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Hai deciso di lasciare il tuo lavoro, ma come lo farai sapere al tuo datore di lavoro? Che tu lasci il tuo lavoro per andare incontro a una nuova sfida, per una paga migliore, per motivi personali o persino per problemi sul posto di lavoro, è importante essere professionali e seguire le procedure dell'azienda. Ricorda, fai del tuo meglio per andartene nel modo migliore possibile nel caso futuri datori di lavoro contattassero l'azienda che stai per lasciare. In più, non puoi sapere le conoscenze all'interno e all'esterno dell'ambiente lavorativo! Anche se ogni situazione è diversa, la guida che segue può aiutarti nello spiegare perché stai lasciando il tuo lavoro nel modo più professionale possibile, a prescindere dal motivo.

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Andarsene in una Situazione Positiva

  1. 1
    Richiedi un incontro faccia a faccia con il tuo superiore. Se lavorate nello stesso ufficio o se ti è comunque facile andarci a parlare, richiedere un incontro faccia a faccia può essere semplice. Se il tuo superiore è facilmente contattabile di persona, una telefonata o una video-conferenza serviranno allo scopo. Non è sicuramente necessario prendere un volo o guidare 4 ore per dare la notizia.
    • Quando richiedi un incontro, puoi dire “Vorrei incontrarla brevemente per discutere con lei di una questione. Oggi quando sarebbe disponibile?” Non devi dire le tue intenzioni in questo momento.
  2. 2
    Conduci l'incontro in modo educato ma sincero. Inizia ringraziando il tuo superiore per aver trovato il tempo di incontrarti. Informalo educatamente che hai deciso di lasciare l'azienda e, in seguito, quando intendi farlo.
    • I giorni di preavviso variano a seconda del contratto e della durata dello stesso, in genere è comunque uso dare almeno 2 settimane di preavviso, sebbene per certe posizioni si possa arrivare anche a 1 mese.
  3. 3
    Non concentrarti sulla negatività. Rimani più positivo possibile e non soffermarti sui motivi negativi per cui te ne stai andando.
    • Per esempio, se lasci per uno stipendio migliore, non dire, “Me ne vado perché la paga è troppo bassa e io lavoro molto più di Marco, che so essere pagato più di me”. Invece, puoi dire, “Lascio per un'opportunità più remunerativa”.
  4. 4
    Offri una critica costruttiva. La critica costruttiva è più adatta a un colloquio in uscita. Però non sono molte le ditte che offrono questa opportunità; in ogni caso, puoi esprimere i tuoi pensieri con il tuo superiore. Per sapere se ci sia un colloquio in uscita, chiedi al responsabile delle Risorse Umane della tua azienda.
    • Ricorda di restare positivo mentre offri suggerimenti o critiche costruttive. L'idea è quella di aiutare la ditta a mantenere i propri dipendenti. Per esempio, se l'azienda non fornisce corsi di aggiornamento sul lavoro, puoi dire, “Sarebbe di beneficio per i dipendenti se l'azienda offrisse dei corsi di aggiornamento“.
  5. 5
    Non vantarti del tuo nuovo ruolo. Se lasci in buoni rapporti, il tuo superiore potrebbe essere dispiaciuto, irritato o persino geloso del fatto che tu te ne vada. Va bene dirgli il nome della ditta per cui andrai a lavorare e quale sarà la tua nuova posizione. Limita i dettagli su quali saranno i tuoi nuovi doveri e progetti, dato che potresti mostrare troppo entusiasmo a causa delle nuove opportunità e lasciare una brutta, ultima impressione.
  6. 6
    Ringrazia il tuo superiore per l'opportunità che hai ricevuto di lavorare, imparare e crescere all'interno dell'azienda. Molti lavori ti lasciano con conoscenze ed esperienze preziose che possono aiutarti a crescere nei prossimi passi della tua carriera. Riconoscere questo fatto e ringraziare il tuo superiore è importante al fine di lasciare una buona e durevole impressione.
  7. 7
    Tieni pronta una lettera di dimissioni firmata. La lettera dovrebbe specificare i dettagli principali delle tue dimissioni. Presentala alla fine dell'incontro. Questa lettera verrà conservata con le altre pratiche che ti riguardano, e dovrebbe contenere:
    • La dichiarazione del tuo licenziamento.
    • La data ultima di prestazione del lavoro.
    • Una conclusione positiva in cui li ringrazi per l'opportunità avuta.
    • Un esempio su come cominciare la tua lettera di dimissioni: “Con la presente Vi informo che lascerò la mia posizione di Responsabile Vendite il giorno 23 giugno 2014. Ringrazio l'azienda per avermi dato l'opportunità di imparare e crescere nella mia posizione e auguro ogni bene alla proprietà e a tutto lo staff.”
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Andarsene in una Situazione Negativa

