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L'eczema può verificarsi in qualsiasi momento dell'anno, ma è spesso più grave durante i mesi invernali freddi e secchi. Possono formarsi delle eruzioni su mani, piedi, caviglie, polsi, collo, parte superiore del torace, palpebre, dietro le ginocchia, all'interno dei gomiti, viso e/o cuoio capelluto. Questi sfoghi possono essere rossi, marroni o grigiastri, ispessiti, screpolati, secchi o squamosi; possono inoltre provocare prurito e sensibilità cutanea.[1] L'eczema comporta anche un rischio maggiore di soffrire di asma e di atopia, una sindrome che rende le persone iperallergiche. Chi è affetto da atopia può avere l'eczema (dermatite atopica), la rinite allergica (febbre da fieno) o l'asma. Non esistono cure per questo disturbo, ma puoi prendere delle precauzioni per ridurre gli sfoghi.[2]

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Trattare l'Eczema a Casa

  1. 1
    Usa un prodotto idratante per ammorbidire la pelle secca durante l'inverno. Applicalo almeno due volte al giorno concentrandoti soprattutto sulle aree più secche. In questo modo, lenisci l'epidermide ed eviti che si screpoli o si irriti. Non usare prodotti che contengono coloranti o profumi, perché possono infiammare ulteriormente la pelle. Dovresti spalmare gli idratanti e gli oli sulla pelle ancora bagnata dopo la doccia o il bagno in modo da trattenere l'umidità. I prodotti elencati di seguito sono efficaci:[3]
    • Cetaphil;
    • Nutriderm;
    • Eucerin;
    • Olio per bambini.
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    Prova un farmaco da banco contro le allergie. Questi medicinali sono a base di antistaminici, che possono alleviare il disagio quando l'eczema è di origine allergica. Alcune valide opzioni sono:[4]
    • Cetirizina (Zirtec);
    • Fexofenadina (Telfast);
    • Difenidramina (Benadryl).
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    Allevia il prurito con una crema topica. Alcune di queste, come quelle steroidi, quelle a base di calamina o di ciclosporina (un inibitore della calcineurina), aiutano a ridurre la sensazione pruriginosa. Applica una crema sull'eczema alcune volte al giorno per trovare sollievo. Alcuni prodotti utili sono:[5]
    • Crema con idrocortisone. Quella con concentrazione all'1% aiuta a ridurre il prurito. Ricorda però che se la usi troppo spesso la pelle può assottigliarsi, dovresti quindi applicarla solo per brevi periodi. Chiedi maggiori dettagli al medico prima di iniziare una cura con questo prodotto sul viso o tra le pieghe della pelle.
    • Lozione di calamina. Viene usata spesso per alleviare gli sfoghi causati dalla tossina dell'edera velenosa, ma aiuta anche a lenire il prurito dovuto all'eczema.
    • Inibitori topici della calcineurina. Sono prodotti su prescrizione e offrono sollievo dal prurito e dalle eruzioni cutanee, ma non assottigliano la pelle come fanno le creme steroidi.
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    Allevia le aree infiammate e pruriginose con un impacco freddo. La terapia del freddo aiuta a lenire il disagio, riducendo inoltre il gonfiore.[6] Puoi usare indifferentemente un asciugamano freddo e umido o un impacco di ghiaccio.
    • Se scegli l'asciugamano bagnato, mettilo sotto l'acqua corrente e strizzalo per eliminare l'acqua in eccesso. Appoggialo quindi sulle aree interessate per circa cinque minuti; al termine, asciuga accuratamente la pelle e applica un prodotto idratante.
    • Se desideri invece usare la borsa del ghiaccio, avvolgila prima in un telo di cotone pulito o nella carta da cucina. Appoggiala quindi sulle zone problematiche fino a un massimo di venti minuti per volta. Concedi alla pelle il tempo di tornare alla temperatura normale prima di applicare nuovamente il ghiaccio, per evitare di creare danni ai tessuti.
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    Evita di grattarti. Se ti gratti, irriti le zone affette e puoi rompere la cute, offrendo un accesso ai batteri e aumentando così il rischio di infezioni. Se tendi a grattarti inconsapevolmente prova a:[7]
    • Fasciare le zone sensibili;
    • Tenere le unghie corte;
    • Indossare un paio di guanti di cotone durante la notte.
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    Fai un bagno con il bicarbonato di sodio o l'avena. Si tratta di un rimedio particolarmente piacevole durante le fredde giornate invernali e può ridurre il prurito, oltre a fornire sollievo dal disagio.[8]
    • Prepara la vasca per un bagno caldo e versa nell'acqua un po' di bicarbonato di sodio oppure farina d'avena cruda o colloidale.
    • Resta in ammollo rilassandoti per 15 minuti e poi esci dall'acqua.
    • Applica una crema emolliente sulla pelle ancora umida, in modo da trattenere l'idratazione.
    • Alcune persone aspettano 20 minuti dopo essersi asciugate, altrimenti la pelle potrebbe assorbire troppo velocemente la crema, aumentando l'irritazione.
  7. 7
    Tampona dell'acqua salata sulle aree eczematose. Può pizzicare un po', ma aiuta a uccidere i batteri che potrebbero proliferare nella pelle rotta o irritata. In estate può bastare un bagno al mare, ma durante l'inverno è utile preparare una soluzione di acqua salata.[9]
    • Fai sciogliere diversi cucchiaini di sale da tavola in 250 ml di acqua calda.
    • Prendi un asciugamano, tampona la miscela sulle zone di pelle colpite dall'eczema e lascia asciugare all'aria.
  8. 8
    Prova le medicine alternative. Consulta sempre il medico prima di provare delle cure non tradizionali, soprattutto se pensi di avvalerti della fitoterapia, perché potrebbero interagire con altri farmaci. Non è ancora stata riscontrata scientificamente l'efficacia di questi metodi, sebbene alcune prove aneddotiche indichino che sono di aiuto per alcune persone; in particolare:[10]
    • Integratori di vitamina D, zinco, selenio, probiotici o oli essenziali vari;
    • Integratori di erbe come l'iperico, i fiori di calendula, l'olio di melaleuca, la camomilla tedesca, la radice di uva dell'Oregon, la liquirizia, il brodo di crusca di riso (per uso topico);
    • Agopuntura o agopressione;
    • Aromaterapia o cromoterapia per aumentare il rilassamento;
    • Massoterapia.
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    Prova la fototerapia per ridurre l'infiammazione. Durante l'inverno, ci sono meno ore di luce e si trascorre più tempo al chiuso, riducendo così l'esposizione alla luce. Si può mettere in atto questa terapia semplicemente esponendosi ai raggi del sole, usando un apparecchio artificiale di raggi ultravioletti A o raggi UVB a banda stretta. Tieni comunque presente che potrebbero essere tecniche pericolose e generalmente non sono adatte ai bambini. Tra gli effetti collaterali puoi riscontrare:[11] [12]
    • Invecchiamento precoce della pelle;
    • Rischio di sviluppare il cancro alla pelle.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Usare Farmaci su Prescrizione

