiba Tareen è una dermatologa iscritta all'albo e fondatrice del centro Tareen Dermatology, che ha sede a Roseville, Maplewood e Faribault, nel Minnesota. La Dottoressa Tareen si è laureata all'Università del Michigan (situata ad Ann Arbor), dove è stata accolta nella prestigiosa Alpha Omega Alpha, associazione per studenti meritevoli. Durante il suo internato in dermatologia alla Columbia University di New York, ha vinto il premio Conrad Stritzler della New York Dermatologic Society ed è stata pubblicata sul New England Journal of Medicine. Ha poi ottenuto una borsa di studio che le ha permesso di specializzarsi in chirurgia dermatologica, laser e dermatologia estetica. Questo articolo è stato visualizzato 6 366 volte
Categorie: Cura della Pelle
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