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Le cisti pilonidali sono delle sacche cutanee localizzate nella parte superiore della fessura tra i glutei; in genere, vengono diagnosticate quando si infettano e diventano dolorose.[1] Se hai una di queste cisti, continua a leggere per imparare a curarla.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Cure Mediche

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    Vai dal dottore. Se la cisti si infetta dopo aver tentato diversi rimedi casalinghi e senza alcun successo, è consigliabile andare dal medico. Chiamalo se temi che ci sia un'infezione, se la pelle è calda, dolente, arrossata, gonfia o se i sintomi sono peggiorati; non dovresti cercare di drenarla da solo.
    • Se pensi che possa essere infetta, devi mantenere la zona pulita e protetta finché non puoi recarti all'appuntamento;
    • Fai molta attenzione a non schiacciarla o danneggiarla.
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    Sottoponiti a un drenaggio. Questo genere di infezione deve essere trattato chirurgicamente; il medico pratica una piccola incisione nella cisti per farne uscire il contenuto, dopo aver anestetizzato la zona. In genere, il materiale è composto da sangue, pus, cellule cutanee morte e altri residui.[2]
    • Dopo la procedura, è necessario che la sacca resti aperta affinché guarisca; questo comporta dei tempi di recupero più lunghi, ma minori rischi di recidive;
    • In alternativa, si procede alla sutura della ferita per permetterne la cicatrizzazione;
    • Dopo l'incisione e il drenaggio la cisti si riforma nel 20-50% dei casi; il trattamento chirurgico definitivo è l'escissione.
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    Mantieni la zona pulita. Dopo l'intervento, devi garantire l'igiene della ferita cambiando regolarmente la medicazione; l'incisione deve essere lavata ogni giorno mentre fai la doccia o in un semicupio.[3]
    • Durante la fase di guarigione, taglia i peli presenti nella zona e valuta di continuare a raderli in futuro per evitare che la cisti si riformi.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Trattamenti Casalinghi

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    Inizia le cure non appena si forma la cisti. Si tratta di un disturbo che puoi gestire anche a casa, ma dovresti intervenire non appena provi un po' di dolenzia o gonfiore nella zona, che sono i sintomi dello sviluppo della cisti sacro-coccigea. Se noti segni di infezione, non perdere tempo e rivolgiti al dottore.
    • Lavati le mani con cura prima e dopo l'applicazione di ogni rimedio casalingo;
    • I segnali di infezione sono arrossamento, gonfiore, dolore, calore nella zona e presenza di pus bianco maleodorante che assomiglia a formaggio.[4]
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    Prepara un impacco caldo. È un rimedio efficace perché riduce il dolore e il gonfiore, inoltre il calore umido ammorbidisce la cisti.[5]
    • Prendi un panno pulito e immergilo in acqua calda; appoggialo sulla sacca per almeno dieci minuti, quattro volte al giorno come minimo;
    • Se lo desideri, puoi bagnare il tessuto con della camomilla diluita (una parte di acqua e una parte di tisana preparata lasciando in infusione la bustina per 10 minuti) oppure con aceto di mele diluito con una pari quantità di acqua bollita e raffreddata. Se preferisci, puoi aggiungere alcune gocce di olio essenziale alla miscela.
    • Puoi realizzare un impacco caldo con una bustina di camomilla bagnata. Appoggiala direttamente sulla cisti; questa pianta favorisce la guarigione.
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    Usa gli oli essenziali. Quelli di melaleuca e curcuma sono adatti per la cura della cisti pilonidale, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche che riducono il gonfiore, minimizzando il rischio di infezione. Molti oli vengono usati anche per trattare l'acne cistica e altri tipi di disturbi dermatologici infetti, oltre che per controllare l'infiammazione.[6] [7] [8] [9]
    • Quelli impiegati per la cisti pilonidale sono di melaleuca, curcuma, aglio e franchincenso; l'olio di ricino è un comune agente antiflogistico che ammorbidisce la neoformazione[10] e si rivela utile anche per accelerare il processo di guarigione.
    • Puoi applicare quelli essenziali direttamente sulla cisti, sebbene sia meglio diluirli in olio di ricino in rapporto 3:7. Usa un batuffolo di ovatta o un cotton fioc per spalmarli sulla zona.
    • Segui questo rimedio quattro volte al giorno. Dovresti coprire la zona con un cerotto; se non noti miglioramenti nel giro di una o due settimane, chiedi consiglio al medico.
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    Applica un agente essiccante. Puoi tamponare la pelle con amamelide o aceto di mele per sbarazzarti della cisti asciugandola. L'amamelide ha proprietà astringenti per i tannini che contiene e, come l'aceto di mele, contrasta le infezioni.[11] [12]
    • Se provi una sensazione pungente o la pelle è troppo sensibile all'aceto, diluiscilo con una pari dose di acqua;
    • Applicalo usando un batuffolo di ovatta o un cotton fioc.
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    Usa la radice di bardana maggiore. Quella essiccata è in grado di estrarre le proteine presenti nella cisti e rappresenta un rimedio erboristico molto usato per le patologie dermatologiche.[13] [14]
    • Mescola mezzo cucchiaino di radice essiccata con un cucchiaio di miele e applica l'impasto sulla zona. Il miele possiede proprietà antimicrobiche e aiuta a eliminare il materiale contenuto nella sacca.
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    Fai un tentativo con la sanguinaria. È una pianta che viene usata tradizionalmente dai nativi americani per curare i disturbi della pelle; mescolane un pizzico con due cucchiai di olio di ricino e applicala sulla cisti con un cotton fioc.
    • Usa solo piccole dosi di sanguinaria e solo sulla pelle intatta che non presenta tagli o abrasioni;
    • Non dovresti mai assumerla per uso interno e non devi mai applicarla attorno a occhi, bocca o genitali.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Conoscere la Cisti Pilonidale