  1. 1
    Richiedi un incontro faccia a faccia con il tuo superiore e/o il responsabile delle Risorse Umane. In genere, quando si lascia un'azienda, è sufficiente informare il proprio superiore. Se però la situazione coinvolge già le Risorse Umane (per esempio in caso di una disputa con il tuo superiore o per molestie sul lavoro), richiedi la presenza di un rappresentante delle risorse umane. È più facile richiedere un incontro di persona se lavorate nello stesso ufficio o se possiate entrambi raggiungere comodamente un luogo stabilito (come magari già accade per altri incontri). Se il tuo superiore o le Risorse Umane non sono facilmente raggiungibili di persona, puoi richiedere un incontro telefonico o in video-conferenza. Non è necessario prendere un volo o guidare per 4 ore per dare la notizia.
    • Quando richiedi un incontro, puoi dire “Vorrei incontrarla brevemente per discutere con lei di una questione. Oggi quando sarebbe disponibile?” Non devi dire le tue intenzioni in questo momento.
  2. 2
    Sii educato ma sincero. Inizia ringraziando i presenti per aver trovato il tempo di incontrarti. Poi, informali educatamente che hai deciso di lasciare l'azienda. Informali del tuo ultimo giorno lavorativo. Le regole sulla durata del preavviso variano a seconda del contratto e della sua durata, ma in genere si considera professionale dare un minimo di 2 settimane. Se però il rapporto con l'azienda è seriamente compromesso, potrebbero accettare delle dimissioni con effetto immediato (il tempo di preavviso non sfruttato verrà quindi riconosciuto nella liquidazione).
  3. 3
    Evita di mostrare emozioni negative come rabbia e/o frustrazione. Quando ti presenti a un incontro con forti emozioni destabilizzanti, è difficile che sia produttivo. La tensione potrebbe alzarsi e l'incontro potrebbe lasciare entrambe le parti a disagio. Non è questo il modo migliore con cui lasciare il tuo lavoro. È importante restare il più calmi possibile, anche se la cosa ti risulta dolorosa.
  4. 4
    Non concentrarti inutilmente sugli aspetti negativi. Questo significa che non devi discutere di tutti gli aspetti negativi del tuo lavoro. Resta breve ed essenziale, dichiarando i motivi per cui te ne stai andando e passa oltre.
    • Per esempio, se lasci il lavoro per un conflitto con il tuo superiore, non dire, “Me ne vado perché il mio superiore è sgarbato e non mi capisce." Invece potresti dire, “Me ne vado a causa di un conflitto sulla gestione del lavoro e (aggiungi il nome del tuo superiore) sono certo concorderà sul fatto che questa relazione lavorativa non sta funzionando”.
  5. 5
    Offri una critica costruttiva. Puoi offrire una critica costruttiva durante un colloquio in uscita. Se la politica dell'azienda non lo prevede, puoi chiedere al tuo superiore o alle Risorse Umane se puoi fornire dei suggerimenti su come migliorare l'azienda. Se rifiutano, non insistere. Se l'azienda vuole sentire i tuoi suggerimenti:
    • Offri suggerimenti validi o critiche costruttive in modo che l'azienda possa conservare gli altri dipendenti. Per esempio, se te ne vai a causa di molestie sul lavoro, puoi dire “Farebbe bene ai dipendenti se l'azienda fornisse dei corsi sulla gestione delle molestie sul lavoro“.
  6. 6
    Non vantarti del tuo nuovo ruolo. Se te ne vai per un nuovo lavoro, va bene rivelare il nome della nuova azienda e quale sarà la tua posizione. Ma se inizi a discutere di dettagli come le tue nuove responsabilità, potrebbe sembrare che te ne stia vantando e lasceresti una cattiva impressione.
  7. 7
    Ringrazia il tuo superiore per l'opportunità avuta di lavorare per l'azienda. Molti lavori forniscono conoscenze ed esperienze valide per aiutarti ad avanzare nella tua carriera. Anche se te ne vai a causa di una situazione spiacevole, è importante riconoscere questo fatto e ringraziare il tuo superiore per l'opportunità. Questo lascerà un'impressione buona e durevole.
  8. 8
    Tieni pronta una lettera di dimissioni firmata. La lettera dovrebbe specificare i dettagli principali delle tue dimissioni. Presentala alla fine dell'incontro. Questa lettera verrà conservata nella cartella su di te e dovrebbe contenere:
    • La dichiarazione del tuo licenziamento.
    • La data ultima di prestazione del lavoro.
    • Un ringraziamento per aver avuto la possibilità di lavorare per l'azienda.
    • Un esempio su come cominciare la tua lettera di dimissioni: “Con la presente Vi informo che lascerò la mia posizione di Responsabile Vendite il giorno 23 giugno 2014. Ringrazio l'azienda per avermi dato l'opportunità di imparare e crescere nella mia posizione e auguro ogni bene all'azienda.”
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