Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Mohiba Tareen, MD, uno dei nostri co-autori. I co-autori di wikiHow lavorano a stretto contatto con gli editor per assicurare che i nostri contenuti siano quanto più completi e accurati possibile.
Ci sono 11 riferimenti citati in questo articolo, che puoi trovare in fondo alla pagina.
Questo articolo è stato visualizzato 11 251 volte
L'aceto di mele è considerato un toccasana per molti problemi della pelle, ma benché nella maggior parte dei casi si sia rivelato un rimedio senza controindicazioni, se viene usato in modo prolungato o inappropriato può causare delle gravi ustioni chimiche. Se il problema è lieve, potrebbe essere sufficiente sciacquare la pelle e curare le ustioni in casa. Se noti dei segni di infezione però, consulta subito un medico per prevenire eventuali complicazioni.[1]
Passaggi
Metodo 1
Metodo 1 di 3:Rimuovere l'Aceto dalla Pelle
-
1Togliti gli abiti o i gioielli che sono venuti a contatto con l'aceto. Rimuovili con attenzione per non aggravare la situazione dell'area infiammata. Cerca di fare in modo che i vestiti non sfreghino sulle ustioni per evitare che la cute si irriti ulteriormente.[2]
-
2Fai scorrere l'acqua sulla pelle per 20 minuti. Metti la parte del corpo ustionata sotto il getto di acqua fredda della vasca o del lavandino. Apri appena il rubinetto in modo che il getto non sia troppo forte. L'acqua corrente rimuoverà ogni traccia di aceto e darà sollievo alla pelle infiammata. Non strofinare nel tentativo di risciacquare meglio l'ustione.[3]
- Sciacqua l'ustione solo con l'acqua, non usare il sapone.
-
3Se il problema riguarda gli occhi, sciacquali a lungo con l'acqua a temperatura ambiente. Se ti è finito l'aceto di mele negli occhi e indossi le lenti a contatto o gli occhiali, toglili subito. Sbatti le palpebre sotto un flebile getto d'acqua a temperatura ambiente. Continua a risciacquare gli occhi in questo modo per 20 minuti.[4]
- Se il problema riguarda il tuo bambino, versagli l'acqua sul ponte del naso lentamente e incitalo a sbattere le palpebre. In seguito sciacquagli gli occhi con l'acqua a temperatura ambiente della doccia, della vasca o del lavandino, e continua per 20 minuti.
-
4Non usare il latte o altri liquidi per pulire l'ustione. Utilizza soltanto l'acqua fresca pulita per sciacquare la pelle dall'aceto. Qualunque altro liquido potrebbe irritarla ulteriormente anziché darle sollievo.[5]Pubblicità
Metodo 2
Metodo 2 di 3:Curare le Ustioni
-
1Vai al pronto soccorso se il problema riguarda gli occhi. Dopo averli risciacquati con l'acqua a temperatura ambiente per 20 minuti, è importante farti visitare urgentemente da un medico specializzato. Le ustioni agli occhi possono provocare danni alla cornea, quindi è indispensabile farti visitare da un dottore.[6]
-
2Usa il gel di aloe vera per rinfrescare la pelle ustionata. Lavati bene le mani e strofinane una piccola quantità sulla cute irritata.[7] È meglio evitare di usare qualunque farmaco analgesico o antisettico di tipo oleoso per non intrappolare il caldo sulla pelle, peggiorando la situazione.[8]
- Non usare il gel di aloe vera sugli occhi.
-
3Copri l'ustione con un bendaggio morbido. Se è possibile, proteggi la pelle con una garza sterile. Avvolgila intorno all'ustione senza stringere per evitare di sfregarla accidentalmente mentre ti muovi.[9]
- È meglio usare un bendaggio traspirante anziché in lattice per evitare che l'umidità rimanga intrappolata a contatto con la pelle ustionata.
