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La zona di pelle morbida dietro il collo del gatto si chiama collottola. Se viene afferrata correttamente, si tratta di un metodo efficace per tenere a bada un gatto, anche se può sembrare scomodo o addirittura doloroso per l'animale. Esistono vari modi di tenere un gatto per la collottola, alcuni giusti, altri sbagliati. L'apprendimento e la pratica di quelli corretti ti aiuterà a diventare più abile a tenere un gatto senza fargli male.

Parte 1
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Tenere un Gatto per la Collottola in Tutta Sicurezza

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    Rimuovi dal tuo corpo qualsiasi odore possa essere sgradevole per il gatto. Un profumo o una colonia dalla fragranza forte può risultargli fastidioso, mentre l'odore di un cane può innervosirlo particolarmente.[1]
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    Lascia che il gatto si senta a proprio agio in tua presenza, prima di provare a tenerlo per la collottola. Accarezzandolo tranquillamente e permettendogli di strofinarsi contro la tua mano, gli darai la possibilità di rilassarsi. Potrebbe essere necessario dedicare più tempo a questa fase, a seconda che il gatto abbia un temperamento mite o volubile.[2]
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    Togli il collare, se lo porta. Puoi tenere un gatto per la collottola malgrado la presenza del collare, sebbene sia sconsigliato se non sei esperto a gestire i gatti in questo modo. A differenza della collottola, il collare non è flessibile, quindi corri il rischio di stringerlo per sbaglio intorno al collo.[3]
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    Colloca il gatto su una superficie di appoggio. Posizionandolo su una superficie solida e uniforme, come ad esempio un tavolo o un piano di lavoro, potrai prenderlo per la collottola più facilmente.[4] Potresti anche utilizzare il pavimento come sostegno, se ti sembra che il gatto si senta più a proprio agio.
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    Prendilo per la collottola quando è rilassato e sveglio. Appoggia la mano sulla parte posteriore del collo e afferra delicatamente la parte di pelle morbida in questa zona con tutta la mano. Raccoglila il più vicino possibile alle orecchie affinché la possibilità che si dimeni o tenti di morderti sia minima.[5]
    • Le orecchie del gatto dovrebbero piegarsi leggermente all'indietro quando afferri la pelle che si trova immediatamente dietro le orecchie. Questo spostamento ti consentirà di sapere che lo stai prendendo nel posto giusto.
    • Quando stringi la presa, dovresti sentire che la pelle resta morbida nella tua mano. Se hai l'impressione che sia eccessivamente tirata, probabilmente ne avrai afferrata più del dovuto, perciò allenta leggermente la presa. Il gatto ti farà capire se ne hai afferrata troppa.
    • Non prendere una piccola porzione della collottola: rischi di pizzicare il gatto. Regola nuovamente la presa raccogliendo più pelle.
    • A meno che il gatto non sia molto aggressivo, dovresti notare che non gli dispiace affatto essere preso in questo modo; potrebbe persino calmarsi. A volte questo sistema è sufficiente a evitare che faccia qualcosa che non desideri o a tenerlo tranquillo mentre gli tagli le unghie o gli somministri qualche farmaco.
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    Solleva il gatto per la collottola. Prima di provare ad alzarlo con questo metodo, ricorda che in genere non è necessario tenere i gatti, soprattutto quelli adulti, in questo modo. A meno che non si tratti di una madre che trasporta i piccoli da un luogo all'altro, di solito non c'è bisogno di prenderli per la collottola.[6]
    • Se non puoi fare a meno di sollevarlo dopo aver afferrato la collottola, tieni conto che il movimento sarà più facile con i cuccioli, in quanto sono più leggeri.[7]
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    Presta la massima attenzione quando sollevi il gatto per la collottola, se è pesante. Alzando per la collottola un gatto di un certo peso, rischi di esercitare una forte tensione sui muscoli del collo e sulla pelle e, di conseguenza, il movimento potrebbe risultargli fastidioso e doloroso.[8] Per evitare una simile sollecitazione, è necessario sostenere ulteriormente il suo peso.
    • Dopo aver afferrato la collottola di un gatto corpulento, sostieni interamente il fondoschiena con l'altra mano. In base alle sue dimensioni, potrebbe essere necessario avvolgere parte dell'altro braccio intorno al posteriore.[9]
    • Prendilo solo quando sostieni in modo sicuro il posteriore.
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    Tienilo sollevato per la collottola solo per il tempo necessario. Anche se non è un gesto doloroso per il gatto, quando fatto correttamente può essere fastidioso se dura a lungo. Inoltre, tieni presente che anche i gatti più pazienti si stancheranno di essere tenuti in questo modo e proveranno a scuotersi per liberarsi dalla presa oppure scalciare con le zampe posteriori.[10]
    • È importante ricordare che sostanzialmente il gatto ti dà la sua fiducia da una posizione molto vulnerabile. Se gli dai l'impressione di essere troppo brusco o agitato, è probabile che non collabori a farsi prendere in questo modo.
    • A meno che non gli sembri un'aggressione, il gatto dovrebbe semplicemente restare sospeso in aria e guardarti, aspettando di essere nuovamente adagiato a terra. Alcuni emettono qualche flebile verso, come per dire: "Ehi, non è che mi piaccia particolarmente, quindi cerchiamo di finire presto".
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    Allenta la presa. Se hai sollevato il gatto, lascia la collottola dopo averlo posato delicatamente su una superficie.
    • In seguito, dagli qualche rinforzo positivo per ricompensarlo della sua buona condotta quando viene preso in questo modo. Potresti accarezzarlo, parlargli e dargli qualche bocconcino.[11]
    • Non allentare la presa facendolo cadere. Anche se un gatto sano non si farà male, imparerà che sei troppo brusco e probabilmente non sarà così incline a collaborare, la prossima volta che lo afferri in questo modo.
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Parte 2
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Sapere Quando e Perché Prenderlo per la Collottola

