Questo articolo è stato co-redatto da Luba Lee, FNP-BC, MS. Luba Lee lavora come Infermiera di Famiglia Iscritta all’Albo in Tennessee. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche alla University of Tennessee nel 2006.
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La cheratosi follicolare, chiamata anche cheratosi pilare, è una patologia cutanea comune e innocua, caratterizzata dalla formazione di gruppi di papule rosse e ruvide, localizzate perlopiù sulla parte posteriore delle braccia, sulle cosce, sui glutei e meno frequentemente sul viso, laddove possono essere confuse con l'acne. Spesso l'aspetto papulare peggiora col freddo secco. Sebbene si ipotizzi che la trasmissione avvenga per via genetica, anche le persone affette da allergie ed eczema tendono ad avere episodi di cheratosi follicolare. Nonostante la mancanza di una cura definitiva, esistono alcuni metodi per trattare questa condizione, come esfoliare e usare una crema idratante.
Passaggi
Trattare la Pelle Direttamente
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1Usa un esfoliante una volta alla settimana. Scegline uno delicato, come lo scrub per il corpo, e procurati un panno o una spazzola. In questo modo, potrai eliminare le cellule morte e prevenire l'ostruzione dei pori e l'accumulo di cheratina che favoriscono l'insorgere della cheratosi pilare. Inoltre, andrai a stimolare la rigenerazione cellulare.
- Quando fai la doccia, adopera una spugna ruvida per eliminare lo strato di cellule morte. Tuttavia, evita la spugna vegetale perché potrebbe essere troppo abrasiva.
- Opta per un sapone esfoliante. In genere, contiene piccole particelle solide che aiutano a pulire la pelle.
- Esegui uno scrub allo zucchero. Puoi comprarlo in erboristeria o in profumeria oppure puoi prepararlo da solo. Mischia zucchero e miele fino a ottenere una pasta e applica il prodotto sulla pelle asciutta con movimenti circolari. Risciacqua con acqua calda.
- Inoltre, puoi preparare in casa l'esfoliante con il sale da cucina e l'olio d'oliva. Tuttavia, fai attenzione a non scivolare mentre lo applichi.
- In ogni caso, evita i prodotti troppo abrasivi perché a lungo andare possono danneggiare la pelle.
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2Utilizza una crema idratante. Per trattare la cheratosi pilare, è necessario ammorbidire i tappi cheratinici. Uno dei modi migliori per farlo consiste nell'applicare con regolarità una lozione o una crema, una o due volte al giorno.
- È preferibile scegliere prodotti privi di agenti chimici, come l'olio di mandorle, jojoba o cocco.
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3Prova un detergente speciale, come quello a base di latte di capra o farina d'avena. La farina d'avena integrale è un esfoliante naturale e, se impiegata nella composizione di un bagnoschiuma, aiuta ad ammorbidire la pelle. I grassi e l'acido lattico contenuti nel latte di capra, invece, sono in grado di lenire l'eritema che genera prurito.
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4Usa una crema idratante a base di acido lattico. È stato dimostrato che l'acido lattico favorisce la scomparsa delle sgradevolissime papule perché disgrega la cheratina che ostruisce i follicoli piliferi. Numerose aziende confezionano questo tipo di prodotto.
- Prova i retinoidi per uso topico. Si tratta di lozioni che usano i derivati della vitamina A (utili per la pelle secca). Consulta il tuo farmacista.[1]
- Opta per una crema con urea per disgregare le cellule morte e la cheratina. Tuttavia, fai attenzione perché può danneggiare la pelle se esageri. Lava sempre le mani dopo averla applicata e segui attentamente le istruzioni.[2]
- Compra un idratante con acido glicolico. Aiuta a scomporre le cellule morte e liberare i pori.[3]
- Se non riesci a trovare un prodotto specifico per eliminare le papule, opta per un idratante delicato. Alcuni ingredienti contenuti solitamente in creme e lozioni possono peggiorare la cheratosi.
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5Prova con l'olio. Come la crema idratante, anche l'olio ammorbidisce la pelle e la cheratina che ne compone lo strato più esterno. Prova a strofinarne una piccola quantità una o due volte al giorno sulla zona interessata.
- Prova l'olio di cocco. Sebbene lo trovi sugli scaffali dei prodotti alimentari, è stato dimostrato che funziona a meraviglia sulla pelle. Usalo sotto la doccia o tamponalo sulle aree puntiformi prima di andare a letto.[4]
- Applica un olio alla vitamina E puro al 100% per ammorbidire la pelle e fornirle i nutrienti di cui è carente. È stato dimostrato che la vitamina E è strettamente connessa alla salute della pelle e offre risultati promettenti nella cura della cheratosi follicolare.