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    Chiedi al medico di prescriverti dei farmaci potenti a base di corticosteroidi. Sappi tuttavia che possono provocare gravi effetti avversi, devi essere certo quindi che si tratti della soluzione giusta per il tuo caso. Questi medicinali possono essere in diversi formati, tra cui:[13]
    • Crema per uso topico;
    • Farmaci per uso orale;
    • Iniezioni.
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    Prendi in considerazione gli antibiotici. Il medico potrebbe prescriverteli, se ti sei grattato le aree di eczema che si sono infettate. Questa classe di farmaci riduce inoltre i batteri sulla pelle, limitando il rischio di infezioni. Il dottore potrebbe raccomandarti tali medicinali[14] per lo stafilococco aureo, che è il batterio più comune responsabile dell'infezione in caso di dermatite atopica. Se manifesti i seguenti segni, dovresti farti visitare:[15]
    • Un'eruzione cutanea che appare infetta, mostra delle striature rosse, pus o croste gialle;
    • Dolore sulla zona eczematosa;
    • Problemi agli occhi dovuti allo sfogo;
    • Eruzione che non guarisce con cure casalinghe;
    • Uno sfogo che ti impedisce di dormire e di svolgere le normali attività quotidiane.
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    Combatti il prurito con antistaminici forti su prescrizione. Questi medicinali impediscono l'attivazione dei composti chimici detti istamine e riducono il prurito.[16]
    • Puoi prendere quelli con effetto sedativo, per ridurre il prurito e favorire il sonno, oppure quelli che non causano sonnolenza, se vuoi alleviare la sensazione pruriginosa durante il giorno.
  4. 4
    Valuta con il medico i farmaci che sopprimono il sistema immunitario. Questi aiutano la pelle a guarire più velocemente. I due più diffusi sono:[17] [18]
    • Tacrolimus (Protopic);
    • Pimecrolimus (Elidel).
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    Prova le medicazioni bagnate. Vengono applicate spesso dal medico, ma potresti usarle anche tu a casa, se il dottore ti spiega nel dettaglio come fare. Si tratta di un metodo usato soprattutto per i casi gravi:[19]
    • Per prima cosa si applica un corticosteroide per uso topico sulle zone colpite dall'eczema e poi si avvolge un bendaggio umido. Questo rimedio può offrire sollievo entro qualche ora.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Prevenire gli Sfoghi con Cambiamenti nello Stile di Vita