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    Impara che cos'è questa neoformazione. Si tratta di un bozzo che si forma nella parte superiore della fessura tra le natiche; quando si infetta, si trasforma in un ascesso, una sacca piena di pus che deve essere drenata.[15]
    • In genere, è causata da peli incarniti o da altri frammenti che restano intrappolati sotto la pelle.
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    Valuta se sei a rischio. Solitamente, è un disturbo più comune fra gli uomini in età compresa fra i venti e i trent'anni; si manifesta con maggiore frequenza tra le persone che svolgono attività sedentarie, come i camionisti e gli impiegati.[16]
    • Inoltre, gli individui con molti peli dall'aspetto crespo e spesso tendono a sviluppare tale disturbo, dato che questo tipo di peluria è più propenso a incarnirsi.
    • Gli altri fattori di rischio sono l'obesità e il sovrappeso, un trauma recente, un'irritazione localizzata nella zona, una fessura tra le natiche particolarmente profonda per natura o familiarità per le cisti.
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    Riconosci i segni e i sintomi della cisti pilonidale. Se non è infetta, non causa in genere disturbi; tuttavia, se un pelo incarnito la buca, ad esempio quando si sta troppo seduti, si indossano abiti stretti o per altri fattori sconosciuti, può svilupparsi un'infezione. In tal caso, potresti lamentare:[17]
    • Gonfiore;
    • Dolore;
    • Arrossamento;
    • Secrezione maleodorante;
    • Febbre;
    • Formazione di una cavità che contiene tessuto di granulazione, peli e detriti.
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Informazioni su questo wikiHow

Lydia Shedlofsky, DO
Co-redatto da:
Dermatologa
Questo articolo è stato co-redatto da Lydia Shedlofsky, DO. La Dottoressa Lydia Shedlofsky è una specializzanda di dermatologia che è entrata a far parte del centro Affiliated Dermatology nel luglio del 2019 dopo aver completato un tradizionale tirocinio a rotazione al Larkin Community Hospital di Miami. Ha conseguito una laurea di primo livello in Biologia al Guilford College di Greensboro, North Carolina. Dopo la laurea, si è trasferita a Beira, Mozambico, e ha lavorato come assistente di ricerca e stagista presso una clinica gratuita. Ha inoltre completato un programma di specializzazione post-laurea. Ha successivamente conseguito una laurea di secondo livello in Medical Education e in Medicina Osteopatica presso il Lake Erie College of Osteopathic Medicine. Questo articolo è stato visualizzato 83 497 volte
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