- L'olivello spinoso è una pianta che produce un olio usato per combattere le malattie cutanee. Compralo in farmacia e strofinalo sulla pelle 1-2 volte al giorno.[5]
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Trattare la Pelle Indirettamente
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1Fai un bagno d'avena. È un ottimo modo per ammorbidire e idratare la pelle. Fallo una volta a settimana per trarne il massimo beneficio.
- Prendi 50 g di fiocchi d'avena e frullali fino a ottenere una polvere fine.
- Versala nella vasca mentre fai scorrere l'acqua calda in modo da mischiarla bene.
- Dopo il bagno potrebbe rimanere sul fondo un po' di avena, soprattutto se non l'hai frullata bene. Non preoccuparti, non è difficile da pulire (a meno che tu non l'abbia lasciata lì per giorni).
- Puoi acquistare l'avena confezionata per fare il bagno se non hai voglia di frullare quella in fiocchi.
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2Usa un umidificatore. Se vivi in un clima secco, la pelle sarà molto più sensibile, quindi un umidificatore può tornarti utile. Umidificando l'aria, puoi aiutarla a mantenersi morbida.
- Ti conviene adoperare l'acqua distillata (acqua pura senza agenti contaminanti e minerali) perché quella del rubinetto contiene piombo, cloro e nitrati, perciò è preferibile evitarla.
- In mancanza dell'umidificatore, puoi crearne uno usando una vecchia maglietta e un ventilatore.
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3Evita il freddo secco. Le basse temperature e la carenza di umidità seccano e rendono ruvida la pelle. Per chi soffre di cheratosi follicolare diventa un problema in grado di aggravare la situazione. Se vivi in una zona fredda e secca, idratati quotidianamente.
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4Esci al sole. In genere, la cheratosi follicolare tende a migliorare con l'approssimarsi dell'estate, quindi è probabile che esista una connessione con l'esposizione al sole. Pertanto, trascorri un po' di tempo all'aria aperta per favorire il riequilibrio ormonale offerto dal sole man mano che aiuti la pelle a liberarsi delle cellule morte.
- Applica sempre una crema con filtro solare per proteggerti dai danni causati dai raggi UV.
- Non esistono studi ufficiali che provano l'efficacia dell'esposizione solare sulla cheratosi follicolare, ma sembra che vi sia un collegamento. Se non altro, stare al sole produce effetti benefici sulla salute psichica, infatti allevia l'ansia e la depressione.[6]
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5Evita l'acqua troppo calda. Se sei abituato a fare il bagno o la doccia troppo calda, la temperatura della pelle si alza e c'è il rischio che si secchi ulteriormente. Quando puoi, usa l'acqua fredda o tiepida per diminuire gli effetti del calore sulla pelle.
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6Fatti prescrivere il retinolo. Prendi appuntamento dal dermatologo e chiedigli se esiste un farmaco adatto alle tue esigenze. Il medico può prescriverti un olio o una crema, ma qualunque cosa ti raccomandi di applicare dovrebbe migliorare le tue condizioni.
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7Prova il trattamento laser. Sebbene sia costoso e non efficace al 100%, il trattamento laser può aiutare nei casi di cheratosi più gravi. Se sono anni che stai combattendo contro questo problema, potrebbe essere un'opzione valida.Pubblicità
Consigli
- Idratati spesso!
- In genere, la cheratosi follicolare sparisce con l'età. È più frequente nei bambini e negli adolescenti che negli adulti.
- L'esposizione al sole è in grado di alleviare i sintomi di questa malattia dermatologica.
- Sebbene la patologia migliori durante l'estate, il sole può irritare la pelle se non applichi la protezione.
Avvertenze
- Non pizzicare, non grattare e non strofinare i punti in cui la pelle è più secca perché c'è il rischio che si formino cicatrici, insorga il prurito, nascano infezioni e peggiori l'eritema. Toccali e massaggiali soltanto quando devi applicare i farmaci prescritti dal medico o le lozioni idratanti.
- Non esagerare con l'abbronzatura: dovresti prendere il sole con moderazione per ridurre i danni causati dai raggi UV a carico della pelle ed evitare di peggiorare lo stato della cheratosi follicolare.
Riferimenti
- ↑ http://www.dermnetnz.org/treatments/topical-retinoids.html
- ↑ http://dailymed.nlm.nih.gov/dailymed/archives/fdaDrugInfo.cfm?archiveid=27288
- ↑ http://www.doctoroz.com/blog/audrey-kunin-md/treating-chicken-skin-bumps-keratosis-pilaris
- ↑ http://www.xojane.com/beauty/how-i-fixed-my-keratosis-pilaris-aka-chicken-skin-and-got-awesome-hair-boot
- ↑ http://www.webmd.com/vitamins-supplements/ingredientmono-765-SEA%20BUCKTHORN.aspx?activeIngredientId=765&activeIngredientName=SEA%20BUCKTHORN
- ↑ http://www.doctoroz.com/blog/audrey-kunin-md/treating-chicken-skin-bumps-keratosis-pilaris