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    Scegli detergenti delicati e non irritanti. Quelli troppo aggressivi possono eliminare il sebo presente sulla pelle, rendendola più vulnerabile e più secca, aggravando di conseguenza l'eczema durante la stagione invernale. Lavati solo con acqua e usa un sapone neutro per pulire la pelle.[20]
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    Fai docce brevi e usa acqua tiepida, non calda. Potrebbe risultarti difficile durante le fredde giornate invernali, ma in questo modo eviti di macerare troppo la pelle.[21]
    • Prova a ridurre la durata di bagni o docce a meno di 15 minuti.
    • Spalma l'olio di mandorle mentre la pelle è ancora umida (almeno sulle aree problematiche).
    • Asciugati accuratamente.
    • Fai una doccia dopo l'attività fisica, per evitare che il sudore irriti la pelle affetta da eczema.
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    Indossa guanti di gomma quando fai le pulizie. Le persone affette da eczema sono spesso sensibili ai prodotti aggressivi e l'esposizione a questi agenti chimici può provocare degli sfoghi cutanei. Applica una crema densa prima di mettere i guanti. Evita il contatto diretto con:[22]
    • Solventi;
    • Detersivi;
    • Detersivi per i piatti;
    • Detergenti.
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    Verifica la presenza di irritanti ambientali. Valuta se l'eczema peggiora quando ti esponi ad agenti irritanti presenti nell'ambiente, come la polvere e il fumo di sigaretta. Dato che in inverno trascorri molto tempo negli ambienti chiusi, potresti entrare in contatto con questi elementi con maggiore frequenza.[23] Fai in modo di esporti il meno possibile a tali sostanze.
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    Considera se alcuni alimenti possono aggravare il tuo disturbo cutaneo. L'eczema è associato alle allergie, puoi quindi provare a eliminare i cibi a cui sei allergico. Chiedi al medico di sottoporti a un test allergologico, se hai dei dubbi. Tra gli alimenti che potrebbero potenzialmente aumentare l'eczema ci sono:[24]
    • Uova;
    • Latte;
    • Arachidi;
    • Fagioli di soia;
    • Pesce;
    • Frumento.
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    Cerca di mantenere condizioni ambientali stabili negli spazi interni. Evita improvvisi sbalzi di temperatura o umidità. Se le condizioni atmosferiche cambiano drasticamente, resta il più possibile all'interno, per dare alla pelle la possibilità di adattarsi.
    • Se il clima diventa improvvisamente molto secco, accendi un umidificatore in casa.
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    Indossa indumenti che non grattino o non irritino la pelle. Metti abiti comodi e larghi, in modo che l'epidermide possa respirare. Copriti con un abbigliamento caldo in inverno e proteggi la pelle dal vento secco.[25]
    • Non indossare la lana ruvida.
    • Durante l'attività fisica metti indumenti freschi e traspiranti.
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    Riduci lo stress. La tensione emotiva favorisce la formazione dell'eczema. Limitando lo stress, puoi stimolare la guarigione delle zone affette e ridurre le probabilità di nuovi sfoghi. Ecco dei modi perfetti per alleviare la tensione:
    • Dormire 8 ore ogni notte. Un sonno adeguato fornisce le energie mentali necessarie per affrontare le sfide della vita.
    • Fare attività fisica per circa 2,5 ore a settimana. Potrebbe essere difficile rispettare questo impegno durante l'inverno, ma sarai ripagato. Con l'attività fisica il corpo rilascia le endorfine, che aiutano a rilassarsi e a sollevare l'umore. Tra le varie attività che puoi considerare ci sono gli sport, la corsa, il nuoto e il ciclismo.
    • Metti in atto delle tecniche di rilassamento, come lo yoga, la respirazione profonda, la visualizzazione di immagini rilassanti e il massaggio.
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Consigli

  • L'olio per bambini è un derivato del petrolio e può irritare la pelle secca che si sta per screpolare; è inoltre sconsigliato per le persone che hanno una particolare sensibilità a quel prodotto. Allo stesso tempo, la vaselina (anch'essa derivata dal petrolio) è efficace per molte persone, perché crea una barriera impermeabile che concede alla pelle il tempo di rigenerarsi e di ricostituire il proprio sebo naturale, invece di permettere che questa protezione venga lavata via.
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Avvertenze

  • Consulta sempre il medico prima di usare qualunque farmaco se sei incinta o se devi curare un bambino. Con questo si intendono anche i rimedi erboristici e gli integratori, che possono interagire con altri medicinali. Parla con il dottore per sapere se sono valide opzioni per la tua situazione.
  • Leggi e segui le istruzioni riportate sulla confezione e attieniti alle raccomandazioni del medico quando prendi qualche nuovo farmaco, compresi quelli in libera vendita.
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Informazioni su questo wikiHow

Mohiba Tareen, MD
Co-redatto da:
Socia FAAD e Dermatologa Iscritta all'Albo
Questo articolo è stato co-redatto da Mohiba Tareen, MD. Mohiba Tareen è una dermatologa iscritta all'albo e fondatrice del centro Tareen Dermatology, che ha sede a Roseville, Maplewood e Faribault, nel Minnesota. La Dottoressa Tareen si è laureata all'Università del Michigan (situata ad Ann Arbor), dove è stata accolta nella prestigiosa Alpha Omega Alpha, associazione per studenti meritevoli. Durante il suo internato in dermatologia alla Columbia University di New York, ha vinto il premio Conrad Stritzler della New York Dermatologic Society ed è stata pubblicata sul New England Journal of Medicine. Ha poi ottenuto una borsa di studio che le ha permesso di specializzarsi in chirurgia dermatologica, laser e dermatologia estetica. Questo articolo è stato visualizzato 2 484 volte
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