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    Renditi conto perché è più facile controllare i gatti quando vengono tenuti per la collottola. Le madri trasportano e sorvegliano i cuccioli afferrandoli prontamente per la collottola con la bocca. Se vedi qualche scena di questo genere, noterai che i gattini istintivamente si tranquillizzano, accovacciandosi mentre vengono spostati dalla madre. Molti gatti continuano a comportarsi allo stesso modo da adulti quando sono tenuti per la collottola.[12]
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    Riconosci le situazioni in cui non devi afferrare il gatto per la collottola. Evita di farlo quando è agitato o nelle circostanze in cui entrambi correte il rischio di farvi male.
    • Quando dorme: come non gradirai l'idea di essere afferrato mentre riposi, così non sarà piacevole neanche per il gatto, che potrebbe spaventarsi.
    • Quando mangia: aspetta che finisca di mangiare prima di fare qualcosa che potrebbe costringerti a sollevarlo per la collottola.
    • Quando è agitato o eccitato: potrebbe essere particolarmente difficile calmarlo o gestirlo dopo che è stato in movimento. In questi casi, è molto probabile che graffi o morda.[13]
    • Se il gatto ha l'artrite o è obeso: prenderlo per la collottola può tendere i muscoli del collo ed essere particolarmente doloroso, se soffre di artrite o è in forte sovrappeso.
    • Se ha poca pelle sulla collottola: alcuni gatti non hanno molta pelle dietro il collo. Pertanto, dovresti riuscire a rendertene conto quando afferri la collottola. Non tentare di tenerlo se la quantità di pelle all'attaccatura posteriore del collo è esigua.
    • Se il gatto è anziano, potrebbe sentirsi sminuito o imbarazzato quando viene afferrato in questo punto.[14]
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    Prendilo per la collottola quando gli tagli le unghie. Anche se il gatto non gradirà particolarmente questa operazione di toelettatura, tenendolo il più fermo possibile potrai tagliargli le unghie più velocemente, impedendogli di graffiare o mordere.[15]
    • Accorcia le unghie quando il gatto è calmo e rilassato, piuttosto che quando è stressato o intento a giocare vivacemente.[16]
    • Dovresti adagiarlo su una superficie di appoggio (ad esempio un tavolo o un piano di lavoro) quando lo tieni per la collottola per tagliargli le unghie. Sarà più comodo per entrambi. Questa operazione potrebbe richiedere l'intervento di due persone (una che lo afferra per la collottola, l'altra che gli taglia le unghie).
    • Se devi accorciare le unghie o somministrargli un farmaco, non sarà necessario sollevarlo in aria dopo aver afferrato la collottola. In questi casi, è meglio spingere delicatamente la testa verso la superficie di appoggio e utilizzare l'altra mano o l'altro braccio per bloccare dolcemente il posteriore.[17]
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    Tienilo per la collottola quando devi spazzolarlo per eliminare i nodi tra i peli. Riordinare la pelliccia quando è arruffata non è certo l'esperienza più confortevole per un gatto, e può anche essere dolorosa. Dal momento che potrebbe muoversi mentre districhi i nodi che si sono formati, è importante tenerlo fermo.[18]
    • Proprio come faresti per accorciargli le unghie, adagialo su una superficie di appoggio prima di prenderlo per la collottola e spazzolarlo.
    • Utilizza un pettine a denti larghi.[19]
    • Con la mano libera, tieni il groviglio di peli quanto più vicino è possibile alla pelle e pettinalo dalla radice alle punte, proprio come faresti per districare un nodo tra i capelli di una persona. [20]
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    Tienilo per la collottola quando devi somministrargli un farmaco. Può essere particolarmente difficile dare un medicinale a un gatto. Tenendolo fermo, hai maggiori possibilità di somministrare con successo la necessaria terapia farmacologica.[21]
    • Tienilo per la collottola su una superficie di appoggio.
    • Se devi dargli una pillola, inclina leggermente la sua testa verso l'alto, mentre lo tieni fermo per la collottola, e cerca di introdurre la pillola in bocca.
    • Se si tratta di un'iniezione, invece di provare a fare questa manovra in casa, probabilmente sarà più sicuro far intervenire il veterinario, il quale gli somministrerà il farmaco mantenendo il gatto per la collottola.
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    Afferra il gatto per la collottola per disciplinarlo. È meglio ricorrere a questo sistema con moderazione, poiché potrebbe effettivamente peggiorare la situazione.[22]
    • Se è necessario impartirgli una regola prendendolo per la collottola, pronuncia la parola "No" mentre lo fai, in modo che capisca di essersi comportato male.[23]
    • Inoltre, afferralo delicatamente in questo punto. Se lo scuoti quando ha fatto qualche guaio, sicuramente si agiterà.
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Consigli

