wikiHow è una "wiki"; questo significa che molti dei nostri articoli sono il risultato della collaborazione di più autori. Per creare questo articolo, autori volontari hanno collaborato apportando nel tempo delle modifiche per migliorarlo.
Questo articolo è stato visualizzato 73 841 volte
Gli antibiotici, soprattutto quelli della famiglia della penicillina e i sulfamidici, sono i maggiori responsabili delle allergie ai farmaci. La maggior parte di queste reazioni anomale si limita solitamente a orticarie, gonfiore ed eruzioni cutanee, ma alcune persone manifestano dei sintomi che, sebbene rari, sono potenzialmente letali e nel loro insieme vengono definiti con la parola anafilassi. Le allergie ai farmaci sono innescate dal sistema immunitario che confonde l'antibiotico per una sostanza estranea, infiammando la pelle o, nei casi più gravi, restringendo le vie aeree e provocando la perdita di coscienza. Se riscontri i sintomi dell'anafilassi, devi cercare immediatamente delle cure mediche. Imparare come trattare le eruzioni cutanee e a riconoscere i segni di una reazione più grave può essere molto utile per farti stare meglio e potrebbe persino salvarti la vita.
Passaggi
Cercare Cure Mediche
-
1Contatta il medico. Se temi di avere una reazione avversa agli antibiotici, rivolgiti subito al medico, a prescindere dai sintomi che manifesti. Molte reazioni si limitano a degli sfoghi cutanei e non causano altre complicanze, ma è comunque importante parlare con il medico di qualunque tipo di reazione. Alcuni sfoghi cutanei potrebbero essere causati dalla sindrome di Stevens-Johnson, una grave complicazione che richiede il ricovero in ospedale; altri invece potrebbero essere i segnali premonitori di una reazione anafilattica, che è mortale se non viene curata adeguatamente. Vai immediatamente al pronto soccorso in caso di:
- Febbre;
- Dolore alla gola/bocca con o senza tosse;
- Gonfiore del viso;
- Gonfiore della lingua;
- Dolore cutaneo;
- Eruzioni cutanee e/o vesciche;
- Orticaria;
- Difficoltà di respirazione o senso di rigidità in gola;
- Una insolita voce rauca;
- Rash cutaneo o gonfiore;
- Nausea o vomito;
- Dolore addominale;
- Vertigini o svenimenti;
- Battito cardiaco accelerato;
- Sensazione di morte imminente.
-
2Evita gli allergeni. Se stai avendo una reazione allergica agli antibiotici, devi interrompere l'assunzione del farmaco ed evitare in qualunque modo di esporti ancora allo stesso principio attivo. Il contatto potrebbe anche essere accidentale, quindi devi prendere tutte le misure preventive per evitarlo.
- Informa il personale medico di questa tua allergia ogni volta che devi ricevere dei trattamenti medici di qualsiasi tipo.
- Indossa un braccialetto identificativo per segnalare la tua allergia. Può risultare di una importanza estrema, soprattutto se hai bisogno di assistenza medica mentre sei in uno stato di incoscienza. In questo modo gli operatori sanitari potranno conoscere tempestivamente le tue allergie, anche se non sei in grado di comunicarle.
- Porta sempre con te un autoiniettore di epinefrina (comunemente chiamato "EpiPen". Questo dispositivo viene consigliato solo alle persone che rischiano una crisi anafilattica, anche se il medico potrebbe prescrivertelo se soffri di gravi allergie.
-
3Consulta il medico in merito alla desensibilizzazione. In molti casi, se hai un'allergia nota a un medicinale, il tuo curante potrebbe prescriverti dei farmaci alternativi; ma non sempre questa opzione è possibile. Se hai bisogno di un farmaco specifico, ma sai di esserne allergico, dovresti collaborare con il medico per trovare un trattamento che possa desensibilizzarti a quel farmaco.
- Durante questa cura di desensibilizzazione, il medico ti somministrerà una dose minima di farmaco a cui sei allergico e terrà monitorati i sintomi. Quindi aumenterà via via il dosaggio ogni 15 o 30 minuti nell'arco di varie ore o anche giorni.
- Se sei in grado di tollerare il dosaggio raggiunto senza manifestare reazioni avverse, il medico potrà prescriverti in tutta sicurezza un ciclo regolare di quel medicinale.
Pubblicità
Trattare i Sintomi Allergici con i Farmaci
-
1Prendi degli antistaminici per uso orale. Questa classe di farmaci aumenta il passaggio dei globuli bianchi nel corpo, riducendo la produzione di istamine che vengono rilasciate dal sistema immunitario come reazione all'allergene. In base alla gravità della reazione, il medico potrà prescriverti degli antistaminici potenti o semplicemente consigliartene alcuni più blandi, in vendita senza ricetta.
- Quelli da banco più diffusi sono la loratadina (Clarityn), la cetirizina (Zirtec), la difenidramina (Benadryl) o la clorfeniramina (Aller-Chlor).
