Come Sopportare la Partenza del Proprio Partner per il Militare

L’esercito ha sempre stressato le coppie, e questa tendenza sembra ancora in aumento. Tuttavia, con gli strumenti e i preparativi adeguati, una relazione tra un militare e una civile può essere rafforzato da queste prove e crescere più forte di prima grazie alla perseveranza. Devi sapere come riuscirai a comunicare con la famiglia quando sarai in servizio; quanto costerà settimanalmente; quando sarai in grado di prendere un congedo per far visita a tua moglie a casa.

Passaggi

1
Sfruttate il poco tempo che avete insieme prima della partenza. Spesso il tuo amato avrà un preavviso prima di partire. Usa questo tempo con saggezza. Evita la tentazione di litigare o criticarlo. Cerca di comprendere ciò che sta passando. In certi casi, la carriera militare è una scelta obbligata. Non soffermarti sulla possibilità che vi potreste perdere. Goditi piuttosto il tempo che passi con lui e rafforzate la vostra relazione. Impegnati per aumentare il contatto con maggiore profondità emotiva, e cerca di guardare al futuro con ottimismo.
2
Preparati ai cambiamenti. Quando una persona entra nell’esercito, è spesso costretta ad allontanarsi da casa, a volte per molti anni. Sii pronta. Fai dei piani. Potrebbe valer la pena di escogitare un piano e cercare lavoro vicino a dove sarà inviato. Non farlo immediatamente, però. Lascia prima che raggiunga la sua nuova base e che si stabilizzi, altrimenti il trasloco potrebbe creare ulteriore agitazione al tuo fidanzato mentre cerca di integrarsi nella nuova “casa”. Parlane con lui e attendi il suo benestare.
3
Preparati ai cambiamenti nel tuo partner. Praticamente ogni esercito al mondo fornisce qualche tipo di addestramento base di combattimento. È progettato per prendere dei civili e insegnare loro a sopravvivere in guerra, rinforzando la disciplina e preparandoli a diventare veri soldati. Questo addestramento iniziale è generalmente concepito per essere difficile e può cambiare la vita di molte reclute. Sii pronta a questi cambiamenti. Non incolparlo; questi cambiamenti spesso rappresentano adattamenti necessari per sopravvivere alla durezza dell’addestramento.
4
Preparati ai cambiamenti dentro di te. Quando il tuo compagno partirà, dovrai trovare un senso d’indipendenza per andare avanti. Allo stesso modo in cui lui dovrà adattarsi a un nuovo contesto, dovrai farlo anche tu. È bene avere un sistema di sostegno sociale, ed è molto utile organizzarsi in anticipo. Cerca d’individuare amici e familiari comuni che conoscano bene entrambi. In caso viveste l’uno per l’altra, potresti sentirti molto sola senza nessuno con cui parlare. Per quanto tu possa essere tentata dal lasciare il tuo partner, cerca di evitarlo. Lasciarlo mentre è lontano lo farà sentire abbandonato e tradito.
5
Comunicate più possibile. Molti programmi iniziali d’addestramento limitano le comunicazioni per simulare le situazioni di guerra. Ciononostante, è importante usare ogni mezzo a disposizione per continuare a comunicare. Condividi i tuoi sentimenti apertamente e cerca di non nascondere nulla. Può essere un periodo molto faticoso, e l’impressione che qualcosa sia tenuto nascosto può aggravare lo stress, causando litigi e dolori non necessari. Se il tuo partner è in una zona di guerra, sii pronta alla comunicazione sporadica. Se le lettere o le telefonate sono rare, non significa per forza che il tuo partner non ti pensi. Ciò potrebbe semplicemente essere dovuto alla mancanza di strutture logistiche necessarie alla comunicazione.
6
Goditi ogni minuto che passate insieme. Occasionalmente, il tuo amato potrebbe avere qualche giorno di congedo per tornare a casa. Goditi il tempo che hai con lui e usalo per rinforzare la coppia. Sappi, tuttavia, che probabilmente vorrà vedere anche la famiglia e gli amici. Non preoccuparti, perché è probabile che non abbia visto neanche la famiglia per lo stesso tempo in cui non ha visto te. Ritaglia comunque del tempo per voi due. Festeggia la forza che entrambi avete trovato in questo momento difficile.
7
Continua a pianificare il futuro. Guarda sempre avanti. Un obiettivo comune può aiutare te e il tuo partner a sentirvi più uniti come coppia, e a darvi qualcosa a cui tendere che v’ispiri e vi guidi ogni giorno. Accertati che questi obiettivi siano realistici, e parlane con lui.

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Consigli

Non lasciarti abbattere dal dubbio. Cercare di restare più ottimista possibile. E fidati. La fiducia è la base. Se è “la persona giusta”, non hai nulla da temere.
La comunicazione è essenziale. Finché riuscirete a mantenere linee di comunicazione aperte e sincere, sarà molto difficile separarvi.
Non preoccuparti troppo dei rischi che potrebbe correre. Ne ricaverai solo stress e preoccupazione potenzialmente nocivi per la relazione. Cerca di comprendere la situazione. Un rapporto rilasciato qualche anno fa ha rivelato che le strade di Washington DC sono più pericolose di quelle di Baghdad per un soldato.
Può capitare che le cose cambino e che le coppie si allontanino. È totalmente normale, e sebbene possa sembrare sconvolgente, fa parte della vita.

Avvertenze

Non prendere la partenza del partner come un’occasione per perseguire un nuovo interesse amoroso, poiché alla lunga non farà altro che ferirlo.
Se senti che il tuo partner soffre di disturbo post-traumatico da stress o altri danni dovuti all’esperienza militare, non esitare a consigliargli di chiedere aiuto. La ricerca medica ha fatto passi da giganti nei campi della salute mentale e dei traumi cerebrali, in quest’ultimo decennio.
Cerca di non buttarti in un matrimonio precoce. Cose di questo tipo sono comuni tra i militari e nel tempo causano moltissimo stress da entrambe le parti. Se il tuo partner ti chiede di sposarlo, consolalo e suggerisci di aspettare ancora un po’ per sviluppare una relazione più stabile.
Se la relazione diventa molesta, è essenziale uscirne prima possibile. Non hai bisogno di mettere in gioco la tua salute e la tua vita per ‘cercare di migliorare le cose’. Spesso, la partenza di una persona amata a causa degli abusi può servire da allarme, portando l’altra persona a chiedere aiuto professionale.