-
4Prendi un antidolorifico da banco se è necessario. Chiedi consiglio al farmacista per sapere qual è il farmaco più indicato per alleviare il dolore causato dall'ustione. Leggi con attenzione le istruzioni sul foglietto illustrativo e rispetta la modalità di somministrazione e il dosaggio indicati. Se il dolore persiste, prendi appuntamento con il tuo medico curante anziché aumentare le dosi.[10]
- Non bere alcolici durante il periodo in cui assumi il farmaco per non gravare sul fegato.
-
5Controlla periodicamente l'ustione. Nei giorni che seguono, assicurati che la pelle non sia calda, gonfia o arrossata. Se noti dei sintomi che possono indicare che è in corso un'infezione, per esempio se c'è del pus o la pelle è calda, gonfia o arrossata, vai subito dal medico.[11]Pubblicità
Metodo 3
Metodo 3 di 3:Prevenire le Ustioni da Aceto di Mele
-
1Usa l'aceto di mele solo sulla pelle sana. Non applicarlo sulla pelle viva o danneggiata. L'aceto è irritante e potrebbe renderla vulnerabile alle infezioni batteriche.[12]
- Consulta il medico per curare le infezioni batteriche con gli antibiotici per uso orale o locale.
-
2Applica l'aceto lontano dalle zone sensibili. Minimizza il rischio di irritare la pelle evitando di usare l'aceto di mele sul viso o nell'area genitale, altrimenti potresti sentire un forte bruciore e compromettere l'integrità dell'epidermide. In particolare è importante prevenire che l'aceto entri a contatto con gli occhi.[13]
-
3Smetti di usare l'aceto se senti bruciore o la pelle appare irritata. Risciacqua la cute infiammata e interrompi subito il trattamento se avverti un qualunque sintomo indesiderato. I benefici dati dall'uso dell'aceto di mele sono solo presunti, quindi è bene consultare il medico anziché provare a curare i disturbi cutanei attraverso rimedi casalinghi non sperimentati.[14]
-
4Evita di usare l'aceto di mele in modo prolungato. Non tenerlo sulla pelle del viso per più di 1-2 minuti alla volta e non applicare alcun bendaggio per lasciare traspirare la pelle.[15] Il rischio che l'aceto eroda la cute e si sviluppino delle ustioni aumenta se la parte viene coperta dopo averlo applicato.[16]
- Alcune persone sono più sensibili di altre alle sostanze acide come l'aceto, quindi è difficile stabilire un livello di sicurezza valido per tutti.[17]
Pubblicità
Avvertenze
- Alcune persone sostengono che l'aceto di mele le abbia aiutate a risolvere alcuni problemi cutanei o a rimuovere i nei, tuttavia i dati scientifici a supporto di questi casi sono tuttora molto scarsi. È meglio restare fedeli a quei prodotti che sono stati specificamente formulati per essere applicati sulla pelle.[18]
Riferimenti
- ↑ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4479370/
- ↑ https://www.nhs.uk/conditions/acid-and-chemical-burns/
- ↑ http://blogs.redcross.org.uk/first-aid/2017/07/treat-acid-burn/
- ↑ https://www.poison.org/articles/vinegar-164
- ↑ https://www.thesun.co.uk/fabulous/4016479/acid-attack-burns-treatment-emergency/
- ↑ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4479370/
- ↑ https://newsnetwork.mayoclinic.org/discussion/home-remedies-best-treatment-for-burns/
- ↑ https://newsnetwork.mayoclinic.org/discussion/mayo-clinic-q-and-a-treating-burns/
- ↑ https://www.thesun.co.uk/fabulous/4016479/acid-attack-burns-treatment-emergency/
- ↑ https://newsnetwork.mayoclinic.org/discussion/home-remedies-best-treatment-for-burns/
- ↑ https://newsnetwork.mayoclinic.org/discussion/mayo-clinic-q-and-a-treating-burns/
- ↑ https://www.dermnetnz.org/topics/bacterial-skin-infections/
- ↑ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4479370/
- ↑ http://www.thelist.com/51260/dermatologists-weigh-diy-acne-treatments/
- ↑ https://www.poison.org/articles/vinegar-164
- ↑ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4479370/
- ↑ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4479370/
- ↑ https://www.dianewaldermd.com/blog/powerful-skin-treatment-comes-straight-pantry