- Il giusto dosaggio dipende da una serie di fattori, come l'età e il tipo specifico di antistaminico che stai prendendo. Segui le istruzioni indicate sul bugiardino oppure chiedi informazioni al medico o al farmacista per avere le giuste istruzioni circa la posologia.
- Non guidare e non lavorare su macchinari pericolosi dopo avere preso gli antistaminici.
- Non prenderli se sei incinta o stai allattando, perché possono provocare degli effetti collaterali sul bambino, compresi anche difetti nello sviluppo del feto.
- Non dare gli antistaminici ai bambini che hanno meno di 4 anni. Consulta sempre il pediatra prima di somministrare a tuo figlio qualunque tipo di farmaco, antiallergici inclusi.
- Alcuni pazienti anziani presentano degli effetti collaterali agli antistaminici, tra cui confusione, vertigini, sonnolenza, nervosismo e irritabilità.
-
2Applica una lozione a base di calamina. Se hai degli sfoghi cutanei o l'orticaria causati da reazioni allergiche, questa pomata aiuta ad alleviare il prurito e il disagio.
- Tali lozioni contengono una miscela di calamina e ossido di zinco, oltre ad altri elementi. Questi due ingredienti sono riconosciuti come ottimi trattamenti topici contro il prurito.
- Ricorda che la calamina è solo per uso esterno, non devi assolutamente ingerirla né applicarla vicino agli occhi, bocca, genitali o zona anale.
-
3Prova una pomata all'idrocortisone. Puoi trovare queste creme con una bassa percentuale di principio attivo (0,5-1%) in libera vendita in farmacia, mentre quelle con un dosaggio maggiore devono essere prescritte. Questo trattamento topico inibisce la reazione del sistema immunitario in modo da ridurre l'irritazione, il prurito e gli sfoghi cutanei.
- La crema all'idrocortisone è uno steroide per uso topico. Generalmente questa classe di farmaci è sicura, ma non devi applicarla per più di sette giorni consecutivi, per evitare complicazioni, tra cui prurito, pelle screpolata e acne.
- Non applicare questa crema sui bambini sotto i due anni di età; inoltre, non usarla se sei incinta o stai allattando, a meno che non ti venga prescritta dal medico.
- Applicala sull'area interessata, da una a quattro volte al giorno fino a sette giorni. Evita il contatto con gli occhi, se la devi spalmare sul viso.
Pubblicità
Rimedi Casalinghi e Cambiamenti nello Stile di Vita
-
1Fai un bagno tiepido. Le temperature estremamente calde o fredde possono innescare l'orticaria o possono aggravarla se è già presente. Se vuoi ottenere risultati migliori, fai un bagno a temperatura ambiente, che sia confortevole, in modo da lenire il disagio dovuto agli sfoghi cutanei.
- Cospargi bicarbonato di sodio, farina d'avena grezza o avena colloidale tritata finemente nella vasca da bagno per alleviare il prurito.
- Non usare saponi finché non sei certo che una specifica marca non irriti ulteriormente la tua orticaria.
-
2Applica un impacco freddo. Un impacco freddo e umido allevia i sintomi associati allo sfogo cutaneo e all'orticaria. Se avvolgi la pelle in una fasciatura o garza fredda e umida, doni sollievo alla cute irritata e riduci l'infiammazione rallentando il flusso di sangue nella zona sofferente.
-
3Evita gli agenti irritanti. Ci sono molti elementi che possono aggravare gli sfoghi e l'orticaria. Anche se generalmente non mostri alcuna reazione anomala ai normali irritanti presenti in casa, devi fare del tuo meglio per non entrarne in contatto finché non avrai la certezza che non interagiscano con il tuo attuale disturbo dermatologico. I prodotti irritanti più comuni sono:
- Cosmetici;
- Tinture (incluse quelle per gli abiti);
- Pelliccia e prodotti in pelle;
- Tinture per capelli;
- Lattice;
- Prodotti contenenti nichel inclusi gioielli, cerniere e utensili da cucina;
- Prodotti per la manicure, come smalti per unghie e unghie finte;
- Saponi e detergenti per la casa.
-
4Evita di grattarti o strofinare la zona affetta. Anche se lo sfogo cutaneo provoca un prurito molto intenso, è importante non grattarsi o strofinare la pelle. Potresti causarti delle lesioni esponendoti così alle infezioni e prolungando i tempi di guarigione.
-
5Non stare al caldo. Alcune persone notano un peggioramento dei sintomi quando stanno al caldo o in ambienti molto umidi. Se soffri di orticaria o eruzioni cutanee, non aumentare la temperatura del corpo, non esporti all'umidità e non fare attività fisica.
-
6Indossa abiti comodi. In presenza di orticaria devi scegliere il giusto abbigliamento per non irritare la pelle ulteriormente. Metti dei vestiti ampi, di tessuto liscio come il cotone. Evita quelli costrittivi e i materiali ruvidi e rugosi come la lana.Pubblicità