  • Normalmente questo sistema funziona meglio con i gatti dal temperamento mite. Se il tuo è ribelle e indipendente, è molto probabile che non gradisca affatto essere afferrato in questo modo.
  • Anche se si tratta di un metodo che contiene e modera il comportamento dei felini, deve essere usato solo quando altri sistemi che hanno lo stesso scopo non sortiscono gli effetti desiderati.[24]
  • Il gatto ti farà chiaramente capire se sente dolore quando lo tieni per la collottola. Potrebbe dimenarsi, soffiare e lottare. In alternativa, c'è la possibilità che istintivamente si blocchi, si ammutolisca o emetta qualche verso: si tratta di un comportamento che in natura aiuta gli animali a non diventare preda. Se il tuo gatto mostra uno di questi atteggiamenti, renditi conto che potresti fargli male.
  • Se non hai familiarità a prendere il tuo gatto per la collottola, chiedi al veterinario di mostrarti come fare.
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Avvertenze

  • Non tentare di raccogliere altri animali in questo modo. Alcuni possono girarsi e morderti, mentre altri potrebbero infastidirsi o addirittura farsi male.
  • Ricorda che un gatto potrebbe rivoltarsi contro di te, se pizzichi una piccola parte di pelle nella zona posteriore del collo. Afferralo il più vicino possibile alle orecchie, in modo da evitare questo rischio.
  • Se lo prendi per la collottola in modo scorretto, rischi di causare gravi lesioni ai muscoli del collo e alla pelle circostante. Se non sei capace di afferrarlo correttamente, chiedi al veterinario di mostrarti il procedimento giusto.[25]
  • Non cercare di tenere per la collottola un gatto che è chiaramente agitato o nervoso. Soltanto un professionista esperto (come il veterinario) dovrebbe ricorrere a questo sistema, se l'animale presenta un simile temperamento.[26]
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Informazioni su questo wikiHow

Brian Bourquin, DVM
Co-redatto da:
Veterinario e Titolare della Boston Veterinary Clinic
Questo articolo è stato co-redatto da Brian Bourquin, DVM. Brian Bourquin, meglio noto ai suoi clienti come "Dr. B", è un Veterinario e Titolare della Boston Veterinary Clinic, una clinica veterinaria e di assistenza sanitaria per animali domestici con due sedi, South End/Bay Village e Brookline, nel Massachusetts. La Boston Veterinary Clinic è specializzata in cure veterinarie primarie, tra cui benessere e prevenzione, assistenza medica e d'emergenza, chirurgia dei tessuti molli, odontoiatria, nonché servizi specialistici nell'ambito del comportamento, della nutrizione e delle terapie alternative per la gestione del dolore attraverso agopuntura e trattamenti terapeutici con il laser. La Boston Veterinary Clinic è un ospedale accreditato dall'AAHA (American Animal Hospital Association) e la prima e unica clinica con certificazione Fear Free di Boston. Brian ha oltre 19 anni di esperienza come veterinario e si è laureato in Medicina Veterinaria presso l'Università Cornell. Questo articolo è stato visualizzato 41 356 volte
Categorie: Gatti
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